Cari lettori, ritorna oggi la mia rubrica mensile dedicata all'arte. Questo mese ho deciso di parlarvi di uno dei più celebri quadri di Vincent Van Gogh, "Notte stellata", che oggi è possibile ammirare al Museum of Metropolitan Art di New York (MoMA).
L'artista realizzò quest'opera nel 1889 (più precisamente il 19 giugno, secondo gli storici dell'arte), durante il periodo di permanenza nella residenza psichiatrice di Saint Remy de Provence.
Egli dipinse il paesaggio che poteva vedere dalla finestra della sua camera, ma rielaborandolo in base ai propri sentimenti e alla propria interiorità. Lo spettatore si trova così di fronte a una scena notturna, il cui cielo è dominato dalla luce di una falce di luna (in alto a destra) e da quella delle stelle, attorno alle quali si agitano dei turbini. In basso, invece, è ritratto un paesaggio di campagna, composto da abitazioni con le finestre illuminate, una chiesetta dall'alto campanile e, a sinistra, un grosso cipresso. Sullo sfondo a destra si staglia un fitto bosco e, alle sue spalle, si ergono colline e montagne.
Le pennellate dell'artista comunicano tutta la sua inquietudine, soprattutto quelle che delineano il cielo, i cui tratti, a vortice, sembrano creare una sorta di continuo turbinio. Il colore maggiormente utilizzato è il blu, il quale fa riflettere il giallo delle costellazioni e, nella parte bassa, della luce delle abitazioni. Queste ultime sono realizzate in modo sommario, senza un particolare studio geometrico e prospettico. Ciò è da ricondurre al fatto che all'artista premeva maggiormente focalizzare l'attenzione sul cielo che, sebbene sia molto gradevole dal punto di vista estetico, non risulta essere una rappresentazione sognante, ma una manifestazione della sua interiorità, dei suoi tormenti e delle sue fragilità.
Purtroppo non ho mai avuto l'occasione di ammirare quest'opera così bella, ma non nego che prima o poi mi piacerebbe farlo! Speriamo che, magari, possa giungere qui in Italia per qualche mostra! A voi piace? Avete avuto la possibilità di ammirarla dal vivo? Quando andavo a scuola c'era una linea di cancelleria che riproponeva questo dipinto, e ricordo di aver acquistato un raccoglitore ad anelli che usavo per lingua francese alle scuole medie! Se anche voi avete qualche aneddoto da condividere scrivetemelo pure nei commenti!
Fonti:
- Wikipedia
Mi affascina da sempre questo dipinto. Purtroppo però non l'ho mai visto dal vivo, e credo sarebbe meraviglioso. Incomparabile nel vederlo in foto ☺️☺️
RispondiEliminaAnche a me ha sempre affascinato, Gresi, e come te mi piacerebbe molto vederlo dal vivo!
EliminaBuona domenica :-)
van gogh è stato un grandissimo artista, con un mondo interiore ricco e complesso tutto espresso nelle sue bellissime opere. questa è molto bella, ha un che di magico e poetico, anche se poi dietro ogni pennellata, come dici tu, si celano i tormenti e le inquietudini del suo autore.
RispondiEliminaSarebbe un sogno vederle dal vivo...
Concordo con quanto scritto, Angela: speriamo che, magari, il quadro venga prestato per qualche mostra qui in Italia :-)
Elimina