Cari lettori, proseguendo il filo conduttore dei post di questa settimana, dedicati alla giornata della memoria, oggi, tra le uscite più recenti, vi voglio segnalare questo saggio, legato al tema della Shoa e alla città di Milano. Nella sua ricerca l'autrice, Francesca Costantini, analizza dieci luoghi emblematici, da quelli più noti come il cimitero ebraico e il binario 21 della stazione Centrale, a quelli meno conosciuti, come un centro di accoglienze e una mensa ebraica:
TRAMA (dal sito della Mimesis edizioni)
Molti luoghi di Milano raccontano la storia della persecuzione
antiebraica in Italia, che ha avuto origine e si è sviluppata diversi
anni prima che il nostro paese venisse invaso dalle armate tedesche.
Alcuni di questi luoghi furono teatro di una vera e propria resistenza
contro la violenza discriminatoria delle leggi del 1938, definite dal
governo fascista di Mussolini leggi “per la difesa della razza”, che
violavano la dignità di uomini, donne e bambini, privandoli dei diritti
più elementari. Nella scuola ebraica, nella mensa dei bambini,
nell’ambulatorio medico, dietro a dei portoni, dove oggi non c’è nemmeno
una targa per ricordare, si sono vissuti atti di coraggio ed eroismo,
meno eclatanti di altri, ma di straordinaria umanità. E quando, dopo l’8
settembre del 1943, ebbe inizio anche in Italia lo sterminio nazista e
il ministro degli interni della Repubblica Sociale Italiana emanò
l’ordine di arresto per tutti gli ebrei residenti nel nostro paese, il
carcere di San Vittore e i sotterranei della Stazione Centrale di Milano
furono tra i luoghi dove si manifestò con maggiore intensità la
tragedia della Shoah italiana. In quei sotterranei è stato creato il
Memoriale della Shoah di Milano.
P.s. per ulteriori informazioni vi segnalo l'articolo del "Corriere della Sera" di domenica 22 gennaio.
ottimo post per una data che non dovremo mai domenticare: quella di domani del giorno della memoria...
RispondiEliminabuona giornata ariel
Grazie Daniela!
EliminaInteressante questo viaggio nei luoghi della memoria. È sicuramente un saggio da leggere per approfondire l'argomento
RispondiEliminaCiao ariel 😉
Ciao Angela, concordo con te!
Elimina