martedì 6 dicembre 2016

6 dicembre: la leggenda di San Nicola e Babbo Natale

Cari lettori, oggi vi voglio raccontare qualche curiosità legata al Santo che si celebra in questa giornata, Nicola di Bari.

Dal punto di vista storico, Nicola era di origine greca (nacque nel 280 d.C.) e divenne vescovo di Mira, una città dell'odierna Turchia. Secondo una leggenda, nella cripta della Basilica di San Nicola di Bari sono conservate alcune sue reliquie. Egli fu un difensore della religione cristiana e per questo subì delle persecuzioni, fino a quando, nel 313, l'imperatore Costantino dichiarò la libertà del culto. Probabilmente morì il 6 dicembre, giorno che fu poi per questo a lui dedicato.

Verso il 1200 la sua figura venne associata a quello di protettore dei bambini perchè su attorno alla sua persona si diffusero due leggende: la prima narra che Nicola salvò tre sorelle dalla prostituzione fornendo al padre alcuni sacchi d'oro calandosi dal camino; la seconda invece che resuscitò tre bambini che erano stati uccisi e fatti a pezzi da un oste che voleva servirli come carne ai suoi clienti. Questo ci è raccontato nel libro di Gerry Bowler, "Santa Claus, a biography": https://www.amazon.com/Santa-Claus-Biography-Gerry-Bowler/dp/0771016689/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1387477960&sr=1-1&keywords=santa+claus+a+biography


 

Con il passare degli anni il Santo assunse poi i connotati estetici di alcune divinità pagane, come la barba bianca e la capacità di saper "viaggiare" nel cielo. Con l'avvento della riforma protestante, però, il culto dei santi venne abolito in gran parte dell'Europa del Nord, zona nella quale la sua figura si era diffusa. Così diventò Gesù Bambino colui che portava i regali, aiutato dai Krampus, divinità simili a folletti, di derivazione pagana, che avevao il compito di punire i bambini cattivi.

La figura di San Nicola, il cui nome venne abbraviato in "Claus", venne ripresa nell'Ottocento in America (terra nella quale questa festa era stata importata dai coloni europei, soprattutto olandesi) quando si cominciò ad associare al Natale l'idea di "festa della famiglia" e in un testo anonimo dell'epoca compare il Santo raffigurato come una figura pagana che vaga sulla slitta trainata da una renna, che poi diverranno otto in una poesia di Clement Clarke Moore. Nel 1939 fu aggiunta la nona, quella dal naso più rosso, che guida per questo tutte le altre renne che inizialmente la snobbavano.

Le fattezze estetiche attuali di Babbo Natale furono disegnate da Thomas Nast, che ne fece un ritratto con scopo di parodia e concependo la slitta come la caricatura della classica station wagon americana; mentre il colore rosso delle vesti divennero tali grazie alla diffusione della pubblicità della Coca-Cola nel  1939, ma il colore della veste non fu inventata dai pubblicitari della celebre bevanda, ma solo diffusa, in quanto questo già stato definito dal tipografo Louis Prang nel 1885.

In questo modo la tradizione dell'uomo barbuto e panciuto che porta i doni tornò in Europa, dove si diffuse con il nome di "Babbo Natale"; "Père Noel"; "Father Christamas"; grazie soprattutto allo sbarco dei soldati americani durante la seconda guerra mondiale. Le grandi dimensioni di Babbo Natale simboleggiavano inoltre la generosità dell'America nei confronti dell'Europa distrutta dalla guerra; valore che trasmette ancora oggi anche se in senso più generale e collegandosi alla magia del Natale tanto amato dai bambini. 

Siti da cui ho tratto le informazioni:



Immagine del libro tratta da amazon, mentre quella di Babbo Natale da Religiocando

8 commenti:

  1. Interessante come sempre, Ariel! Grazie di aver raccontato la curiosa storia di San Nicola e Babbo Natale. :)

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    1. Grazie a te, Monica, mi fa piacere il tuo apprezzamento sui miei post a tema :-)

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  2. Non conoscevo la storia di San Nicola, grazie per averla condivisa con noi :)

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  3. molto molto carina questa storia... e decisamente attinente

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    1. Grazie Patalice, anche a me è piaciuto cercare informazioni sull'argomento! Buona giornata :-)

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  4. La leggenda la conoscevo anch'io! Davvero una bella storia :)

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    1. Anche a me è piaciuta, Gresi: ammetto che la maggior parte delle notizie le ho imparate scrivendo il post ;-)

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