lunedì 2 settembre 2019

Non dire quattro

Cari lettori, oggi vi parlerò del romanzo "Non dire quattro", scritto da Janet Evanovich ed edito da Salani. Trattasi del quarto libro della serie incentrata sull'ironica e pasticciona Stephanie Plum, agente di recupero cauzioni per conto dell'odioso cugino Vinnie. 

In questo nuovo episodio, Stephanie sarà alla ricerca di Maxine che, dopo essere uscita di prigione, non ha restituito i soldi della cauzione e si è data alla macchia. La donna era finita in carcere per avere rubato l'auto del fidanzato, e sarà proprio da lui che la nostra protagonista partirà per cercare di ricostruire i movimenti di Maxine. 

Stephanie verrà così a scoprire che la donna gli ha lasciato dei messaggi in codice, assai difficili da decifrare. La nostra agente, allora, dopo una scrupolosa ricerca, s'imbatterà in Sally, una drag queen, molto brava con gli enigmi. 

Tra rompicapi e inseguimenti, Stephanie scoprirà che Maxine nasconde un segreto, che affonda le sue radici su un'attività che di legale ha ben poco e che coinvolge anche altre persone. Riuscirà Stephanie a catturare Maxine?

Per la nostra agente la riuscita del caso diventerà poi anche una questione personale, dato che il cugino Vinnie ha affidato la stessa missione pure alla nuova neoassunta, che altri non è che la donna che tempo prima è stata l'amante dell'ex marito di Stephanie.

Nel testo non mancano i siparietti comici, grazie non solo alla simpatia e all'autoironia della protagonista, ma anche agli eccentrici personaggi che popolano la storia, come la new entry Sally, oltre a Lula (ex prostituita, ora archivista nell'ufficio di Vinnie) e a nonna Mazur, il cui ruolo, purtroppo, in questo episodio è risultato più marginale. 

Nella storia il lettore potrà assistere anche all'evolversi del rapporto tra Stephanie e Joe Morelli, il fascinoso poliziotto rubacuori per il quale la nostra protagonista prova un rapporto di amore/odio. Per un motivo che non vi voglio svelare, infatti, i due si ritroveranno a convivere sotto lo stesso tetto...

Un romanzo, quindi, che sulla scia di quelli precedenti, mescola vari generi, come quello umoristico (preponderante), il giallo e il rosa. Ne consiglio la lettura a chi abbia voglia di una storia leggera, che si legge in fretta e che, grazie alle situazioni paradossali e a eventi al limite del verosimile, riesce a strappare più di un sorriso.
 
 
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6 commenti:

  1. Ciao Ariel, non si sente spesso parlare di questa serie. Io ho letto i primi due volumi e poi altri due non in ordine, mi pare fossero il sesto e il settimo e nonostante siano passati anni, mi ricordo che mi avevano divertita. La nonna poi è un personaggio adorabile!

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    1. Ciao Beth, io li sto leggendo in ordine e, in effetti non è una serie molto conosciuta, mi pare che non traducano più nemmeno i seguiti, purtroppo! La nonna è davvero un personaggio divertente, l'ho apprezzata soprattutto nel secondo volume ;-)

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  2. this post is amazing!
    Kisses,
    Tijana

    http://itsmetijana.blogspot.com/

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  3. Ciao Ariel, non conoscevo questa serie ma sembra molto carina. Se poi mescola giallo e umorismo allora dovrò subito recuperarla!

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    1. Ciao Maria, se ami i due generi non puoi lasciartela sfuggire, ti consiglio di iniziare da "Bastardo numero uno" :-)

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