venerdì 23 settembre 2016

Un'opera poco conosciuta di Boccaccio: Le isole Canarie

Cari lettori, oggi per la mia rubrica culturale ho deciso di scrivere un post illustrandovi un'opera di Giovanni Boccaccio sconosciuta ai più: mi sto riferendo a uno scritto in latino interamente dedicato alle isole Canarie.






Questo testo è la trascrizione in latino del resoconto di viaggio compiuto da Nicoloso da Recco, un navigatore genovese che nel 1341 compì un viaggio nelle Canarie, patrocinato da Alfonso IV di Portogallo. 


Al ritorno dalla spedizione, durata all'incirca 5 giorni, Boccaccio ci racconta che Nicoloso da Recco portò con sè alcuni indigeni e un po' di oggetti artigianali come, per esempio, bastoni usati per colorare delle stoffe.

Nell'opera inoltre l'autore ci informa che gli abitanti dell'isola (i Guanci) erano persone dalla pelle chiara, con i capelli lunghi e biondi e dalla struttura fisica molto valorosa. Non usavano abiti, a parte alcuni capi in pelle, ed amavano particolarmente cantare e danzare. Sulle isole erano presenti numerose foreste e animali come capre, pecore e cinghiali. Abbondavano anche i fichi e i datteri.

Gli indigeni si dedicavano al commercio, all'allevamento e all'agricoltura, soprattutto di cereali, ed erano soliti costruire case in pietra molto curate che dipingevano di bianco.

La lingua degli indigeni cambiava da isola e isola e così i loro usi e costumi. 

Lo stile dell'opera boccaccesca (oggi conservata a Firenze) è molto essenziale, priva di orpelli decorativi, sullo stile delle narrazioni mercantili che venivano scritte all'epoca.  

Spero che questa curiosità vi sia piaciuta e vi do appuntamento al prossimo post di "Letteratura & cultura": buon fine settimana!


Immagine tratta da www.ilgirasoleviaggi.it

4 commenti:

  1. nn conoscevo questo di boccaccio! hai una cultura sterminata mia cara!
    buonissimo we

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    1. Ciao Daniela, grazie, ogni tanto quando ho tempo mi piace approfondire alcuni argomenti letterari,alla ricerca di curiosità ;-)
      Buonissimo week end anche a te!

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  2. Come sempre molto interessante e originale questa rubrica! Non conoscevo quest' opera, grazie per la segnalazione!

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    1. Grazie Rosa, mi fa piacere che ti sia piaciuto il mio post :-)

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