Cari lettori, iniziamo la settimana con la recensione di un celebre romanzo di Jane Austen, "Emma", edito da BUR.
Dopo che la sua governante, Miss Taylor, troverà marito grazie all'intercessione di Emma, la nostra protagonista, che non ha alcuna intenzione di sposarsi, deciderà di dedicarsi a un nuovo hobby, ovvero combinare matrimoni, nonostante il suo vicino di casa (e cognato) Mr. George Knightley, che frequenta spesso la sua casa ed è con lei in particolare confidenza, disapprovi la sua scelta.
Per tenere fede al suo nuovo passatempo, Emma cercherà in tutti i modi di "sistemare" la sua nuova amica Harriet con il vicario del paese, Mr. Elton, senza considerare che quest'ultimo ha ben altre mire e che, al contrario, c'è un altro ragazzo che aspira a ottenere la mano di Harriet, anche se di ceto sociale più basso.
Nel frattempo, la quiete del posto verrà ravvivata dall'arrivo di due giovani: Frank, figliastro della sua ex governante, la quale vedrebbe di buon occhio la sua unione con Emma; e Jane, una ragazza un po' riservata, che attirerà l'invidia della nostra protagonista, in quanto più brava di lei a suonare il pianoforte, e che per questo diffonderà alcuni pettegolezzi sul conto di Jane.
Durante la sua permanenza, Emma inizierà a provare una certa simpatia per Frank, ma quando si renderà conto che il suo sentimento non sarà amore, proverà in tutti i modi a indirizzarlo verso l'amica Harriet, senza comprendere che, in realtà, sia Frank sia Harriet nascondono alcuni segreti e che uno di questi potrebbe davvero sconvolgerla e farle aprire gli occhi anche su sè stessa...
Avevo già letto questo romanzo moltissimi anni fa, quando frequentavo il liceo. Dato però che la mia era stata una lettura un po' superficiale (praticamente lo leggevo solo quando aspettavo il bus per tornare a casa da scuola) ho deciso di rileggerlo con più calma e attenzione e, pur ricordando gran parte della trama, sono lo stesso rimasta molto coinvolta da questa storia, che ho trovato molto originale, arguta e ben scritta.
Emma è un personaggio molto particolare: non attira particolarmente le simpatie del lettore, ma egli potrà rivalutarla assistendo gradualmente alla sua crescita nel corso della narrazione. Trovo che il fil rouge di tutta la storia sia l'incapacità dell'amore di sottostare a regole e a imposizioni, e proprio la nostra protagonista lo comprenderà attraverso le esperienze che vivrà con Harriet. Un argomento che, nonostante sia stato affrontato in un romanzo ottocentesco, trovo sia ancora molto attuale, e che per questo il romanzo possa rivelarsi una piacevole lettura anche per i tempi odierni.
Letto e riletto, l'ultima volta due anni fa, più o meno, ma quasi quasi…
RispondiEliminasinforosa
Allora sei proprio una vera fan della storia, Sinforosa ;-)
EliminaCiao! Adoro "Emma"... io lo avevo letto poco prima di aprire il blog. L'anno scorso, in quarantena, l'ho riletto con più calma e devo ammettere che mi è proprio piaciuto. Un bellissimo affresco dell'epoca regency! Nonostante tutto, anche Emma mi è simpatica... è un'adorabile ochetta, ma gli avvenimenti la fanno maturare! :-)
RispondiEliminaRicordo il tuo post, Silvia, infatti mi avevi fatto venir voglia di rileggere la storia... cosa che ho fatto! Concordo con il tuo pensiero sul personaggio di Emma :-)
EliminaEmma è un personaggio che o si odia o si ama perchè è complesso, ricco di sfaccettature e non sempre apprezzato. Personalmente mi è piaciuta in alcuni punti e poco in altri, ma lo trovo un personaggio coinvolgente e interessante e questa lettura come tutte quelle di Jane Austen mi è piaciuta molto
RispondiEliminaVero, Susy, quello di Emma è un personaggio particolare e molto originale... penso proprio sia uno dei punti forti del romanzo per la sua anticonvenzionalità ;-)
EliminaHo visto il film recente, carinissimo, ma la Austen autrice non fa per me. Giusto trasposta. :)
RispondiEliminaCiao Ink, a me il film manca ma sono molto curiosa di vederlo :-)
EliminaEmma l ho letto anni fa .bellissimo!!!anche il film nn m e dispiaciuto cn g. Paltrow
RispondiEliminaBuona giornata ariel
Ciao Daniela, sono contenta che ti sia piaciuto, buona giornata anche a te :-)
EliminaAnch'io riletto per le stesse motivazioni. La prima volta l'avevo letto velocemente e distrattamente, ma con i classici la velocità non permette di cogliere i perché ha un successone che dura da duecento anni.
RispondiEliminaCiao e buona domenica.
Concordo con il tuo pensiero Innassia! Buona domenica anche a te :-)
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