lunedì 8 gennaio 2024

I guardiani della storia

Cari lettori, la prima recensione dell'anno è dedicata al romanzo "I guardiani della storia", scritto da Elisabetta Cametti ed edito da Giunti.

Ho letto questo libro perchè anni fa mi sono iscritta a un progetto, ideato da Claudia del blog "Toglietemi tutto ma non i miei libri", in cui un romanzo ("I guardiani della storia") viene spedito tra i vari partecipanti e sulle cui pagine si possono sottolineare frasi e scrivere commenti, il tutto con lo scopo di unire persone che vivono lontane attraverso la sua lettura. 

Inoltre, tramite il gruppo Facebook, si può seguire il viaggio del libro e vederne le foto nelle varie parti d'Italia. L'iniziativa è partita nell'ormai lontano 2017 e, tra viaggi più o meno lunghi e rischi di perdita, il libro è giunto finalmente tra le mie mani alla fine di novembre e la sua lettura mi ha tenuta compagnia nel periodo natalizio.

Protagonista della storia è Katherine Sinclaire, una donna dal carattere forte e determinato, che dirige la casa editrice "9Sense Publishing" con grande successo. La sua vita cambierà drasticamente quando Bruce (l'amministratore delegato e suo caro amico) si suiciderà sparandosi alla testa nel suo ufficio.

Da quel momento in poi, il consiglio di amministrazione deciderà di licenziarla, per sostituirla con il suo più acerrimo nemico. 

Ma la nostra protagonista non avrà tempo per disperarsi: Bruce, infatti, prima di morire le ha lasciato una chiavetta con all'interno delle immagini di alcuni reperti etruschi, i quali dovevano servire per l'allestimento di una collana editoriale dedicata alla storia di questo popolo, e tutto lascia pensare che sia un messaggio che la voglia indirizzare verso la reale causa del suo gesto.

Aiutata da Jethro, fratello di una delle persone che ha licenziato Katherine, conosciuto per caso poco prima della morte di Bruce, la donna cercherà di far luce sul mistero che, pagina dopo pagina, si farà sempre più complesso e che la porterà anche a raggiungere l'Italia, prima sulle Alpi, per conoscere e parlare con un anziano professore di storia, e poi sull'isola Bisentina, nella quale si stanno svolgendo degli scavi archeologici legati alla storia etrusca e finanziati dalla casa editrice al fine di inserire i dati delle nuove scoperte nelle loro pubblicazioni.

Lì, Katherine e Jethro tenteranno di fermare alcune persone che, con ogni mezzo, sono intenzionate a riproporre antichi riti legati alla credenze etrusche, ma non sarà affatto facile districarsi tra gallerie piene di pericoli e scoperte sconvolgenti, che cambieranno per sempre le loro vite...

Non credo che avrei letto questo libro, se non avessi partecipato al progetto di Claudia, ma sono comunque rimasta soddisfatta di essermi immersa tra le pagine di questa storia. Le vicende narrate mi hanno coinvolto tantissimo e non vedevo l'ora di proseguire con la lettura per sapere cosa avrebbero scoperto Katherine e Jethro nelle loro indagini. Lo stile è molto scorrevole e, a parte qualche pagina un po' troppo descrittiva, si legge con facilità.

Nonostante questo, però, ci sono stati degli aspetti che mi hanno convinta un po' di meno, come la caratterizzazione della protagonista, a mio parere un po' troppo "Wonder woman", e l'idea di sottolineare il suo carattere forte attraverso un uso eccessivo delle parolacce. Inoltre, in generale, non amo la nomina eccessiva delle marche dei prodotti (computer, cellulari, vestiti, scarpe...) e qui purtroppo quest'uso abbonda a dismisura. Infine, c'è una parte che, ovviamente sempre a mio parere, è stata descritta in modo eccessivamente crudo, sfiorando in questo modo lo splatter. 

La storia però è molto adrenalinica e coinvolgente, originale, e frutto di uno studio sui riti etruschi da parte dell'autrice che non ho potuto non apprezzare. Questo mi ha fatto sorvolare sui difetti precedentemente elencati e mi porta a consigliarvi la lettura di questo romanzo, che è stata davvero una bella scoperta, anche per chi non è avvezzo al genere.

Il fatto poi di aver letto la storia leggendo i commenti dei lettori che mi hanno preceduta e divertendomi ad aggiungere i miei, mi ha dato l'impressione di compiere una sorta di lettura di gruppo e perciò sono davvero contenta e soddisfatta di aver compiuto questa esperienza così particolare. 

4 commenti:

  1. Anche a me è capitato di partecipare alla lettura di "libri che viaggiano" ed è un' idea molto carina perché si basa sulla condivisione.
    Questo libro l' avevo visto, non sapevo la trama. Mi piacciono i riferimenti storici agli Etruschi, mi affascinano, ma concordo sul non provare simpatia per il modo in cui è tratteggiata la protagonista.

    Ciao Ariel!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Angela, concordo con le tue parole, è proprio una bella idea, che permette di condividere con persone sconosciute l'amore per la lettura :-)

      Elimina
  2. Bella esperienza di condivisione. Un romanzo suscita emozioni e riflessioni diverse in ogni lettore ed è interessante confrontare le proprie impressioni con quelle altrui. Un cordiale saluto :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Verissimo, Aquila,infatti è stata proprio un'esperienza bella e interessante! Buona giornata :-)

      Elimina