Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo "L'indirizzo segreto della felicità", scritto da Imbi Neeme ed edio da Nord.
Da qualche tempo la giovane vive da sola nella casa della burbera nonna, che ha deciso di trasferirsi in una residenza per anziani, e conduce un'esistenza solitaria.
Un giorno, però, la sua monotona quotidianità verrà scossa da alcune vecchie cartoline d'amore che la ragazza troverà nella cassetta della posta, tutte indirizzate a una certa Elizabeth Wiston.
Chi è quella donna e quale legame la unisce a quella casa?
Intenzionata a saperne di più, Phoebe stringerà una sorta di alleanza con un ragazzo conosciuto all'ufficio postale che come lei rimarrà incuriosito dalla vicenda (e non solo). Poco tempo dopo, i due entreranno in contatto con Suze, una studentessa che, si scoprirà, avrà un legame con la spedizione delle cartoline. Il trio di detective darà così il via a un'indagine che li condurrà alla ricerca di un amore lontano, misterioso e proibito. Ma non si limiterà solo a questo.
La ricerca, infatti, sconvolgerà per sempre la vita dei tre giovani, soprattutto quella di Phobe, che per la prima volta uscirà dallo spesso guscio in cui si è rinchiusa da anni. Grazie a quelle nuove amicizie, la nostra protagonista inizierà un vero e proprio processo di crescita, che la porrà di fronte al dilemma che più le sta a cuore e la fa soffrire: confidare o meno ai suoi nuovi amici il suo problema con i rumori o continuare a evitare certe situazioni senza fornire spiegazioni?
Ho scoperto per caso questo romanzo nella pagina dedicata alle novità del catalogo online della biblioteca: non conoscevo nè il romanzo nè l'autrice, ma sono rimasta incuriosita della trama e della particolare caratterizzazione della protagonista oltre, ovviamente, al mistero legato alla ricezione delle cartoline.
Pur essendo un espediente già utilizzato in letteratura, ho apprezzato molto la storia legata a quei messaggi, ma ancor di più il modo con cui l'autrice ha saputo rielaborare questa scelta narrativa in modo del tutto originale, inserendo cioè il tutto all'interno di un romanzo di formazione.
Il linguaggio è molto scorrevole, ma curato in ogni dettaglio. La trama nel complesso può apparire semplice, ma leggendola possono nascere molti spunti di riflessione legati alle tematiche che vengono affrontate, come l'accettazione delle proprie fragilità, il percorso di crescita e, soprattutto, l'amicizia e l'amore, in tutte le sue forme.
Insomma, questo romanzo si è rivelato una piacevole scoperta e per questo ve lo consiglio vivamente, con la speranza di diffondere una bella storia, meritevole di lettura.
Ciao! Questa storia mi sembra molto carina... Grazie mille per il consiglio :-)
RispondiEliminaGrazie a te, Silvia, penso possa piacere molto anche a te :-)
EliminaCiao Ariel, non conosco il libro ma è sempre interessante scoprire nuove scrittrici. Il mistero delle cartoline è intrigante. Un abbraccio :)
RispondiEliminaVero, Aquila, ogni tanto è bello provare a conoscere qualche nuovo autore... un abbraccio anche a te :-)
EliminaUn' autrice di cui non avevo sentito parlare, però il libro sembra avere una trama Piacevole e interessante, del resto quando c'è un mistero da risolvere,la curiosità ha la meglio.
RispondiEliminaParticolare la caratteristica della misofonia.
Ciao Ariel (✿ ♡‿♡)
Ciao Angela, anch'io non conoscevo l'autrice ma è stata una scoperta davvero piacevole :-)
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