Buon lunedì, cari lettori: oggi vi parlerò del romanzo "Il gatto che aggiustava i cuori", scritto da Rachel Wells ed edito da Garzanti.
Questo romanzo mi ha subito conquistato per la copertina: infatti adoro gli animali, e ho un debole soprattutto per i gatti. Poi, dopo aver letto la sinossi e aver appurato che il protagonista era proprio un felino, ho capito che poteva rivelarsi una piacevole lettura. E le mie aspettative non sono state tradite.
Alfie, il micio protagonista e narratore della storia, è un gatto "da poltrona" che, da un giorno all'altro, si ritrova a vagare per le strade di Londra, poichè la sua anziana padrona muore all'improvviso e i suoi parenti minacciano di portarlo al gattile. Così, il nostro sventurato protagonista si ritrova a passare da una realtà semplice e ovattata a un mondo dove vige la legge del più forte, dove è difficile soddisfare i bisogni primari e dove l'amore, le coccole e le carezze sembrano solo un vago ricordo. Per Alfie tutto ciò è difficile da sopportare perchè non ha mai avuto modo di sviluppare le capacità di vivere all'aperto ma, a poco a poco, imparerà a ritragliarsi un pezzettino di spazio in quel mondo ostile.
Un giorno giunge in Edgar Road e lì il gatto decide di cercarsi delle nuove famiglie: proprio così, non una sola famiglia, ma più persone, in modo tale da non ritrovarsi di nuovo randagio in caso di un decesso. Entrerà così nella vita di Claire, una donna che è da poco stata lasciata dal marito fedifrago e che tenta di ricostruirsi una nuova vita e una nuova relazione; di Jonathan, un quarantenne single, donnaiolo e che sotto il suo aspetto burbero nasconde un cuore tenero; della nuova famiglia polacca appena trasferitasi nella via, la cui moglie Franceska, soffre molto la nostalgia del suo paese; di Polly, una ex modella, sposata e con un figlio neonato che soffre di depressione post-partum.
Alfie ben presto si rende conto che tutte queste persone hanno dei problemi e patiscono per un qualche motivo: egli si rivede in loro e così, ben conoscendo la vera natura della sofferenza, decide di fare il possibile per cercare di aiutarli e di portar loro conforto. Il suo obiettivo gli riserverà molte soddisfazioni, ma lo porterà anche a rischiare in modo molto serio la sua stessa vita.
Ho trovato molto azzeccata l'idea di utilizzare un animale come protagonista e narratore di una storia: certo, ogni tanto qualche sprazzo di umanità è un po' troppo accentuato, ma mi è piaciuto poter osservare il mondo e la vita delle persone attraverso gli occhi di un felino.
Le vicende delle quattro famiglie di Alfie sono interessanti e affrontano dei temi molto attuali, come quella della depressione post partum; della voglia di costruirsi una nuova vita dopo un brutto periodo; dell'integrazione sociale. Il finale è un po' scontato ma mi è piaciuto il filo conduttore di tutto il romanzo, ovvero quello del reciproco aiuto in caso di difficoltà, di vaga ispirazione leopardiana.
Lo stile è semplice e scorrevole, con una nota di merito alla poeticità delle ultime righe dell'epilogo, nelle quali Alfie riflette su come sono proprio le vicissitudini della vita a renderci migliori e che per questo non dobbiamo mai rinnegare o dimenticare il nostro passato, nemmeno quando tutti i problemi sembrano essere stati risolti.
Ottima lettura, densa di riflessioni e dedicata in primis agli amanti dei gatti, ma anche a chi ha voglia di comprendere la realtà attraverso una prospettiva inusuale!
lo leggerò!!! l'ho scelto come obiettivo della reading challenge!!!
RispondiEliminaE' molto bello, sono sicura che piacerà anche a te!
EliminaCiao! Mi hai davvero incuriosita con la tua recensione, amo i libri con gli animali!
RispondiEliminaE' veramente bello ed è impossibile non affezionarsi a quel delizioso micetto ;-)
EliminaLo leggerei, ad occhi chiusi, semplicemente per il tuo parere.. e per la copertina ;)
RispondiEliminaGrazie, Gresi! :-)
EliminaSembra interessante, grazie per la recensione!
RispondiEliminaGrazie a te, Elisa :-)
EliminaCIao Arile!!
RispondiEliminaFinalmente un libro che abbiamo letto entrambe!!
SOno davvero felice di questa tua recensione!
Alfie non poteva non conquistarti!! :)
Ricordo la tua recensione: hai ragione, è impossibile non adorare quel gatto così simpatico e sensibile ;-)
EliminaQuesto libro mi è piaciuto un sacco!
RispondiEliminaQuando i gatti sono i protagonisti non posso dir di no! :3
Ciao Grazia, benvenuta nel mio blog! Allora sei anche tu una "gattara" ;-)
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