Cari lettori, oggi vi parlerò del romanzo di Holly Jackson, "Come uccidono le brave ragazze", edito da Rizzoli.
La ricerca della giovane, però, diventerà una vera e propria indagine, anche perchè il caso di Andie è davvero complesso: nessuno ha mai trovato il corpo della ragazza ma, pochi giorni dopo, il suo ragazzo Sal era stato trovato morto, e tutto aveva lasciato pensare che si fosse ucciso per il senso di colpa nell'averla uccisa, ipotesi sostenuta anche dalla sua mancanza di alibi e dal fatto che avesse chiesto agli amici di creargliene uno.
Aiutata dal fratello di Sal, Pip darà il via a delle personalissime indagini, che le faranno comprendere che Sal potrebbe essere innocente. Ma qual è il vero assassino? I sospettati diventeranno davvero tanti, soprattutto dopo che Pip scoprirà diverse storie che s'intrecceranno con Andie, storie legate al bullismo, alla droga, a relazioni segrete... perchè Andie, la ragazza più popolare della scuola, aveva parecchi lati oscuri...
Pip però non si fermerà davanti a nulla, anzi, mostrerà un coraggio davvero inaspettato per una ragazza della sua età e più di una volta ignorerà le minacce anonime che inizierà a ricevere, fino a quando uno dei suoi affetti più grandi pagherà per la sua ostinazione.
E' stato molto piacevole leggere questa storia, dalla struttura molto particolare: infatti, ai classici capitoli che narrano in terza persona le indagini di Pip, si alternano i suoi appunti, veri e propri "diari di lavoro", che presentano trascrizioni di interviste, resoconti di indagini, riflessioni personali, che coinvolgono il lettore in prima persona.
La storia è davvero intricata, ma alla fine ogni dubbio trova la sua risposta e il finale è meno scontato di quello che si potrebbe credere. Lo stile fluido velocizza la lettura e incuriosisce il lettore, soprattutto per la presenza di numerose piste investigative, che s'incrociano tra loro dando vita a una trama davvero ricca di spunti e che affronta numerose tematiche sociali di rilevante importanza, come il razzismo, il bullismo, le dipendenze dalle droghe. Una lettura, quindi, che mi sento di consigliare agli amanti del genere sia thriller sia young adult, ma anche a chi abbia voglia di cimentarsi con una storia di mistero che vi incuriosirà per la sua originalità.
Non conoscevo questo titolo; mi piacciono i thriller che hanno a che fare con l'università giovanile ed è interessante che a condurre indagini non sia una del settore ma una studentessa "semplicemente" molto curiosa 😉
RispondiEliminaConcordo con te, Angela: personalmente adoro i gialli in cui a investigare non sono le forze dell'ordine, ma semplici personaggi curiosi e determinati ;-)
Elimina*l'universo non l'università :-D
EliminaSì, avevo compreso ;-)
Eliminaciao! mi ispira molto e sicuramente dalle tue parole rientra nei miei gusti.:)
RispondiEliminaCiao Saya, a me è piaciuta molto la storia: originale e intricata al punto giusto ;-)
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