Cari lettori, con il post di oggi voglio inaugurare una nuova rubrica del blog, a cadenza mensile, che ci terrà compagnia per tutto il 2017. Trattasi di "Fiori e leggende", cioè una serie di post che verranno pubblicati all'incirca verso la metà del mese e che avranno come oggetto un fiore e le sue relative curiosità e leggende.
L'idea mi è venuta sfogliando l'almanacco di Barbanera, al quale ho dedicato un post qualche giorno fa che, mese per mese, nomina un "fiore del mese". Partendo da esso creerò un post mensile, alla ricerca sul web di notizie interessanti. Questo mese è dedicato al Calicanto, che potete vedere nella foto sottostante(tratta da giardinaggio.it):
Trattasi di un fiori di origine cinese, il cui nome significa "Fiore d'inverno" e che si diffuse in Europa soprattutto durante il periodo vittoriano. Infatti è uno dei rari fiori che sboccia e si sviluppa in questa stagione e che ci inebria con il suo intenso profumo. Generalmente i suoi fiori sono gialli o bianchi, con l'interno porpora.
Attorno alla sua nascita ruotano varie leggende: la più famosa racconta di un pettirosso che, in una giornata particolarmente fredda, cercava riparo tra i rami e le rade foglie gialle degli alberi. Tutte le piante rifiutarono di dargli accoglienza, tranne quella del Calicanto, che per questo venne ricompensata da Dio, che gli mandò stelle luminose e gli offrì la possibilità di fiorire, nonostante la stagione. Proprio per questo la simbologia del fiore è legata al tema della protezione: regalare questo fiore indica la volontà di voler portare aiuto e sostegno.
Un'altra leggenda racconta invece di come una madre implorasse alle proprie piante di donargli un fiore in inverno, per poter curare il figlio malato, che si sarebbe salvato solo con un fiore. Tutti gli arbusti si rifiutarono per paura di morire, tranne il Calicanto, che non temette il gelo, pur di aiutare la signora e suo figlio, che riuscì perciò a guarire dalla sua malttia.
Il fiore viene pure associato al racconto della nascita di Gesù, dicendo che fiorì il 25 dicembre per poter omaggiare la sua nascita, espandere il suo profumo nella grotta e far sorridere il bambinello. Un'altra storia racconta di come furono le vesti di Gesù, appese un giorno ai suoi rami, ad avergli dato la possibilità di fiorire e profumare così intensamente.
Insomma, attorno a questo bel fiore dal profumo inconfondibile si nascondono molte storie: mi auguro che vi siano piaciute! Se ne conoscete altre scrivetele pure nei commenti, nel frattempo vi dò appuntamento alla metà di febbraio per scoprire il prossimo fiore!
Siti da cui ho tratto le informazioni:
Bellissima questa nuova rubrica Ariel, la seguirò con molto piacere.
RispondiEliminaNon ho per niente il pollice verde :-) ma amo le leggende e mi incuriosisce sempre sapere che storia si cela dietro alle cose.
Ciao Susy, a me piacciono molto i fiori, anche se non mi posso definire "pollice verde", al massimo "verdino" ;-)
EliminaMi fa piacere che ti piaccia la mia nuova rubrica!
spettacolare idea cara ariel:))))
RispondiEliminala seguirò con gioia:)
ma sai che proprio oggi ho in mente di raccoglierne dei rametti e portarli in casa? ne ho una piantina fuori , è piccola ancora ma ha già dei bellissim ie profumatissmi fiori...
bacio cara e buon lunedi
Grazie Daniela :-) Che bello! Io non ho la piantina ma nel mio paese c'è una stradina/scorciatoia in cui in questo periodo, tutti gli anni, passando di lì, si sente un profumo intensissimo :-)
EliminaCiao! Che bella idea :-)
RispondiEliminaNon conoscevo nessuna di queste leggende!!
Ciao Silvia, grazie, anch'io le ho imparate cercando informazioni per scrivere il post ;-)
EliminaCiao, sono lieta di conoscere il tuo blog e mi sono unita come lettore fisso.
RispondiEliminaAnche io amo molto i libri e se ti va ti aspetto da me.
http://vivereromance.blogspot.it/
Ciao Rita, benvenuta nel mio blog :-) Grazie per esserti unita come lettrice fissa, passo a vedere il tuo blog!
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