Ciao a tutti, oggi vi voglio consigliare un romanzo che è una via di mezzo tra uno storico, un fantasy e una storia mitologica: viene narrata infatti la storia di Enea e della fondazione di Roma, ma il tutto attraverso la prospettiva di Lavinia, figlia del re Latino e promessa sposa di Enea. Scritto molto bene... ve lo consiglio!
TRAMA (dal sito lafeltrinelli.it)
“Come Elena di Sparta ho causato una
guerra. La sua è stata lasciandosi prendere dagli uomini che la
volevano; la mia rifiutandomi di essere data, di essere presa,
scegliendo invece il mio uomo e il mio destino. L’uomo era illustre, il
destino oscuro: un buon equilibrio”. In questo suo più recente romanzo,
considerato dalla critica il coronamento della sua lunga carriera
letteraria, Ursula K. Le Guin dà voce a un personaggio silenzioso e
minore dell’“Eneide” di Virgilio: quello di Lavinia, la seconda moglie
di Enea. Seguendo le piste lasciate da Virgilio nel suo poema epico,
rimaste incomplete, la giovane principessa Lavinia, figlia del re
Latinus e della regina Amata, narra al lettore la sua infanzia e la sua
adolescenza trascorse nell’idillico mondo pre-romano. Giunta alla
maggiore età, Lavinia deve scegliere con chi sposarsi. Tra i molti
pretendenti alla mano di sua figlia, la regina Amata sceglie per lei
Turnus, il bello e ambizioso re dei Rutuli, il popolo vicino dei Latini,
ma Lavina si mostra molto riluttante nell’accettare la proposta. Il re
Latinus interviene nella questione annunciando le parole di un oracolo,
secondo il quale Lavinia è destinata a sposarsi con un guerriero
straniero che verrà da Troia, uomo dalla vita breve ma che diverrà il
primo re di un futuro impero. La regina, il popolo e il pretendente
Turnus si oppongono alla volontà dell’oracolo, scatenando una guerra
civile. Sebbene in questo romanzo non vengano descritte battaglie, il
lettore accompagnerà gli avvenimenti cruciali della guerra attraverso la
prospettiva di Lavinia che spera ansiosa nell’epilogo finale.
non ho mai letto nulla di questa autrice ma ne parlano tutti benissimo. questo sembra interessante, mi piacciono molto le rivisitazioni storico-mitologiche, me lo segno subito! ^^
RispondiEliminaCiao Claudia, benvenuta nel mio blog :-) Ho letto solo questo romando della Le Guin ma non mi ha per niente delusa!
EliminaChe bello Ariel, ci faccio un pensierino!!! Una chicca da leggere, io adoro questo genere di romanzi, buone vacanze!!!
RispondiEliminaBene, allora aspetto la tua opinione: buone vacanze anche a te :-)
EliminaQuesto è davvero il mio genere, Ariel!! lo cercherò!!
RispondiEliminaSecondo me ti piacerà, perchè non solo la storia è interessante, ma è scritta anche bene, con una particolare attenzione alla psicologia di Lavinia :-)
EliminaAutrice che non conosco, ma il titolo è più che sufficiente per incuriosirmi: praticamente nella storia romana ci sguazzo!
RispondiEliminaLo terrò in considerazione. In cambio ti suggerisco anch'io un romanzo della Roma non mitologica, ma Antica: "Calpurnia, l'ombra di Cesare" di Sonia Morganti. E' stupendo e, tal proposito, dovrei anche prepararne la recensione. Ma a questo punto slitterà a ottobre (eh lo so, manca una vita!).
Ciao Rosa, grazie per il consiglio, mi informerò sul libro e a ottobre leggerò la tua recensione!
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