giovedì 2 giugno 2016

2 giugno: letture a tema

Ciao a tutti: oggi, per ricordare la ricorrenza del 2 giugno, della quale tra l'altro ricorre quest'anno il settantesimo anniversario, ecco la trama di qualche lettura a tema:


TRAMA (da amazon)

Dopo le esperienze traumatiche della dittatura e della guerra, per l’Italia è giunto il momento di voltare pagina. Bisogna affrontare il processo di pace e impegnarsi nella ricostruzione, ma più di ogni altra cosa alla nazione serve un nuovo ordine politico-istituzionale, che ne definisca anche la posizione sullo scacchiere internazionale. Se gli accordi di Yalta ci hanno affiancato alle democrazie occidentali, la svolta verso il blocco del socialismo reale è ancora possibile, e sono in molti a spingere in quella direzione. Una popolazione divisa si trova così a vivere passaggi fondamentali: il referendum tra Monarchia e Repubblica, i lavori della Costituente, l’approvazione della Carta costituzionale. Fino alle prime elezioni repubblicane, che con un risultato clamoroso e in parte inaspettato consegnano la guida del Paese alla Democrazia cristiana. Sullo sfondo, la firma del trattato di pace a Parigi, gli incentivi del Piano Marshall, il delinearsi della contrapposizione mondiale che prenderà il nome di guerra fredda. Montanelli e Cervi ci chiamano a ripercorrere un momento di forte fermento, animato da personaggi del calibro di De Gasperi, Togliatti, Nenni, Scelba, Pajetta, Umberto II di Savoia. Tra i tentativi di ripresa e tensioni anche violente – come quelle nate dal “caso Troilo” – possiamo rivivere i mesi cruciali, carichi di speranze e timori, che hanno segnato l’immediato dopoguerra e deciso il nostro futuro.


TRAMA (da amazon)

Il 2 e 3 giugno 1946 venticinque milioni di italiane e italiani vanno alle urne per scegliere la forma istituzionale da dare al Paese, dopo la tragedia della guerra. La maggioranza, il 54,3 per cento, voterà per la Repubblica, il 45,7 per cento per la Monarchia. Uno scontro tra due idee d’Italia, con l’elettorato incerto tra la paura del salto nel buio e il desiderio di segnare una precisa svolta rispetto a una Monarchia compromessa con il fascismo. Una partita complessa che in realtà è cominciata negli anni della Resistenza, e a cui partecipano, oltre ai Savoia e ai vari schieramenti politici, anche il Vaticano, gli americani, gli inglesi e i sovietici. A mediare tra i molti interessi in ioco due grandi leader, Palmiro Togliatti e, soprattutto, Alcide De Gasperi. Sullo sfondo il potere dei media, tra cui il «Corriere della Sera» guidato da un direttore, Mario Borsa, che ha il coraggio di schierarsi. Dino Messina ricostruisce con sapienza e passione, attingendo alle principali fonti storiche e a quelle giornalistiche dell’epoca, il lungo percorso politico che portò al referendum, i giorni del voto, gli intrighi, le svolte e i personaggi chiave. Un grande racconto che ricorda, settant'anni dopo, quanto questa storia ci appartenga ancora, come mito fondativo della nostra nazione.


TRAMA (da amazon)

Ricercatrici in Storia contemporanea presso l'Università cattolica di Brescia, le due autrici ripercorrono la storia delle feste repubblicane del 25 aprile e del 2 giugno, lette come momenti simbolici di educazione alla democrazia.

10 commenti:

  1. la Storia mi piace molto e dovrei colmare le lacune dandomi alla lettura di qualche testo su questo argomento, magari prenderò spunto da uno di questi!!
    kisses

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    1. Ciao Angela, io di solito non leggo saggi, però quei pochi che ho letto mi sono piaciuti!
      Buona serata :-)

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  2. Ciao! Se vuoi, è finalmente on-line la mia versione del Liebster Award!
    http://lanostrapassionenonmuore.blogspot.it/2016/06/liebster-award-2016.html

    E...grazie mille per questi consigli di lettura!

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    1. Ciao Silvia, passerò di sicuro a leggere il post!
      Buona serata :-)

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  3. Nom ho mai amato particolarmente la storia, ma queste letture sembrano davvero interessanti: uno spaccato di vita di un epoca che oramai non esiste più :)

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    1. Hai ragione, sembrano molto interessanti: a me la storia piace, però non leggo molti saggi...

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  4. Adoro la storia, qualunque sia il secolo, e questi libri mi piacciono un sacco! Grazie per la segnalazione! :)

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    1. Grazie a te, Monica: anch'io amo la storia, ma ho una predilezione per la storia romana e medievale!

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  5. Mi piace più di tutti il secondo libro che hai segnalato.
    Sembra una storia così lontana da noi, eppure sono passati "solo" 70 anni! Cioè i miei nonni sono ancora vivi e hanno visto tutto questo!!
    Mi dà i brividi pensare a quell'Italia e a quel periodo in cui le donne furono chiamate per la PRIMA VOLTA a votare e dove molti ancora speravano nel ritorno del re! Non riesco a immaginare che vita avessero gli italiani di quel tempo ma mi incuriosisce talmente tanto!

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    1. E' vero, sono avvenuti grandi cambiamenti in pochissimi anni e pensare che le donne abbiano ottenuto il diritto di voto da così poco tempo fa riflettere parecchio!

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