mercoledì 28 dicembre 2016

Dicembre: Le notti bianche di Dostoevskij

Cari lettori, l'ultima recensione del "classico del mese" è dedicata alle "Notti Bianche" di Dostoevskij, un breve romanzo che già da tempo avevo voglia di leggere.

E' un'opera giovanile di questo celebre scrittore russo molto prolifico dal punto di vista letterario e racconta la storia di un uomo, timido e sognatore, che è solito vagare di notte per le strade di Sanpietroburgo tutto solo, in una città in bilico tra sogno e realtà nelle quale gli stessi edifici gli paiono amici.

Una notte fa la conoscenza di Nasten'ka, una giovane ragazza con la quale si trova subito in sintonia. Per la prima volta egli riesce ad aprirsi e a raccontargli la natura del suo carattere; la fanciulla invece gli rivela la sua natura di orfana, e la vita che conduce con la nonna cieca, molto possessiva, che era arrivata al punto di legarla a sè con degli spilli sui vestiti per non farla uscire e tenerla sempre attaccata a sè.

Nasten'ka, inoltre, soffre per amore: al piano di sopra della sua casa, infatti, abitava un giovane inquilino, per il quale si era innamorata. Il sentimento era ricambiato, ma l'uomo aveva deciso di recarsi a Mosca per poter fare fortuna, promettendole che sarebbe poi giunto a prenderla dopo un anno. La giovane però era venuta a sapere che egli era ritornato ma, a differenza di quanto si aspettava, non era corso da lei.

Il nostro protagonista allora si offre di consegnare all'uomo una lettera, che la ragazza gli aveva precedentemente scritto, ma senza dare risultati. Nasten'ka allora capisce che l'amore per lei ormai è svanito, e comincia a provare un sentimento per il timido sognatore, che fin dal primo momento si era innamorato di lei. 

Ma quando ormai i due sembrano aver deciso di trascorrere insieme la loro vita facendo progetti, ecco giungere il giovane inquilino... E qui mi fermo perchè mi sembra di aver già scritto troppo! 

Questo è il primo romanzo che leggo di quest'autore e la lettura mi ha coinvolta molto, lo stile è accattivante e la storia si fa leggere in breve tempo, e non solo perchè è composta da poche pagine! L'unica nota negativa, a mio parere, è il finale, che mi ha un po' delusa, soprattutto per quanto riguarda la natura del protagonista, che ho trovato troppo statico e poco attivo: mi sarebbe piaciuto che, nel corso delle pagine, avesse compiuto un  mutamento, anche lieve. Invece ho notato come la sua psicologia sia rimasta sempre la stessa, dall'inizio alla fine, pregi e difetti compresi.

Ciò non toglie la bellezza dell'opera, anche perchè questo è solo un mio parere, dettato unicamente da gusti personali: la storia, come già vi ho scritto, è piacevole e scritta molto bene, quindi non posso che consigliarvela!

Con questa recensione termina la mia rubrica dedicata ai romanzi classici. Non credo che la porterò avanti anche nel 2017, ma ho già in mente una nuova rubrica a cadenza mensile che mi auguro possa piacervi!

8 commenti:

  1. Ciao! Non ho mai letto questo romanzo, anche se mi incuriosisce molto! Sono molto curiosa di conoscere le rubriche del 2017...

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    1. Ciao Silvia, te lo consiglio! Per la nuova rubrica bisognerà aspettare la metà del prossimo mese ;-)

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  2. Questo racconto è stata una vera sorpresa. Anche io l'ho letto per la prima volta quest'anno e mi ha lasciata a bocca aperta. Pensando a questo autore mi veniva in mente uno stile lento e prolisso (chissà perché) mentre l'ho divorato in poco tempo e non vedo l'ora di leggere altro!! :)

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    1. Anch'io ho apprezzato la scorrevolezza del suo stile, infatti mi incuriosiscono gli altri suoi romanzi!

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  3. Sono contenta che l'abbia letto anche tu! Sai già come la penso io, al riguardo :) Le notti bianche è davvero un bellissimo romanzo, nonostante la sua brevità. E penso che ogni lettore dovrebbe leggerlo almeno una volta :)

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  4. che brava ariel anche i russi riesci a leggere! io non ci riesco li incomincio poi li lascio li...dovrò imparare da te...
    bacio cara e buon 2017

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    1. Ciao Daniela, in realtà è la prima opera che leggo di un autore russo ;-) se ti va potresti ricominciare da questa, che è breve e dallo stile scorrevole! Un bacio e buon anno anche a te :-)

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