lunedì 22 agosto 2016

L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome

Cari lettori, da oggi il blog ritorna a essere attivo! Le vacanze infatti sono terminate e i prossimi post saranno dedicati alle recensioni dei libri letti al mare, tra cui proprio "L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome" di Alice Basso, edito da Garzanti.

Era da un bel po' che volevo leggere questo romanzo, che mi incuriosiva soprattutto per la trama, ma anche per le diverse e numerose recensioni lette nei vari blog, sia positive sia negative, che però concordavano tutte nel definire "particolare" la protagonista. 

Aggettivo che mi sento di utilizzare anch'io, perchè Silvana, detta Vani, è veramente un personaggio inusuale, non solo per quanto riguarda il carattere (è una persona molto schiva, ma anche sarcastica, ironica e pungente) e il suo modo di vestire e di truccarsi (rigorosamente di nero), ma anche per quanto concerne il suo mestiere. Vani è infatti una ghostwriter per una casa editrice, cioè una scrittrice che realizza libri al posto di altre persone, che poi ci mettono la loro firma e ricevono tutto il merito. Mestiere perfetto per la nostra protagonista che, nonostante provi una certa avversione per il genere umano e ami stare spesso da sola, possiede la straordinaria capacità di intuire le caratteristiche di una persona attraverso piccolissimi indizi e di entrare in empatia con lei. 

Vani si trova così a dover lavorare con le persone più diverse, come un saccente neurochirurgo, un giovane professore universitario nel pieno del cosiddetto "blocco dello scrittore" (molto, molto affascinante) e una donna capace di entrare in contatto con le presenze angeliche. Tre personalità che più differenti non si può, ma con le quali Vani collaborerà nel miglior modo possibile. Fino a quando...

Fino a quando la sensitiva verrà rapita e Vani, inizialmente inserita tra i sospettati, farà la conoscenza del commissario Berganza, che si accorgerà subito della sua dote e le chiederà di collaborare con lui per riuscire a capire chi potrebbe aver rapito la donna. Un'indagine che s'intreccerà con la nascita di una storia d'amore tra Vani e il bel professore universitario e con l'amicizia tra la ragazza e la sua giovane vicina di casa, un'adolescente che le ricorda se stessa da giovane. Per non parlare del difficile rapporto con la famiglia, soprattutto con la sorella...

Insomma, un romanzo dalle mille sfaccettature, con uno stile brioso e avviccente, una protagonista fuori dal comune con un carattere molto complesso ma che incuriosisce e un finale che non delude: in particolare ho apprezzato la modalità con cui Vani è riuscita a far capitolare il colpevole. Inoltre nulla è scontato e questo rende la lettura movimentata e appassionante. Leggerò sicuramente il seguito!

10 commenti:

  1. Ciao cara ben tornata, spero tu abbia trascorso delle serene vacanze!!

    sento parlare molto e bene di questo libro di Alice Basso, mi sa che prima o poi... mi tocca!! ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Angela, tutto bene, grazie e tu?
      E' una bella lettura, piacevole, divertente e avvincente, te la consiglio proprio ;-)

      Elimina
  2. bentornata^_^
    felice di leggerti come sempre:)
    spero tutto ok durante le vacanze...
    baci
    daniela

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Daniela, anch'io ho voglia di rileggerti, dato che in vacanza ero senza connessione! Le vacanze sono andate bene, spero che anche tu abbia trascorso delle belle giornate :-)

      Elimina
  3. Bentornata Ariel ❤️ Voglio assolutamente leggere il libro di Alice Basso ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Ely! E' un romanzo molto bello, penso ti piacerà! :-)

      Elimina
  4. Una lettura semplice e simpatica :) So che è stato pubblicato anche il secondo :) Dovrò leggerlo ;)

    RispondiElimina
  5. Ciao Ariel! A quanto sembra resto una delle poche a cui questo libro proprio non è piaciuto!! :D :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Jasmine, è vero, ricordo la tua recensione ;-)

      Elimina