lunedì 8 aprile 2019

Non dimenticare

Cari lettori, iniziamo la settimana con la recensione del romanzo "Non dimenticare", scritto da B. A. Paris ed edito da Nord.

Trattasi di un thriller psicologico in cui il protagonista, Finn, si trova a dover fare i conti con la scomparsa della sua fidanzata, Layla, avvenuta in una notte in una stazione di servizio francese mentre i due stavano ritornando da una breve vacanza. 

Nessuno è più riuscito a trovare la ragazza e lo stesso Finn, un tempo sospettato per la sua scomparsa e poi scagionato, dopo dodici anni di sofferenza, ha deciso di rifarsi una vita sposando la sua nuova fidanzata, che altri non è che la sorella di Layla, la dolce e sensibile Ellen.

Pochi mesi prima delle nozze, però, la tranquillità della coppia viene turbata da alcune matrioske che sia Ellen sia Finn iniziano a trovare nei posti più diversi: sul muretto di casa, sulla macchina, sul vassoio di una loro consumazione al ristorante...

Questi episodi iniziano a turbare la coppia in modo sempre più crescente, perchè era proprio Layla che era solita tenere con sè una matrioska, che rappresenta anche un legame con l'infanzia (difficile) trascorsa con Ellen.

Che Layla sia ancora viva? Perchè farsi sentire dopo così tanti anni e per quale motivo lo farebbe in questo modo così inquietante? E se invece ci fosse qualcun altro dietro a tutto questo come, per esempio, il miglior amico di Finn che da sempre pare tenere un ambiguo comportamento o una ex del protagonista, particolarmente gelosa dell'imminente matrimonio?

I dubbi si faranno sempre più incalzanti quando Finn inizierà a ricevere anche delle email che paiono scritte da Layla, le quali, a un certo punto, lo intimeranno di sbarazzarsi di Ellen entro dieci giorni.

In un crescendo di tensione e di sentimenti contrastanti, Finn cercherà di capire come agire, cercando di coinvolgere il meno possibile le forze dell'ordine, perchè anche lui ha un segreto, che affonda le sue radici in quella terribile notte in cui Layla è scomparsa.

Ho letto con molta curiosità questa storia, perchè ero molto desiderosa di capire come si sarebbe conclusa; inoltre, lo stile sciolto e incalzante rende il ritmo della narrazione vivace e mai statico, e quindi rapido da leggere. Unica pecca è il finale: da una parte l'ho trovato molto originale e, per questo, inaspettato, dall'altro però mi è parso  poco credibile. Nel complesso però l'ho trovata una storia ben costruita, soprattutto sotto il profilo psicologico, perciò mi sento di consigliarla agli amanti del genere, pur con una piccola riserva.

12 commenti:

  1. Mi attirano sempre le storie con persone scomparse ed effettivamente questa matrioska che comincia inspiegabilmente a comparire qua e là è inquietante :-D
    È un tipo di libro che leggerei!

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    1. E' molto misterioso e l'elemento psicologico è molto accentuato... potrebbe piacerti ;-)

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  2. Di questa autrice ho letto solo il primo libro della duologia con cui si è fatta conoscere in Italia. Il secondo, chissà per quale motivo, non l'ho ancora letto. Ma questo suo nuovo romanzo lo possiedo in ebook, e da quant'è che è stato pubblicato attende il suo momento...
    Prima o poi mi deciderò se leggerli o meno XD

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    1. Ciao Gresi, io ho letto solo questo libro della Paris, non conosco gli altri suoi romanzi, ma di certo leggerò la loro trama e poi deciderò se metterli o meno in wl ;-)

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  3. Non lo conoscevo, non amo molto i thriller, però quelli psicologici hanno il loro fascino.

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    1. A me piacciono molto, soprattutto quelli psicologici :-)

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  4. Adoro i thriller psicologici e ammetto che con questa recensione mi hai incuriosito. Lo metto subito in WL! ;)

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    1. Ciao Alisya, se ami il genere penso potrebbe piacerti :-)

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  5. Dopo aver letto Bianco letale di Galbraith mi è tornata la voglia di leggere gialli e thriller, quindi prendo nota!

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    1. A me piacciono molto i thriller, e quest'anno ne vorrei leggere di più rispetto al 2018 ;-)

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  6. Sembra fare al caso mio, mi incuriosisce molto questa lettura

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