mercoledì 8 marzo 2017

Festa della donna e grandi figure femminili

Ciao a tutti, buona festa delle donne a tutte le mie lettrici! Questa è una festa un po' particolare, che a volte assume una connotazione leggera, quasi frivola, mentre in certi casi diventa una giornata per riflettere su temi molto scottanti e, ahimè, molto attuali, come la violenza sulle donne e i femminicidi.





Per conoscere qualche dettaglio storico sull'origine di questa ricorrenza vi consiglio di dare un'occhiata al post che scrissi l'anno scorso: http://langolodiariel.blogspot.it/2016/03/8-marzo-festa-della-donna.html; oggi invece mi piacerebbe parlarvi di tre figure femminili non molto conosciute, vissute in epoche diverse, che, con la loro spiccata intelligenza e personalità, hanno dato un contributo fondamentale al contesto in cui sono vissute:


La prima che ho scelto di presentarvi è Hatshepsut, che governò l'Egitto tra il 1479 e il 1457 a.C., dopo la morte del suo sposo. La donna apparteneva a una discendenza di donne che contribuirono in modo significativo alla gestione del potere in Egitto. Sposò il figlio che il padre ebbe da una concubina e, dopo la sua morte, governò come un vero e proprio faraone, utilizzando anche il gonnellino e la barba posticcia tipica dei faraoni uomini. Cercò di legittimare il proprio potere facendo tramandare la leggenda secondo cui era figlia del dio Amon e quindi era investita anche di un potere che le derivava dagli dei. Durante il suo governo, durato 14 anni, si occupò di erigere il primo tempio rupestre dell'architettura egizia, oltre al viale che univa il tempio di Luxor a quello di Karnak. Inoltre fu un periodo tranquillo e pacifico, dopo quasi due secoli di caos e disgregazioni. Gravitano molte leggende intorno alla sua morte, anche se è probabile che morì per cause naturali.


Un'altra donna degna di nota è Trotula de Ruggiero, vissuta tra l'XI e il XII secolo. Fu la prima e più famosa donna della scuola medico salernitana e diede un forte apporto in ambito ginecologico, infatti fu autrice di numerose opere, tra le quali figura il primo trattato di ginecologia. Era figlia di un nobile medico e per questo non le fu difficile l'accesso alla scuola. Nelle sue opere predilige un'attenzione particolare verso la prevenzione e la ricerca dell'armonia del corpo, che si rifaceva alla medicina greca, che risaliva ad Ippocrate. Nelle sue opere la donna dà grande spazio a rimedi naturali e ampio consenso al trattamento con i salassi. Nel tempo la sua figura divenne leggendaria, in quanto prima donna talmente importante in campo medico da diventare un riferimento per gli studiosi di medicina anche dopo la sua morte.

Particolarmente attenta alla cultura fu anche Olympe de Gouges, vissuta in Francia tra il 1748 e il 1793. Assidua frequentatrice dei salotti letterari dell'epoca, fu una scrittrice e drammaturga, che affrontò lo scottante tema dell'eguaglianza tra gli uomini e l'inaccettabilità della schiavitù. Visse gli eventi che portarono alla rivoluzione francese e si scagliò contro la "Dichiarazione dei diritti dell'uomo e dei cittadini" perchè escludeva le donne dal diritto di voto. Per questo scrisse una "Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina", dedicandolo proprio a Maria Antonietta, da lei additata come una delle tante vittime dell'universo maschile. Giudicò negativa la scelta di condanna a morte di Luigi XVI e anche per questo suscitò l'indignazione dei giacobini che, con l'accusa di aver diffuso un manifesto in cui la donna chiedeva la libertà ai parigini di scegliere la forma di governo che preferivano, decisero di dichiararla colpevole di sedizione e di condannarla a morte, diciotto giorni prima dell'esecuzione di Maria Antonietta.

Questi sono solo tre esempi di donne particolarmente "illustri" che, sebbene non siano molto conosciute, ritengo sia importante ricordare in un giorno come questo. Si potrebbero citare molti altri esempi di donne importanti, se volete approfondire l'argomento vi segnalo questo bellissimo saggio di Stefania Bonura, dal quale ho tratto le informazioni che vi ho presentato:

TRAMA (da amazon)

Dietro ogni grande storia c'è una grande donna.
Regine, pittrici, stiliste, scienziate, poetesse, politiche, cantanti, sportive: un viaggio nell'altra metà della storia.
Chi ha scritto la grande storia non ha lasciato molto spazio ai personaggi femminili. E quando l’ha fatto, quando ne ha salvata qualcuna dall’anonimato, l’ha comunque condannata a un ruolo, o al rogo.
La verità è che molte donne hanno partecipato non solo a costruire la storia, ma in certi casi ne hanno addirittura mutato le sorti. E lo hanno fatto in molti modi, nel bene o nel male, con una corona o un seggio, con un gesto o un discorso, con un libro o un’opera d’arte, una composizione, una rappresentazione, uno scatto, un’immagine, un’invenzione, con un viaggio o una scoperta, con il sacrificio di una vita o della vita, con un “sì” o con un “no”. Riusciamo a immaginare un mondo senza Saffo, Ipazia, Olympe De Gouges, Marie Curie, Coco Chanel, Madre Teresa di Calcutta, Maria Callas, Audrey Hepburn? Riusciamo a concepire la Spagna senza Isabella di Castiglia, l’Inghilterra senza Elisabetta I Tudor o l’Argentina senza Evita Perón? A prescindere dalle rappresentazioni che ne sono state fatte, col passare del tempo i loro profili si sono arricchiti di colori, sfumature, punti di vista, e in certi casi da un polveroso armadio è spuntata fuori una lettera, un diario che ne ha cambiato le sorti storiche. Molte di queste donne godono oggi di grande celebrità postuma, ma alcune di loro poterono persino gustarsi la fama ai loro tempi; fatto è che molte rappresentanti del gentil sesso hanno segnato con la loro vita la vita di tutti noi.

Immagini tratte da Wikipedia, tranne quella di Trotula, ricavata dal sito www.letteraturalfemminile.it

16 commenti:

  1. Tre donne che non conoscevo, ma che meritano di essere ricordate e non solo in questo giorno ;))
    Ciaoo

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  2. Ottimo post per questa giornata:) non conoscevo queste donne ma è sempre bello utilizzare la festa delle donne per ricordare le Donne con la "D" maiuscola.
    Mi iscrivo tra le tue lettrici fisse e mi farebbe molto piacere averti tra le mie! :) ciao ciao

    https://sabriellee.blogspot.it/

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    1. Ciao Sabrina, benvenuta nel mio blog :-) Concordo con il tuo pensiero e vado a visitare il tuo blog!

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  3. Wow Quante donne importanti!
    Io per la festa della donna ho pubblicato un Book Tag tutto al femminile!
    QUI: http://bookisallyouneediaia.blogspot.it/2017/03/book-tag-my-fictional-bookish-girl.html
    Sarei curiosa di vedere le tue risposte :D
    A presto! -iaia-

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    1. Ciao Iaia, vado a sbirciare il tuo tag, grazie per avermelo segnalato :-)

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  4. Nemmeno io conoscevo queste donne! Auguroni! 😊😊

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  5. Mi aspetto un post del genere Ariel perchè tu riesci sempre a farne perfetti per la giornata giusta e questo è un esempio :)

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  6. Ciao! Che bellissimo post! Non conoscevo nessuna di queste tre donne :-) Questi tuoi spazi storico/culturali mi sorprendono sempre!

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  7. Bel lavoro di scritgura Ariel. Trotula mi era sconosciuta ;)

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    1. Grazie Giulia! Trotula l'avevo sentita nominare in qualche testo universitario, le altre due invece le ho "conosciute" scrivendo questo post ;-)

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  8. Dove altro si può leggere un post così interessante se non nel tuo blog, cara Ariel?! ;)
    Come sempre ci dai modo di conoscere personaggi della storia e le loro opere attraverso il tuo angolino!
    Sempre bravissima! :)

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