domenica 25 marzo 2018

Il tatuatore di Auschwitz

Cari lettori, buona domenica! Oggi vi recensirò una delle mie ultime letture, "Il tatuatore di Auschwitz" di Heather Morris, edito da Garzanti.

Ho scelto di leggere questo romanzo dopo aver scoperto che si basa su fatti realmente accaduti. L'autrice, infatti, ha avuto modo di conoscere e interagire con il protagonista, Lale, che gli ha raccontato la sua storia. Una storia simile a quella di molti altri, una durissima testimonianza di uno dei periodo più oscuri del Novecento, quello della Shoah.

Lale, infatti, come molte altre persone, è stato deportato ad Auschwitz perchè ebreo, e sarà proprio in quei posti, dove di umano non vi è nulla, che il ragazzo passerà molti anni, dal 1942 al 1945. Dopo varie vicissitudini, che lo porteranno a sfiorare più volte la morte, il nostro protagonista si ritroverà a ricoprire un ruolo molto particolare: quello di tatuatore.

E sarà proprio durante lo svolgimento del suo compito che Lale conoscerà Gita, una ragazza della quale si innamorerà perdutamente. Perchè anche in un posto come quello, dove sembra non esserci più spazio per essere umani, ecco fiorire uno dei sentimenti più belli, l'amore.

Attraverso la descrizione della vita di Lale e Gita (nella foto a lato, tratta dal sito de "Il mattino") il lettore ancora una volta viene catapultato in quella che era la vita quotidiana nei campi di sterminio, con tutta la sua durezza e tragigità, un posto dove ogni giorno viene rappresentato come una lotta per la soppravvivenza. L'autrice, pur non avendolo vissuto in prima persona, riesce a descrivere tutta la crudeltà di quel posto, rendendolo molto vivido al lettore, che riesce così a immaginarlo senza troppa fatica, ma sempre usando uno stile discreto e lieve, evitando di esagerare nell'enfasi.  

Inoltre, pur appartenendo a un filone ricco di pubblicazioni, ho apprezzato molto la storia di questi due ragazzi, emblema di un'umanità che non vuole arrendersi alle brutture di chi vorrebbe privarli di ogni caratteristica umana e credo che, in questo senso, il loro amore simboleggi una sorta di ribellione. Molto interessante i capitoli finali, che raccontano il "dopo", stesso discorso per la commovente la postfazione. 

Una storia che, pur nella sua durezza, vi consiglio caldamente di leggere: c'è sempre qualcosa in più da scoprire su questo periodo e la conoscenza è l'unico modo per far sì che certi fatti non si verifichino più.

P.S. Con questo romanzo completo il secondo dei dodici obiettivi della reading challenge a cui partecipo (del blog "Voglio essere sommersa dai libri"): UN LIBRO CON UN MESSAGGIO IMPORTANTE

12 commenti:

  1. Anch'io ho letto questo libro e come tutti i libri sull'Olocausto invita alla riflessione. La storia di Lele e Gita mi ha commossa, le ultime pagine sono bellissime. Un romanzo che consiglio di leggere! Baci

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    1. Ciao Rosa, ricordo infatti la tua bella recensione!
      Buona giornata :-)

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  2. Ciao! Questo libro mi aspetta sullo scaffale :)

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    1. Te lo consiglio, è veramente molto bello e toccante!

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  3. Che bella lettura Ariel.
    Aspettavo di leggere il tuo parere quando l'hai detto nel blog di Jasmine. E' una lettura che spero di fare anch'io prima o poi perchè sembra davvero bella e soprattutto interessante

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    1. Ciao Susy, è una lettura che consiglio veramente a tutti e leggerò di certo la tua recensione se leggerai il libro!

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  4. Che bella recensione!
    Mi piacciono i libri che trattano il tema dell'Olocausto, dalle testimonianze reali a quelli che sono frutto della fantasia, perché tutti lanciano un messaggio importante; non dimenticare uno dei periodi più oscuri della nostra storia.
    Questo me lo segno di sicuro! ;)

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    1. Grazie Alisya, se lo leggerai sarò curiosa di conoscere il tuo parere!

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  5. Terrò sicuramente conto del tuo giudizio!! L'ho preso proprio avant'ieri pomeriggio e, francamente, non vedo l'ora anch'io di leggerlo :) Ho letto solo recensioni positive, e a quanto pare dovrà essere proprio bello ;)

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    1. Ciao Gresi, te lo consiglio caldamente e sono già curiosa di leggere la tua recensione :-)

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  6. Ciao Ariel, sembra proprio un libro interessante e molto toccante, sicuramente lo leggerò e non vedo l' ora =)!!

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    1. Ciao Ella, è una lettura che consiglio veramente a tutti!

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