giovedì 29 maggio 2025

Dolci misteri alla libreria Cinnamon Bun

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo "Dolci misteri alla libreria Cinnamon Bun", scritto da Laurie Gilmore ed edito da Newton Compton.

Trattasi del secondo libro ambientato nell'immaginaria cittadina di Dream Harbor. Se nel primo libro la coppia protagonista era la nuova arrivata Jeanie e il burbero contadino Logan, questa volta i riflettori sono puntati sulla libraria Hazel, figlia del sindaco del paese, e il marinaio Noah.

La prima è una ragazza introversa e grande amante della lettura. All'avvicinarsi dei trent'anni, sente di non essersi goduta appieno i venti e inizia a soffrire per questo. Un giorno, però, si accorgerà che alcuni dei libri in vendita hanno delle orecchie a una pagina, la quale contiene una frase sottolineata. Parole che sembrano rivolgersi proprio a lei. Chi sta dietro a tutto questo?

Decisa a seguire le indicazioni di quelle frasi, concependo in esse un stimolo per vivere in modo più avventuroso i suoi ultimi giorni da ventenne, in un momento in cui ha bevuto un po' troppo, Hazel proporrà a Noah di aiutarla a svelare il mistero. Il giovane venticinquenne sarà ben lieto di darle una mano dato che, nonostante la fama di rubacuori, è da tempo invaghito della timida libraia, la quale non crede ai suoi sentimenti.

Così, tra una scorpacciata notturna di mirtilli e una serata al luna park, una giornata al mare e un giro in barca tutt'altro che tranquillo, i due ragazzi inizieranno a trascorrere molto tempo insieme, a tal punto che lo stesso Noah entrerà a far parte del piano avventuroso della nostra protagonista, nel momento in cui deciderà di avviare con lui una relazione occasionale, basata solo su momenti molto piccanti. Riuscirà il loro rapporto a mantenersi entro questi confini oppure altri sentimenti si faranno strada nei loro cuori?

Dopo aver letto e apprezzato il primo volume della serie, ero molto curiosa di ritornare in questa bellissima cittadina americana e seguire le vicende dei suoi abitanti. Anche questa storia si è rivelata una piacevole lettura di evasione e ammetto di averla apprezzata di più, in quanto ho trovato i due personaggi principali dotati di maggior spessore rispetto ai primi. Inoltre anche il mistero legato alle frasi sottolineate nei libri non è banale ed è ben costruito. 

Allo stesso modo del precedente romanzo, lo spicy è molto accentuato, ma non è volgare ed è ben amalgamato alla trama. Di certo avrei preferito leggere di Hazel e Noah alle prese con più avventure legate alla maturazione della ragazza, piuttosto che quasi sempre intenti a eccitarsi, però ho comunque gradito la storia, della quale mi è piaciuto molto il messaggio attraverso il quale Hazel non migliora grazie all'amore, ma quest'ultimo fa sì che la ragazza trovi la giusta via per esprimere al meglio le proprie potenzialità. 

Per questo, consiglio questo libro a tutti gli amanti del genere romance e a tutti coloro che abbiano voglia di proseguire la lettura di questa serie della quale, personalmente, sono già curiosa di leggere la prossima storia d'amore. 

 

DELLA STESSA AUTRICE

Amori e segreti al Pumpkin Spice Cafè 

giovedì 22 maggio 2025

The cheerleaders

Cari lettori, oggi vi parlerò del romanzo di Kara Thomas, "The cheerleaders", edito da Giunti.

Trattasi di un giallo incentrato sulle morti di cinque cheerleaders di un'immaginaria cittadina americana, Sunnybrooke. Le prime due sono decedute a seguito di un misterioso incidente stradale, la terza e la quarta ammazzate da un maniaco sessuale e la quinta suicida. 

La vicenda prende il via cinque anni dopo: Monica, sorella della quinta cheerleader, sta vivendo un periodo difficile per problemi sentimentali. 

Una sera in cui non riesce a stare tranquilla, scoprirà per caso che il suo patrigno poliziotto conserva ancora il cellulare della sorella e se ne impossesserà. Una volta acceso, scoprirà che la giovane aveva comunicato con una persona misteriosa poco prima di togliersi la vita. Di chi si tratta? 

Nel cassetto del patrigno, inoltre, la nostra protagonista rinverrà dei messaggi anonimi, nei quali viene messa in dubbio la risoluzione dell'indagine sull'omicidio della terza e della quarta cheerleader. Davvero c'è ancora un assassino a piede libero?

Questi interrogativi spingeranno Monica a saperne di più, dando il via a un'indagine che la porterà a far luce sulla vera natura del legame tra sua sorella e le due ragazze assassinate (che all'epoca erano le sue migliori amiche). In più, si renderà conto che un'altra ragazza, anche lei cheerleader, potrebbe sapere molte cose sulla dinamica di quegli eventi passati...

Ad aiutarla ci sarà Ginny, compagna di danza di Monica, una ragazza timida e riservata con la quale inizialmente la nostra protagonista non sarà molto legata ma che, indagine dopo indagine, diventerà per lei una preziosa alleata. 

Riusciranno le due adolescenti a scoprire cos'è realmente accaduto a quelle ragazze?

Tra ricerche e colpi di scena, ho letto questo romanzo con la grande curiosità di sapere quale sarebbe stata la risoluzione del mistero. Lo stile scorrevole e incalzante dell'autrice contribuisce a tenere avvinghiato il lettore alle pagine del libro e ho molto apprezzato anche i capitoli narrati dal punto di vista di Jennifer che raccontano gli eventi di cinque anni prima. 

Purtroppo, però, devo ammettere che la conclusione mi ha lasciata un po' delusa: personalmente mi aspettavo qualcosa di più articolato e stupefacente e mi è anche sembrato che non tutto fosse stato spiegato (non posso aggiungere altro per il rischio spolier). Da poco però ho scoperto che esiste un seguito, che ho già prenotato in biblioteca: che sia questa la motivazione? 

In attesa di scoprirlo, vi invito comunque a leggere il romanzo che, al di là del finale, ho trovato appassionante e con una trama ben congegnata. Se amate i gialli young adult, sulla scia della trilogia de "Le brave ragazze", questo libro non può mancare nella lista delle vostre letture!

giovedì 8 maggio 2025

L'indirizzo segreto della felicità

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo "L'indirizzo segreto della felicità", scritto da Imbi Neeme ed edio da Nord.

Protagonista è Phoebe, una bibliotecaria venticinquenne molto chiusa in sè stessa a causa della misofonia, un disturbo che le crea un forte senso di fastidio quando percepisce alcuni suoni legati al mangiare, come il risucchio di una bibita o la masticazione di un chewing gum. 

Da qualche tempo la giovane vive da sola nella casa della burbera nonna, che ha deciso di trasferirsi in una residenza per anziani, e conduce un'esistenza solitaria.

Un giorno, però, la sua monotona quotidianità verrà scossa da alcune vecchie cartoline d'amore che la ragazza troverà nella cassetta della posta, tutte indirizzate a una certa Elizabeth Wiston. 

Chi è quella donna e quale legame la unisce a quella casa?

Intenzionata a saperne di più, Phoebe stringerà una sorta di alleanza con un ragazzo conosciuto all'ufficio postale che come lei rimarrà incuriosito dalla vicenda (e non solo). Poco tempo dopo, i due entreranno in contatto con Suze, una studentessa che, si scoprirà, avrà un legame con la spedizione delle cartoline. Il trio di detective darà così il via a un'indagine che li condurrà alla ricerca di un amore lontano, misterioso e proibito. Ma non si limiterà solo a questo.

La ricerca, infatti, sconvolgerà per sempre la vita dei tre giovani, soprattutto quella di Phobe, che per la prima volta uscirà dallo spesso guscio in cui si è rinchiusa da anni. Grazie a quelle nuove amicizie, la nostra protagonista inizierà un vero e proprio processo di crescita, che la  porrà di fronte al dilemma che più le sta a cuore e la fa soffrire: confidare o meno ai suoi nuovi amici il suo problema con i rumori o continuare a evitare certe situazioni senza fornire spiegazioni?

Ho scoperto per caso questo romanzo nella pagina dedicata alle novità del catalogo online della biblioteca: non conoscevo nè il romanzo nè l'autrice, ma sono rimasta incuriosita della trama e della particolare caratterizzazione della protagonista oltre, ovviamente, al mistero legato alla ricezione delle cartoline.

Pur essendo un espediente già utilizzato in letteratura, ho apprezzato molto la storia legata a quei messaggi, ma ancor di più il modo con cui l'autrice ha saputo rielaborare questa scelta narrativa in modo del tutto originale, inserendo cioè il tutto all'interno di un romanzo di formazione.

Il linguaggio è molto scorrevole, ma curato in ogni dettaglio. La trama nel complesso può apparire semplice, ma leggendola possono nascere molti spunti di riflessione legati alle tematiche che vengono affrontate, come l'accettazione delle proprie fragilità, il percorso di crescita e, soprattutto, l'amicizia e l'amore, in tutte le sue forme. 

Insomma, questo romanzo si è rivelato una piacevole scoperta e per questo ve lo consiglio vivamente, con la speranza di diffondere una bella storia, meritevole di lettura.