sabato 3 ottobre 2020

Non disturbare

Cari lettori, il post di oggi è dedicato alla recensione del romanzo "Non disturbare" di Claire Douglas, edito da Nord.

Protagonista è Kirsty, moglie di Adrian e madre di Amelia ed Evie che, dopo la depressione del marito, decide di cambiare vita assieme a tutta la sua famiglia, lasciando Londra per trasferirsi in un paesino di campagna nel Galles, nel quale inizia ad avviare un bed and breakfast con la collaborazione, purtroppo un po' invadente, della madre.

La donna pensa che questo cambio di vita potrebbe aiutare il marito a star meglio e a iniziare nuovo capitolo, sereno, della loro vita, ma all'improvviso la routine della famiglia sarà stravolta dall'arrivo di Selena, cugina di Kirsty. 

In passato Kirsty e Selena erano come sorelle, ma un evento particolare aveva bruscamente posto fine al loro rapporto. Ora, però, che la cugina le confessa di aver bisogno di un luogo dove stare con la figlioletta malata dopo essere scappata dal marito violento, la nostra protagonista deciderà di dare un calcio al passato e provare a recuperare il loro rapporto. 

Ma ciò si rivelerà più complicato del previsto, anche perchè lo spettro del marito violento è sempre presente, per non parlare della ricomparsa dell'ex di Selena e dello strano comportamento del fratello adottivo di Kirsty che, giunto al bed and breakfast per festeggiare il compleanno della madre, pare assumere uno strano atteggiamento una volta accortosi della presenza di Selena.

A ciò si aggiungeranno degli strani accadimenti, come mazzi di fiori marci che Kirsty inizierà a trovare sul cancello quasi ogni giorno, giocattoli delle bambine misteriosamente spostati, un cappio appeso al soffitto, che la donna intrerpreterà come un segno allusivo del passato tentativo di suicidio del marito il quale, assieme alle bambine, diventerà più taciturno, come se nascondesse qualcosa, e nemmeno gli abitanti del paese si mostreranno solidali con lei...

A causa di ciò, Kirsty inizierà a vedere il posto con altri occhi e, piano piano, inizierà a sentirsi soffocare tra quelle montagne che all'inizio le piacevano così tanto,  ma il culmine verrà raggiunto quando, una notte, verrà ritrovato un cadavere...

Ho conosciuto per caso questa autrice con il thiller psicologico "La migliore amica" e, da quel momento, ho iniziato a leggere le sue storie (mi manca solo la sua prima pubblicazione). Trovo che i suoi romanzi, sempre di genere thriller, abbiano una trama ben congegnata e dei risvolti originali, con la giusta dose di suspance, e anche questo suo ultimo lavoro rispetta questi canoni. Ho apprezzato tutto lo svolgersi della trama e il finale mi ha davvero sorpresa. Consiglio perciò questa storia a tutti gli amanti del genere, ma anche a chi abbia voglia di un thriller psicologica dai risvolti imprevedibili.

 

DELLA STESSA AUTRICE:

La migliore amica 

La vacanza ideale 

8 commenti:

  1. Devo dire che non lo conoscevo, ma i thriller psicologici mi piacciono molto ☺️☺️

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    1. Anche a me, Gresi, e quest'autrice per ora non mi ha mai delusa! Buona domenica :-)

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  2. Trama complicata e interessante🤔🤔🤔

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    1. Ciao Daniela, in effetti il romanzo segue diversi filoni narrativi... e incuriosisce parecchio!
      Buona settimana :-)

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  3. Non conosco questa scrittrice ma ovviamente col thriller psicologico mi inviti a nozze :-D
    La cerco!!

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    1. Ciao Angela, a me i suoi romanzi piacciono davvero tanto :-)

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  4. Risposte
    1. Ciao Ink, ti consiglio di segnarti anche gli altri romanzi della stessa autrice ;-)

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