Cari lettori, oggi vi parlerò dell'ultimo romanzo di Lucinda Riley uscito in Italia (grazie alla collaborazione del figlio Harry Whittaker), "La ragazza nascosta", edito da Giunti.
Tutto, però, ruota attorno a Leah, una ragazza dolce, umile e sensibile, dotata di una bellezza straordinaria che, da bambina, riceverà una terribile profezia da parte di un'anziana del villaggio in cui vive con la famiglia, situato nella campagna dello Yorkshire: "La tua bellezza potrebbe essere una maledizione".
Di certo sarà proprio il suo bell'aspetto ad avviarla quasi per caso nello svavillante mondo della moda, nel quale verrà contesa dagli stilisti più famosi. Di quell'ambiente, la nostra protagonista conoscerà non solo le gioie, come il successo e la ricchezza, ma anche i suoi lati più oscuri, come l'essere trattata come un prodotto commerciale, la solitudine, l'abuso di alcool e droga come conseguenza di quello stile di vita.
La giovane cercherà comunque di mantenere i propri valori, nonostante le esperienze che si troverà a vivere. In quel mondo, Leah diventerà una delle modelle più corteggiate, ma nessuno sa che la ragazza soffre ancora per il suo primo amore, Brett, del quale si era innamorata quando era solo un'umile studentessa di campagna, che aiutava la madre a fare la pulizie dalla pittrice Rose, zia di Brett.
L'imprevedibilità del destino saprà comunque stupirla, riportando Brett sul suo cammino: come si relazioneranno i due dopo molti anni in cui ognuno di loro ha provato a costruirsi una vita che non prevede l'esistenza di uno nella vita dell'altro? Riuscirà il mondo svavillante di Leah a conciliarsi con quello di Brett che, a causa del rapporto conflittuale con il padre, è costretto a soffocare la sua passione per l'arte per seguire le orme del genitore nell'attività di famiglia?
Attorno alle vicende di Leah e Brett, ruoteranno anche quella di altri personaggi, gravitanti la coppia: come quelle che vedono coinvolti Miles e Miranda, i figli di Rose. Il primo è un ragazzo cupo e solitario, che proverà ad affermarsi come fotografo, ma che nell'anima nasconde terribili pervesioni; la seconda è la figlia adottiva, che non conosce le proprie origini, ma che parrebbe essere concentrata solo sulla ricerca di uomo che possa offrirle una vita di agi e lusso.
Chi ama leggere i romanzi di quest'autrice, sa che è sempre presente un riferimento al passato e, in questo caso, sebbene questa parte sia molto ridotta rispetto a ciò che i lettori sono abituati, chi legge sarà trasportato negli anni delle persecuzioni razziali e delle deportazioni degli ebrei nei campi si concentramento, attraverso le vicende che vedranno coinvolti la giovane Rose e suo fratello maggiore David, padre di Brett. Attraverso questo excursus, si potrà così gradualmente comprendere la natura della complessità del loro legame e come questo influenzi il presente di entrambi, soprattutto quello di David, che ha un conto in sospeso con una persona che gli ha ucciso il padre e ha rovinato il suo rapporto con la sorella.
Insomma, come potete capire dalle mie parole, la trama è molto complessa e si snoda attraverso le vicende di diversi personaggi, che sapranno catturare la vostra attenzione.
Devo ammettere, però, che questo romanzo, pur avendomi appassionato, si discosta molto dai classici romanzi della Riley. Forse perchè è una sua opera giovanile, o per la rielaborazione da parte del figlio dopo la sua prematura scomparsa, ma di fatto non aspettatevi un romanzo in linea con la sua precedente produzione.
Questo però non vuol dire che non si sia rivelata una storia piacevole, anzi, ne ho apprezzato le tinte più noir e la dimensione maggiormente corale, sebbene avrei preferito un maggior approfondimento della parte storica, a scapito delle avventure di Leah (che ho apprezzato per il suo rimanere sempre fedele a sè stessa e ai propri principi)nel campo della moda, che a tratti ho trovato un po' lente. Lo stile è invece semplice, limpido e scorrevole e ciò è sempre, a mio parere, uno dei punti di forza della penna di questa scrittrice.
Per questo, vi consiglio la lettura di questo libro con la consapevolezza di trovarsi di fronte a una lettura un po' più particolare rispetto ai soliti romanzi della Riley, ma comunque altrettanto coinvolgente e appassionante.
DELLA STESSA AUTRICE:
Il segreto della bambina sulla scogliera
Le sette sorelle. La storia di Maia
Il profumo della rosa di mezzanotte
Non mi ero mai accorta. Scrive parecchio.
RispondiEliminaCiao.
Eh sì, più che altro ha lasciato molti manoscritti inediti o romanzi non ancora tradotti in italiano e il figlio si sta impegnando molto per diffondere anche questa sua produzione... Ciao Innassia :-)
EliminaCiao Ariel, come sai, anche io amo la Riley e sicuramente leggerò questo libro. Mi piace che il figlio tenga viva la memoria della madre pubblicando opere inedite <3
EliminaVero, è come se per noi lettori continuasse a vivere attraverso le sue storie...
EliminaPer tutti gli appassionati lettori di Lucinda Riley è bello poter ancor leggere un suo romanzo inedito. Ben venga il lavoro editoriale del figlio soprattutto se rimane intatto il fascino della narrazione adattato per un pubblico contemporaneo. Un abbraccio :)
RispondiEliminaConcordo con il tuo pensiero, Aquila! Buona domenica :-)
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