Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo di Lucinda Riley "La ragazza nell'ombra", edito da Giunti.
Trattasi del terzo libro della serie de "Le sette sorelle" che, questa volta, ci racconta la storia di Star (Asterope). La ragazza è una ventisettenne timida e schiva, vive a Londra con la sorella Cece (con la quale ha sempre vissuto in simbiosi) e, pur essendo appassionata di letteratura e cucina, non ha ancora le idee chiare sul proprio futuro.
Dopo la morte dell'amato Pa' Salt (il padre misterioso che ha adottato le sei sorelle dando a ognuna di loro il nome di una stella della costellazione delle Pleiadi), anche Star si troverà di fronte agli indizi lasciatole dal padre, che hanno lo scopo di farle comprendere le sue origini.
Questi non la porteranno molto lontano, anzi, la chiave di tutto parrebbe essere una particolare libreria situata proprio nella capitale britannica. Lì Star inizierà a lavorare per il suo proprietario, lo stravagante Orlando, con il quale entrerà in una tale sintonia che il giovane deciderà di farle conoscere la sua famiglia, invitandola nella loro residenza situata in campagna, che sin da subito susciterà la meraviglia della nostra protagonista. Lì la giovane conoscerà la cugina di Orlando e suo figlio Rory, oltre al fratello di Orlando, Mouse, un uomo schivo e malinconico, tanto da sembrare addirittura maleducato.
Ma sarà proprio grazie all'aiuto di quest'ultimo che Star inizierà a conoscere la storia dei suoi avi: il padre, infatti, le aveva lasciato anche un nome di donna, Flora MacNichol, vissuta nella prima parte del Novecento, della quale Mouse conserva alcuni diari, essendo un suo discendente. E sarà proprio grazie a questi scritti che Star conoscerà quella donna così amante della campagna (amica di Beatrix Potter) che, a un certo punto, per volere della madre, si trasferirà a Londra diventando l'istitutrice dei figli di un'influente donna dell'alta società, la signora Keppel, la quale si mormora che sia niente popò di meno che... l'amante del re (figlio della regina Vittoria)!
A Londra Flora si troverà catapultata in un mondo molto diverso rispetto a quello da cui proviene, ma nonostante questo riuscirà ad ambientarsi conservando, nello stesso tempo, la sua spontaneità di "ragazza di campagna", anche se il destino è davvero beffardo e imprevedibile e la ragazza, nel corso della narrazione, mostrerà di possedere un'ammirevole capacità di adattamento alla sorte non sempre benevola nei suoi confronti, che la farà soffrire non poco, soprattutto in amore. Ma non è detto che le avversità durino per sempre...
Attraverso la scoperta della personalità di Flora prima e della sua discendenza poi, Star scoprirà il legame che la unisce a quelle persone, che non è così semplice come si potrebbe pensare. In base a questo, poi, la ragazza dovrà prendere delle scelte davvero importanti, che potrebbero cambiarle la vita. Riuscirà Star, con la sua personalità così chiusa e complessa, ad affrontare tutto questo? Oppure verrà bloccata dalle sue stesse paure? Come si evolverà il suo rapporto con la sorella Cece?
Sono questi gli interrogativi che si porrà il lettore man mano che procederà con questa lettura che, come i due libri precedenti, ho trovato davvero appassionante. La scrittrice è davvero molto abile a destreggiarsi tra presente e passato; inserendo nella narrazione non solo personaggi nati dalla sua fantasia, ma anche persone ed eventi realmente accaduti, tanto che al termine del romanzo non riesco mai a trattenermi dal compiere delle ricerche personali per approfondire gli eventi storici descritti, che mi fanno sempre imparare qualcosa di nuovo. Lo stile è molto armonioso e accurato, sia nella narrazione sia nelle descrizioni, facendo comprendere a chi legge il preciso lavoro di ricerca svolto dalla scrittrice. Una serie, quindi, che mi piace sempre di più e che mi lascia con il desiderio di proseguire con il volume seguente che, in questo caso, parlerà proprio di Cece, la sorella che al momento attira di meno la mia simpatia (al contrario di Star che, invece, m'incuriosiva molto) ma che, sono sicura, mi riserverà comunque qualche sorpresa.
DELLA STESSA AUTRICE:
Ciao! Come sai io sono una fan di questa scrittrice e sono d'accordo con tutte le tue osservazioni sia sullo stile armonioso che sulle ricerche accurate che svolge per ogni romanzo. Ogni volta Lucinda ci porta in un mondo del tutto nuovo! Ho letto un po' di suoi autoconclusivi,mentre di questa serie ho letto solo il primo volume l'anno scorso. Per ora mi sto dedicando ad altro, ma sicuramente in un prossimo futuro vorrei proseguire la serie!
RispondiEliminaCiao Silvia, a me invece mancano i suoi autoconclusivi (ne ho letto solo uno), ma prima di immergermi negli altri suoi mondi preferisco portarmi alla pari con la serie :-)
EliminaQuesto è il libro della serie che ho preferito, anche se non ho ancora letto tutti quelli pubblicati.
RispondiEliminaDevo proseguire, sono curiosa di concentrarmi sulle altre sorelle!
Ciao Angela, anche a me è piaciuto molto, al pari del romanzo dedicato a Maia :-)
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