Cari lettori, ben rirovati con la prima recensione del 2022! Oggi vi parlerò de "La lettera d'amore", scritto da Lucinda Riley ed edito da Giunti.
Un giorno si ritrova a dover partecipare per lavoro alla commemorazione funebre di James Harrison, un celebre attore. Durante la cerimonia farà la conoscenza della sua vicina di posto, un'anziana che dopo qualche minuto si troverà a soccorrere, a seguito di un malore.
Quello che sembrerebbe un episodio isolato sarà invece il fattore scatenante di una catena di eventi che sconvolgeranno per sempre la vita di Joanna. Dopo qualche giorno, infatti, la nostra protagonista riceverà alcuni misteriosi documenti, tra cui una lettera d'amore, proprio da parte di quella donna che, però, non potrà più contattare in quanto morta in circostanze misteriose.
Sfruttando il suo lavoro di reporter, Joanna entrerà in contatto con Marcus, il nipote di James Harrison, il cui rapporto si farà man mano sempre più intimo; nello stesso tempo la ragazza conoscerà e diventerà amica di Zoe, sorella di Marcus, la quale è alle prese con una relazione che deve rimanere assolutamente segreta.
In un susseguirsi di indagini, portate avanti grazie alla frequentazione dei nipoti di James Harrison, Joanna si imbatterà in una storia più scottante di quanto aveva previsto in un primo tempo, una vicenda che potrebbe far tremare niente popò di meno che la famiglia reale inglese. Perchè James Harrison nascondeva un segreto, che deve essere assolutamente preservato e per il quale sono attivi addirittura i servizi segreti, dei quali fa parte Simon, amico di lunga data proprio di Joanna, che in prima persona si troverà costretto a ostacolarla...
Se siete abituali lettori del mio blog, sapete quanto adori la serie de "Le sette sorelle". In attesa del volume conclusivo, che svelerà i misteri di Pa' Salt, ho deciso di recuperare alcuni romanzi autoconclusivi di quest'autrice che, libro dopo libro, sto apprezzando sempre di più. Questo, tra tutti, era il romanzo che più m'incuriosiva, dato che risulta essere una sorta di mix dei miei due generi preferiti: il rosa e il giallo.
Proprio per questo ho letto la storia con molto interesse e, man mano che procedevo con la lettura, ero sempre più curiosa di scoprire la natura del mistero attorno al quale ruota l'intera storia, oltre che il destino di tutti i personaggi e, una volta chiusa la quarta di copertina, devo ammettere di esserne rimasta soddisfatissima.
La trama è davvero molto particolare, originalissima e intricata al punto giusto, ricca di colpi di scena che, fino alla fine, stravolgono la narrazione, stupendo in più punti il lettore. L'autrice ha saputo dosare molto bene gli elementi tipici del romanzo thriller/ di spionaggio con la narrazione di matrice sentimentale, creando una storia unica e facendomi, in questo modo, iniziare il nuovo anno con una lettura davvero unica, che consiglio a tutti gli amanti di Lucinda Riley, ma anche a chi abbia voglia di leggere una storia ricca di misteri in cui nulla è come sembra.
DELLA STESSA AUTRICE:
Il segreto della bambina sulla scogliera
Ciao ariel so che adori quesa autrice e la sua produzione..
RispondiEliminaGrazie della recensione e buona giornata
Ciao Daniela, penso che i suoi libri possano piacere molto anche a te! Buona giornata :-)
EliminaCe l'ho 😍 ancora non lo leggo ma per me la Riley è sempre una garanzia e tu me lo confermi anche per questo libro :)
RispondiEliminaSo che anche a te piace la Riley, Angela, e infatti sono convinta che anche questo suo libro ti piacerà molto ;-)
EliminaLucinda è una delle mie autrice preferite, e con questo romanzo ha fatto centro un'altra volta. È un po' diverso dalle altre sue opere, ma nonostante ciò l'ho adorato dalla prima all'ultima pagina!
RispondiEliminaCiao Silvia, in effetti non ci si aspetterebbe una storia così dalla Riley... ma penso che ciò confermi la sua bravura! Peccato che ci abbia lasciato troppo presto...
EliminaCiao! Io ho letto questo romanzo un paio di anni fa e ricordo che mi era piaciuto un sacco! La seconda parte è un vero page turner, fatichi a mettere giù il libro!
RispondiEliminaRicordo che ti era piaciuto, Silvia, infatti era da molto che volevo leggerlo anch'io! Confermo il tuo parere sulla seconda parte... non riuscivo più a staccarmi ;-)
EliminaPurtroppo non rientra nella mia tipologia di letture, ma sono contenta ti è piaciuto :)
RispondiEliminaGrazie Gresi! Buona giornata :-)
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