Sanditon. Lady Susan. I Watson

Cari lettori, oggi vi parlerò di una piccola raccolta di tre opere minori di Jane Austen, "Sanditon. Lady Susan. I Watson", che ho letto nell'edizione di Carte Scoperte.

Nel libro, come si evince dal titolo, sono presenti tre storie, due incompiute ("Sanditon" e "I Watson") e un breve racconto epistolare ("Lady Susan").

In quest'ultimo, protagonista è una donna senza scrupoli che, rimasta vedova, non si pone alcun problema nel corteggiare uomini già impegnati e nell'indirizzare la figlia, di temperamento opposto al suo, verso un matrimonio dettato dalla convenienza e non dall'amore. Ospite per qualche tempo da sua cognata, Lady Susan farà perdere la testa al fratello di lei, ma l'arrivo improvviso della figlia scombussolerà ogni suo piano...

Ne "I Watson", invece, protagonista è una giovane donna di nome Emma che, a causa dell'improvviso matrimonio della zia, è costretta a ritornare a vivere con la sua famiglia. Lì, faticherà a integrarsi in quello che, sebbene la lontanza, è a tutti gli effetti il suo nucleo familiare, ma troverà un'alleata in una delle sorelle, la quale l'inciterà a partecipare a un ballo durante il quale la nostra protagonista inizierà a fare nuove conoscenze.

Infine, in "Sanditon", il lettore potrà fare la conoscenza di Charlotte Heywood, la quale sarà invitata a Sanditon, una cittadina sul mare, dal signor Parker, come ringraziamento per essere stato soccorso dalla famiglia Heywood dopo un incidente in carrozza. Attirata dall'aria di mare e da una cittadina che sta per nascere e svilupparsi proprio grazie alla passione del signor Parker, Charlotte inizierà a fare la conoscenza di tutti i personaggi che ruotano attorno a questo paesino, come la ricca Lady Denham e i suoi nipoti, oltre agli ipocondriaci parenti del signor Parker e a un misterioso fratello.

Dopo aver completato la lettura dei romanzi di Jane Austen, ero curiosa di concludere la conoscenza della produzione letteraria di quest'autrice dedicandomi anche a questa raccolta di opere minori. Avevo già letto, durante gli anni universitari, "Lady Susan" che, sebbene la sua brevità, avevo molto apprezzato, sia per la particolare caratterizzazione della protagonista (ben lontana dalla figura della classica eroina virtuosa) sia per la capacità dell'autrice di essere riuscita a creare una storia ben strutturata attraverso il solo uso delle lettere, dalle quali traspare la sua inconfondibile ironia.

Non conoscevo invece "I Watson", che ho comunque apprezzato nonostante non presenti alcuna conclusione. 

Di "Sanditon", invece, ho visto le prime due stagioni della serie tv, sulla cui trama (almeno inizialmente) è basata. Proprio per questo motivo, conoscevo già sia i personaggi sia le vicende trattate e mi è piaciuto confrontarli con quanto ho già visto nella trasposizione televisiva, domandandomi anche se la Austen avrebbe apprezzato o meno il prosieguo della sua storia.

In sostanza, quindi, la lettura di questa raccolta è stata molto soddisfacente e mi ha permesso di entrare in contatto, ancora una volta, con il mondo e la fantasia della Austen, anche se in un modo diverso rispetto agli altri suoi romanzi, a causa dell'incompiutezza delle due storie. 

Nonostante questo, però, vi consiglio di cimentarvi anche voi con questo libro, soprattutto se, come me, avete già letto le sue opere precedenti e desiderate entrare nel suo mondo per un'ultima volta.

DELLA STESSA AUTRICE

Emma

Persuasione 

Ragione e sentimento

Mansfield Park 

L'abbazia di Northanger