Cari lettori, oggi vi parlerò del romanzo di Colleen Oakley, "Confusa e innamorata", edito da Newton Compton.
Jubilee è una ragazza di ventisette anni che ha trascorso i suoi ultimi nove anni segregata in casa: vittima di una forma di allergia che le vieta alcun contatto con la pelle degli altri esseri umani, dopo aver rischiato di morire per un bacio datole non per amore ma per una semplice scommessa, deciderà di non uscire più di casa, almeno fino a quando la morte della madre la metterà di fronte alla necessità di dover cercarsi un lavoro per potersi mantenere.
Grazie a un incontro casuale con una vecchia compagna di scuola, la nostra protagonista inizierà a lavorare nella biblioteca del suo paese e proverà così a vincere il suo timore per il mondo esterno, ovviamente indossando sempre i guanti e stando attenta a ogni tipo di contatto con le persone.
Eric, invece, è un padre separato che ha da poco adottato Aja, in figlio di una coppia di amici tragicamente scomparsa in un incidente aereo. Si è da poco trasferito temporaneamente, per motivi di lavoro, nello stesso paesino americano in cui abita Jubilee e, oltre alle difficoltà con il trasloco e la figlia adolescente che non vuole più avere alcun contatto con lui, si troverà ad affrontare i problemi del bambino, che soffre di autismo ed è alle prese con la complessa gestione dell'elaborazione del lutto.
Per intrattenere Aja e provare nello stesso tempo a leggere gli stessi libri che appassionano la figlia, con lo scopo di ristabilire un contatto con lei, Eric inizierà a frequentare la biblioteca, conoscendo così Jubilee, che lo colpirà sin da subito con il suo inusuale e misterioso modo di fare.
Ma sarà dopo che la giovane compirà un atto molto coraggioso nei confronti di Aja che i due stringeranno un rapporto che si farà via via più solido. Sarà possibile per loro vivere una relazione senza potersi mai scambiare una carezza, un abbraccio... un bacio?
Era da molti anni che desideravo leggere questo romanzo, presente nella mia wish list addirittura dal 2018! Avendo voglia di leggere una storia d'amore con una trama un po' diversa dalle solite, ho finalmente deciso di immergermi tra le sue pagine.
E' stato bello osservare il percorso di crescita di Jubilee, un ragazza messa alla prova dalla vita e che, dopo anni di clausura, decide di riaffacciarsi nel mondo con tutte le difficoltà che questo comporta. Allo stesso modo ho apprezzato il graduale avvicinamento a Eric, una persona alle prese con la difficoltà di essere padre, sia biologico sia adottivo.
Entrambi sono personaggi imperfetti, diversi dai protagonisti della maggior parte dei romance, a volte così tanto belli, sani e di successo da non sembrare nemmeno reali. La scrittrice è stata molto brava a descrivere il loro avvicinamento senza che vi sia alcun contatto tra di loro e anche il finale, pur frettoloso, ha soddisfatto le mie aspettative. Molto tenero anche il feeling che si istaura tra la ragazza e Aja, due personaggi diversi dalla maggior parte delle persone e per questo uniti da un'affinità speciale.
Avrei preferito però che avesse approfondito anche altri aspetti, soprattutto dal punto di vista psicologico, come il complesso rapporto tra Jubilee e la madre e quello tra Eric e i suoi figli. Inoltre in certi punti il ritmo di lettura risulta un po' lento, a causa di alcune parti un po' prolisse.
A parte questi due aspetti che mi hanno convinta meno, sono rimasta molto soddisfatta da questa lettura, che mi ha permesso di entrare nel mondo di due personaggi imperfetti capaci di dar vita a una storia non convenzionale e il cui fulcro è l'amore, per sè stessi e per gli altri.
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