Cari lettori, oggi dedicherò questo post alla recensione di una delle mie ultime letture, un'antologia di racconti dal titolo "Tra mezzanotte e l'alba. Viaggiando nella vita senza guardarsi indietro" edita da Edizioni Della Vigna e realizzata da alcuni scrittori che vivono nella mia zona di residenza.
All'interno della raccolta è possibile leggere dodici racconti delimitati da un'introduzione (che sottolinea il forte legame di amicizia tra gli autori e la voglia di realizzare insieme questo progetto) e un epilogo.
Come si può comprendere dal titolo filo conduttore dell'intera opera è il tema del viaggio, che viene affrontato attraverso molteplici sfumature: ne consegue perciò una grande varietà di stili, di argomenti e di generi.
Il lettore potrà così immergersi in storie che contengono descrizioni dei viaggi in treno del passato, e dei particolari incontri che si possono fare su di essi nel presente, come in "Conca d'oro"; ma il tema del viaggio può essere non solo fisico, ma anche mentale, come viene sottolineato in "Fotografie".
Nell'antologia si spazia anche tra vari generi, toccando anche l'horror, come in "Amnesia", oppure associando il tema del viaggio alle varie manifestazioni artistiche, come la musica ("Musica in movimento") e la pittura ("Un viaggio nell'arte").
In "L'espresso del Levante" il viaggio in treno da Sud a Nord costituisce di per sè una storia, un'avventura, e le persone che lo popolano sembrano riflettere una piccola rappresentazione del mondo, mentre in "La scoperta delle Indie" la Storia si mescola con il mistero, la fantasia e la filologia.
Il tema nel racconto "Aspettando l'alba" viene affrontato in modo più drammatico, intenso ed intimista e qui il viaggio diviene metafora della vita.
Presentano invece una base storica "Un viaggio lungo un secolo", nel quale vengono ripercorse le vicende e gli spostamenti degli avi dell'autore, corredati da precise notazioni storiche; e "Fuga vittoriosa", che racconta le peripezie di uno dei celebri Cavalieri di Vittorio Veneto.
Molto spassoso "Motta", un racconto ironico ambientato a Copenaghen durante il periodo del Capodanno; mentre l'ultimo, "Late for the Sky", racconta la vita di una persona attraverso i vari eventi storici e le canzoni,che alla fine compongono una vera e propria colonna sonora.
Vi consiglio la lettura di questa raccolta, che è molto scorrevole e scritta bene, non solo per le storie molto varie e appassionanti, ma anche per comprendere che non basta essere scrittori famosissismi per realizzare una bella produzione letteraria.
Alla prossima recensione!
Ciao Ariel! Le raccolte di racconti mi hanno sempre ispirato e il tema in questo caso è molto interessante, anche perché viene affrontato con molte sfaccettature!
RispondiEliminaBella recensione :)
Grazie Maria :-)
Eliminabello il tema del viaggio...fondamentale per la vita...
RispondiEliminacome sempre sai suggerire ottime idee di lettura:)
buon lunedi cara ariel
Grazie Daniela, buona serata :-)
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