Ciao a tutti, avete già messo la calza in bella vista per la befana?
Eh già, devo confessarvi che la vecchina più famosa del mondo ha sempre suscitato la mia più sincera simpatia: sarà per solidarietà femminile, oppure perchè le è stato affidato l'ingrato compito di chiudere le lunghe festività natalizie, o forse perchè alla fine una povera vecchietta, vestita di stracci e munita solamente di una scopa induce simpatia a prescindere da qualunque cosa.
Comunque, nonostante il suo aspetto trasandato, la befana, a differenza di Babbo Natale, può vantarsi di avere un proprio posto nella Storia, almeno secondo una leggenda. In questi giorni, infatti, ho letto sia su una rivista sia su alcuni siti internet una leggenda che mi ha incuriosita. Secondo quanto ho letto, si narra che i Re Magi, mentre cercavano la strada per la grotta di Gesù bambino, chiesero informazioni sulla direzione da prendere proprio alla befana, che fu poi invitata a seguirli per portare anch'ella doni al bambinello. La vecchina però rifiutò, ma poi se ne pentì. Così, per rimediare, prese a consegnare dolci a tutti i bambini, convinta che in questo modo avrebbe portato il suo omaggio anche a Gesù bambino.
Carina, non credete?
E per non farvi mancare nulla, data la natura letteraria del mio blog, ecco a voi la presentazione di alcuni libri a tema "befana". Li ho scoperti da poco, quindi non li ho letti, ma se qualcuno lo ha fatto mi faccia sapere la sua opinione! Ho cercato quattro libri di diversa tipologia, per far notare come questo tema possa assumere diverse sfaccettature. Il primo libro è indicato soprattutto per i bambini; il secondo è un saggio che analizza la caratterizzazione della befana nel tempo; il terzo mi ha stupito perchè nella mia carriera di studentessa nessuno mi aveva mai informato del fatto che pure Pascoli avesse scritto qualcosa sulla befana e il quarto è un giallo, che mi sa che della befana porta solo il titolo, ma non per questo sembra meno interessante. Le descrizioni sono state prese da sito ibs.it, tranne quella di Pascoli che proviene dal sito della Salerno Editrice.
Manuale della befana di Anna Lavatelli: Che cosa contiene l'armadio della Befana? E perché la Befana è vecchia? Dove vive? Com'è suo marito? Quali sono le sue più belle storie? In questo libro si da una risposta a tutte queste domande e a molte altre, con descrizioni accurate e illustrazioni coloratissime dettagliate. Un vero e proprio manuale da consultare prima di appendere la calza al camino...
Narrazione fantastica, incanto, ma soprattutto
percorso antropologico, è quanto caratterizza questo nuovo saggio dei
fratelli Manciocco. Il presente volume approfondisce lo studio del
personaggio della Befana in relazione al culto degli antenati,
analizzandone alcuni aspetti storici, per arrivare ai Misteri Sacri
medioevali e al legame con le seguaci del culto di Diana e i miti
lunari.
Questa edizione recupera e raccoglie insieme per la
prima volta la produzione narrativa di Pascoli fino ad oggi conosciuta:
sei racconti, apparsi in riviste locali tra il 1882 e il 1908, dove la
scrittura è insieme esorcismo e dichiarazione di poetica.
Sei “tappe”, ognuna delle quali legata strettamente a un momento della
biografia pascoliniana, con rimandi velati a fatti traumatici della
propria esistenza, a desideri inconfessabili, a sogni realizzabili solo
sulla pagina scritta.
Morte di una befana. Le indagini di Mary Lester, ispettore di polizia in Bretagna, di Jean Failler:
L'ile-Tudy è un piccolo villaggio di pescatori
alla foce del fiume di Pont-l'Abbé, sulla punta meridionale della
Bretagna. Un posto tranquillo. Il porto ospita ormai più navi da diporto
che quelle per la pesca delle sardine e la maggior parte delle case dei
pescatori sono state ricomprate dai villeggianti. A interrompere la
routine spensierata di questa regione è la morte di un'anziana, Annette
Bonnetis, vittima di un brutale assassinio. La polizia arresta quasi
immediatamente il colpevole perfetto, quello che tutti accusano. A non
rassegnarsi alla versione più comoda è la solita Mary Lester, che
analizzando la straordinaria personalità della vittima arriva a fare
scoperte davvero sorprendenti.
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