giovedì 8 dicembre 2016

Storia dell'albero di Natale


Cari lettori, oggi, festa dell'Immacolata, è tradizione dedicarsi all'allestimento dell'albero di Natale. In questi ultimi anni ho notato come molti anticipino i tempi, ma a me piace riservare questa giornata a questo rito prenatalizio. Perciò ho pensato potesse essere carino dedicare un post alla storia del tanto celebre albero di Natale, per scoprire qualche aneddoto e curiosità interessante! 

La simbologia dell'albero era già molto diffusa in epoca precristiana e simboleggiava la vita: secondo un rito pagano prima del nuovo anno era tradizione portare in casa il rametto di un albero come simbolo beneaugurante; anche i Celti e i Druidi usavano decorare gli alberi; ma la prima volta che venne esposto in piazza fu nel 1441, a Tallin, in Estonia. In quell'epoca, attorno all'albero, erano soliti ballare insieme uomini e donne single che cercavano l'anima gemella. L'usanza si diffuse poi in Germania, in Lettonia (che detiene il primato del primo albero decorato della Storia moderna) e nell'Alsazia, tra il 1500 e il 1600. 

Con il tempo, cominciò a essere l'abete, la tipologia di albero utilizzata, in quanto sempreverde e legato a una leggenda, secondo la quale era stato proprio Gesù a donargli la caratteristica di non perdere mai le foglie, per avergli fatto da rifugio in un momento importante. L'abete è conosciuto nei paesi di origine nordica con il nome di "Tannenbaum".

Nel 1840 in Francia  la principessa Elena, durante le nozze con il duca d'Orleans, addobbò un albero di Natale alle Tuileries a Parigi.

Tra i cattolici l'usanza dell'albero si diffuse solo nel '900, in quanto prima ritenuta una tradizione che si era consolidata solo tra i protestanti, ma anche tra quest'ultimi il rito non era molto famoso, ma lo divenne grazie al letterato Goethe, che ne diffuse l'uso soprattutto a Weimar, grazie a una descrizione  inserita ne "I dolori del giovane Werther". L'uso dell'albero fu poi ripreso dai sostenitori tedeschi del romanticismo, assidui amanti delle tradizioni popolari. Sempre in questo periodo nacque la celebre canzone "O Tannenbaum O Tannenbaum".


In senso cristiano, l'albero con le sue luci rappresenta l'amore che Gesù porta all'umanità e, secondo una leggenda, venne diffuso da S. Bonifacio. Nella storia della cristianità, antecedenti dei classici alberi di Natale, nel Medioevo, erano i cosiddetti "alberi del Paradiso", che venivano decorati con mele (simbolo del peccato originale) e ostie (simbolo del corpo di Cristo che si era sacrificato per l'umanità). Con il tempo le decorazioni vennero sostuite con candele, noci, biscotti... fino ad arrivare alla fisionomia attuale.

Siti da cui ho tratto le informazioni:




Foto tratta da un sito per screensaver e video da youtube.

Se volete aprofondire l'argomento, ecco un lbro che potrebbe fare per voi:



P.s. Nei prossimi giorni sarà dedicato un post anche alla storia del presepe!

8 commenti:

  1. Ciao! La tradizione dell'albero è partita dal Nord Europa e ricordo che qui in Italia, negli anni '90, quando eravamo piccole, non tutte le famiglie lo facevano. Negli ultimi anni è diventata invece un'usanza anche italiana a tutti gli effetti! :-)

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  2. Anch'io rimango fedele all'8 dicembre come giorno in cui decorare l'albero di Natale. Grazie per questo post, il Natale è un periodo che adoro ed è sempre bello scoprirne qualcosa di più :)

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    1. Grazie a te Mami, anche a me piace scoprire curiosità su questo bel periodo di festa :-)

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  3. Sai che questi articoli sono sempre un piacere, vero? :)
    Conto di farlo oggi, ma niente mele e ostie, solo palline, animaletti di peluche e fiocchi di tulle, il tutto... nero. Ha un fascino che non ti dico. ;)

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    1. Grazie per aver apprezzato i miei post a tema :-) Curioso l'albero nero, sinceramente è un colore che non mi piace, nemmeno sull'abbigliamento, però sarei curiosisa di vedere l'effetto ;-)

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  4. Che bellissimo post Ariel.
    Riesci sempre a fare post caretteristici e a tema, non tutte le cose le sapevo quindi è ancora più interessante.
    Io adoro l'albero anche se trovo più tradizionale il presepe

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