Cari lettori, con la mia rubrica culturale del venerdì continua la mia breve serie di post incentrata sulle più importanti matrone romane: dopo Cornelia Gracco, questa settimana è il turno di Livia Drusilla, moglie del primo imperatore Augusto.
Fin da giovane, Drusilla si trovò invischiata nei contrasti tra le diverse fazioni romane, in quel periodo che segna il passaggio dalla repubblica all'impero. Suo padre parteggiava per Bruto e gli oppositori di Cesare, ma si suicidò durante la battaglia di Filippi.
Il primo marito di Drusilla, Tiberio Nerone, era contro lo stesso Augusto, tanto che la donna fu costretta a scappare con lui. Quando, in seguito a un'amnistia tornò a Roma, Augusto decise di strapparla al marito e di sposarla, nonostante avesse già due figli, dei quali il maggiore sarebbe stato l'imperatore Tiberio. Secondo alcuni l'incontro tra i due fu un vero e proprio colpo di fulmine, per altri sarebbe invece il frutto di accordi politici.
Drusilla mostrò ai suoi sudditi l'immagine di una donna bella ma morigerata, sobria e molto attenta ai propri comportamenti, in opposizione al malcostume orientale, tanto da essere assimilata alla dea Giunone. Le furono dedicate monete, templi e numerosi onori, come quello della Sacrosantitas. Nonostante non ebbe figli dall'imperatore, non fu mai ripudiata.
Lo scrittore Svetonio però ci racconta di come la situazione fosse assai diversa: su di lei aleggia il sospetto delle misteriosi morti dei nipoti e dei figli di Augusto, che spianarono la strada all'elezione del figlio. Inoltre, si pensa che fu lei stessa ad avvelenare con dei fichi il marito per accelerarne la morte, oltre ad aver sfruttato il suo potere per favorire i suoi amici.
Sfruttando la sua popolarità, dopo la morte di Augusto, Livia fece sì che il figlio Tiberio diventasse il nuovo imperatore: dopo qualche tempo, però, il rapporto tra i due si deteriorò, tanto che, quando Livia morì, il figlio vietò che fosse divinizzata.
I romani però continuarono a concepirla come un'imperatrice intelligente e una moglie devota.
Fonti e siti di approfondimento:
Foto tratte da Wikipedia.
Molto interessante Ariel. Confesso che alcune cose non le conoscevo
RispondiEliminaGrazie Susy, buona giornata :-)
Eliminaa leggger questo post mi rendo conto di quanto poco so sulla civiltà dell antica roma... grazie per questi approfondimenti cara ariel:)
RispondiEliminaGrazie Daniela! Comunque queste notizie sono particolari e di solito non si studiano ;-)
EliminaArticolo interessante, come sempre Ariel! :)
RispondiEliminaGrazie, buona giornata :-)
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