Cari lettori, oggi si celebra la giornata dedicata a Sant'Antonio, in cui è ricorrenza allestire il celebre "falò". L'anno scorso vi raccontai la leggenda del Santo e di come questa tradizione abbia un substrato legato ad antiche tradizioni pagane (http://langolodiariel.blogspot.it/2016/01/17-gennaio-s-antonio-abate.html), oggi invece mi piacerebbe proporvi qualcosa di diverso, ma in linea con la giornata odierna: la simbologia del fuoco.
Il fuoco ha rappresentato una grande conquista per l'uomo e la sua importanza viene sottolineata anche nei miti antichi, come in quello di Prometeo, colui che rubò il fuoco agli Dei per donarlo agli uomini, come atto di ribellione, e che per questo venne sottoposto a una durissima punizione (incatenazione con un'aquila che ogni giorni gli mangiava il fegato, che poi tutte le volte gli ricresceva).
Il fuoco veniva conservato anche nei templi pagani, nei quali la fiamma veniva continuamente alimentata, ed era simbolo di sacralità, stessa cosa per quanto riguardava la cremazione dei defunti.
Nella cultura cristiana l'inferno è caratterizzato dalla presenza del fuoco, perchè esso veniva inteso come elemento purificatore, mentre le culture nordiche lo concepivano nella sua dualità: generatore di vita ma anche distruttore della stessa.
Il fuoco rimanda perciò a tanti concetti, come a quello della purificazione, della generazione e rigenerazione, ma anche a quello della distruzione. Proprio per questo ha da sempre assunto un'aura di sacralità.
Per quanto concerne il rito di Sant'Antonio Abate, il fuoco del falò assume in sè tutti questi significati: infatti è un rituale di purificazione che segnala la rigenerazione della natura attraverso la distruzione di ciò che riguarda il periodo precedente, nel quale le giornate erano più buie.
Se volete approfondire il tema, su amazon ho trovato questo testo:
TRAMA (da amazon)
All'interno della serie "Simboli" della collana "Arte e fede", questo
volume esamina il simbolo del fuoco a partire dall'antichità e del mondo
classico per approdare poi al suo significato nella Scrittura, segno di
purificazione e di alleanza. Nel tempo della Chiesa, poi, il fuoco
assume significato teologico, ecclesiale e liturgico, dal segno del
martirio alle visioni dei santi. In questo volume agile e ricco di
immagini sono presentati i significati simbolici di questo elemento
nelle raffigurazioni dell'arte cristiana in diverse epoche, continuando
così la serie iniziata con La croce e L'acqua.
Questi invece sono i siti da cui ho tratto le informazioni:
Foto tratta da Monza Today
Ciao! Da me il falò è stato sabato sera...con il vin brulé e le prime chiacchiere della stagione! è davvero una tradizione semplice ma molto bella :-)
RispondiEliminaCiao Silvia anche a me piace molto! Anche da me ne hanno fatto uno sabato sera, più due oggi... quest'anno hanno voluto fare le cose in grande ;-)
EliminaNon sapevo oggi ricorresse il giorno di Sant'Antonio :) I tuoi post, cara Ariel, sono davvero sempre molto interessanti :) ;)
RispondiEliminaGrazie, Gresi, nelle tue zone non usano fare i falò? Nei paesi del nord Italia è una tradizione molto diffusa!
Eliminawow che post interessantissimo, grazie carissima Ariel.. sei unica!
RispondiEliminaGrazie a te Ely, sei sempre molto carina :-)
Eliminami piace conoscere le leggende, usi, costumi e i significati di certe tradizioni!
RispondiEliminagrazie ariel per questi spunti!
Grazie a te, Angela, anche a me interessano molto! :-)
EliminaAnche da me si festeggia, anche con fuochi d'artificio. E' una festa bella ed è bello che tu l'abbia ricordato
RispondiEliminaAddirittura i fuochi d'artificio? Wow, che bella festa ;-)
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