domenica 26 aprile 2020

Aprile: La Madonna di Foligno di Raffaello

Cari lettori, ritorna oggi la mia rubrica mensile dedicata all'arte. Questo mese ho deciso di parlarvi di un'opera del grande pittore Raffaello, del quale in questo mese ricorrono i cinquecento anni dalla morte, "La Madonna di Foligno", oggi conservata nella Pinacoteca Vaticana.

L'opera fu realizzata dall'artista tra il 1511 e il 1512, su commissione di Sigismondo de'Conti (segretario del pontefice Giulio II) il quale lo aveva destinato alla chiesa romana di Santa Maria in Ara Coeli. In seguito l'opera venne trasferita a Foligno (città del committente) e poi a Parigi, fino a quando entrò a far parte della Pinacoteca Vaticana per volere di Antonio Canova.

Il tema del dipinto è quello della sacra conversazione, per realizzare la quale Raffaello si ispirò al Leonardo de "L'adorazione dei magi" per la rappresentazione della Madonna e al Michelangelo del "Tondo Doni" per delineare i tratti del piccolo Gesù. Invece, per la realizzazione del disco solare alle loro spalle, si pensa che Raffaello si sia ispirato ad alcune descrizioni contenute in  alcuni testi, come "L'Apocalisse" di S. Giovanni o la "Legenda Aurea" di Jacopo da Varagine.

In basso a destra è dipinto S. Girolamo che intercede per lo stesso Sigismondo, raffigurato in ginocchio: si pensa che questi abbia voluto chiedere alla Madonna di essere risparmiato da un meteorite, che avrebbe dovuto passare proprio a Foligno. Il dipinto in questione sarebbe quindi un ex voto per lo scampato pericolo.

In basso a sinistra sono invece raffigurati S. Giovanni Battista e S. Francesco; mentre al centro un angelo sorregge una tabella, che avrebbe dovuto contenere un'iscrizione che probabilmente non fu eseguita a causa della morte del committente.

Sullo sfondo, il paesaggio ritratto si rifà alla grande tradizione paesaggistica veneta, segno che la sua tecnica si era diffusa fino a Roma.

E voi piacciono i dipinti di Raffaello? Avete visto quest'opera? Personalmente, in passato ho avuto l'occasione di visitare i Musei Vaticani, mentre qualche anno fa quest'opera è stata portata a Palazzo Marino (sede del comune di Milano) per la consueta esposizione gratuita del periodo natalizio. Se vi va, esprimete i vostri pareri nei commenti, nel frattempo vi dò appuntamento a maggio per il prossimo post di questa rubrica!

2 commenti:

  1. Nonostante io sia atea, gli affreschi delle chiese e i dipinti a tema religioso mi hanno sempre affascinata.
    No, non conoscevo quest'opera, né potrei citartene altre di Raffaello, ma mi sembra bellissima.
    Buona domenica.

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    1. Ciao Claudia, anche a me affascinano e, soprattutto, mi interessa molto la storia che vi è dietro alla loro realizzazione :-)

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