giovedì 20 aprile 2023

A occhi chiusi

Cari lettori, oggi vi parlerò del libro "A occhi chiusi", scritto da Paula Hawkins ed edito da Piemme.

Trattasi, più che di un romanzo, di un racconto lungo, che ha per protagonisti tre amici: Edie, Jake e Ryan. 

Edie e Jack sono una coppia e da poco si sono trasferiti in una casa isolata sulla scogliera inglese, che Jack ha ricevuto in eredità. Per Edie non è affatto semplice vivere in quel posto, tanto più che non può guidare l'automobile a causa di alcuni problemi di vista, e questo la fa sentire ancora più sola.

Ciò darà adito a una forte tensione tra i due, la quale verrà acuita da alcuni atteggiamenti di Jack, che sta vivendo un momento di crisi professionale, i quali porteranno Edie alla decisione di lasciare temporaneamente l'abitazione per rifugiarsi dall'amico di sempre Ryan. Ed è proprio in quei giorni che un evento terribile sconvolgerà per sempre la vita della donna: Jack verrà trovato morto in casa, ucciso da qualcuno che sembrerà essere proprio Ryan...

Come penso che la maggior parte di voi saprà, l'autrice di questo libro è diventata famosa al pubblico dei lettori per il suo bestseller "La ragazza del treno", che avevo letto moltissimo tempo fa. Dato che sono un'appassionata di thriller, ero molto curiosa di leggere questa sua ultima uscita anche se, a lettura conclusa, ho rinvenuto sia dei punti di forza sia di debolezza.

Devo ammettere che la storia mi ha molto coinvolta e non ho letto il romanzo in brevissimo tempo solo per la scarsità di pagine. La vicenda è davvero intrigante e lo stile dell'autrice coinvolgente al punto giusto. Anche il finale non è per nulla scontato e, da amante delle conclusioni non convenzionali, l'ho davvero apprezzato. 

Il problema di fondo di quest'opera, però, è proprio la brevità: mi riesce davvero complicato comprendere per quale motivo l'autrice non abbia fatto di questa trama un vero e proprio romanzo, approfondendo le caratteristiche psicologiche dei tre personaggi e le loro vicende, passate e presenti. Raccontata in questo modo la storia risulta frettolosa e superficiale, come se la scrittrice abbia avuta fretta di scriverla, sacrificando in questo modo il suo potenziale. E questo è un gran pecccato. 

Nonostante ciò, mi sento di consigliare questo libro a tutti coloro che amano il genere giallo/thriller, con la consapevolezza però di non aspettarsi una storia particolarmente approfondita. Potrà quindi rivelarsi un ottimo passatempo per coloro che necessitano, magari per scarsità di tempo, di una lettura veloce, che possa essere letta anche in un paio d'ore.

4 commenti:

  1. Eh i racconti possono a volte avere questo "inconveniente" per cui la loro brevità ci fa sentire la mancanza di un maggiore sviluppo, soprattutto quando ci sembra che ci fossero i presupposti per una storia ben articolata e più ampia. Peccato, però potrebbe essere un buon approccio per chi, come me, non ha mai letto nulla di questa scrittrice.
    Ciao Ariel!

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    1. Ciao Angela, ti consiglio comunque di leggere questo romanzo, sia perchè so che il genere ti piace sia per imparare a conoscere lo stile di quest'autrice che, a mio parere, è molto adatto per i gialli/thriller ;-)

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