lunedì 6 marzo 2017

Volevo solo andare a letto presto

Cari lettori, cominciamo la settimana con la recensione di un romanzo molto divertente, leggero, adatto per rilassarsi e farsi qualche bella risata: sto parlando di "Volevo solo andare a letto presto" di Chiara Moscardelli, edito da Giunti.

Protagonista è Agata, una ragazza cresciuta da una madre hippy anticonformista, senza padre, e con la casa sempre piena di persone (soprattutto uomini nudi) che si divertivano a fare il bagno in piscina. Per una sorta di reazione a questo stile di vita Agata è diventata una persona ipocondriaca, maniaca del controllo, che detesta i cambiamenti e le emozioni. A trentacinque anni lavora per una casa d'aste e il suo scopo nella vita è quello di riuscire a tenere sotto controllo ogni aspetto della sua vita.

A sconvolgere i suoi piani ci penserà un certo Fabrizio Calcaterra, un uomo dall'oscuro passato che Agata incontrerà nella casa di un suo cliente, il signor Papadopoulos. Quest'ultimo è un uomo losco e senza scrupoli, il quale nasconde dei segreti, e che per questo, nello stesso momento in cui Agata si recherà a trovarlo per lavoro, sarà costretto a fuggire. Peccato che chi lo sta inseguendo sia convinto che la ragazza sappia qualcosa e perciò per Agata, trovatasi nel posto sbagliato nel momento sbagliato, sarà l'inizio di una serie di avventure che le faranno provare sensazioni nuove, emozioni che vanno dalla paura, al coraggio, alla determinazione, ma anche all'amore verso Fabrizio, anche lui alla ricerca del signor Papadopoulos per avere informazioni sul padre scomparso anni prima.

Ma le abitudini sono dure a morire e sia Agata sia Fabrizio si renderanno presto conto di essere troppo diversi per poter intraprendere una relazione: cosa fare allora? Lanciarsi in un nuovo rischio o cercare di dimenticare quello che è successo? Ma davvero Agata, dopo tutte le avventure passate, potrà tornare a essere quella di un tempo? 

Il romanzo è scritto con un stile molto scorrevole e dialogato, che lo rende ottimo come lettura leggera e rilassante. L'autrice si avvale di un tono molto ironico, proponendo delle scene a volte al limite dell'inverosimile, ma comunque divertenti e piene di umorismo. Nonostante questo però i temi trattati sono tutt'altro che frivoli e la protagnista cattura sin da subito la simpatia del lettore proprio per il suo essere "imperfetta". Consigliato a chi abbia voglia di una lettura non troppo impegnativa e che metta di buonumore.
 
 
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16 commenti:

  1. Ciao Ariel, pensa che io invece ho detestato con tutto il cuore Agata Trambusti!! Mamma mia!! Finire il libro è stata davvero dura...

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    1. Ciao Paola, invece a me è piaciuta, nonostante il suo essere "sopra le righe" ;-)

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  2. Ciao Ariel! :)
    Non conoscevo questo libro ma la tua presentazione invoglia alla lettura. Ci penso! ;)

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    1. Ciao Monica, è una lettura leggera e simpatica :-)

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  3. Ciao! Non avevo ancora sentito parlare di questo libro, ma devo dire che le tue parole mi hanno incuriosito!!

    Io invece ho letto "Il paese senza adulti", un libro che mi ha davvero emozionato e credo che me lo porterò con me per tutta la vita...
    Ti lascio qui la mia recensione se ti va di passare: http://bookisallyouneediaia.blogspot.it/2017/03/pronto-book-talk-12-il-paese-senza.html

    A presto! -iaia-

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    1. Ciao Iaia, non conosco il romanzo, andrò a sbirciare la tua recensione ;-)

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  4. Ciao Ariel! Segno subito questo titolo, mi ispira :D

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  5. Una lettura da tener presente, io ricerco sempre qualcosa che mi regali spensieratezza ;)
    Ciao

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  6. Decisamente un libro da tenere presente quando si vuole qualcosa di leggero

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  7. Ho sentito molto parlare di questo libro ma per ora passo non so, ha qualcosa che non mi ispira...

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    1. Ciao Rosa, è un romanzo ironico e leggero, se vuoi una lettura più impegnativa non te lo consiglio...

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  8. Ciao Ariel!
    Il mese scorso ho acquistato questo libro! ;)
    Ora attendo il momento giusto per leggerlo!

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    1. E' una lettura leggera e frizzante, te lo consiglio per momenti in cui vorrai svagarti :-)

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