Buonasera a tutti, stasera vi voglio consigliare un romanzo che ho letto tempo fa e che mi è piaciuto molto, soprattutto per la capacità dell'autore di raccontare con ironia temi molto attuali, come l'affermazione dei giovani nel mondo del lavoro. E non manca nemmeno una dolcissima storia d'amore!
«Mi chiamo Marta Barbieri, sono siciliana, ho ventinove anni e un
talento naturale per incasinarmi la vita.» Se potesse dire la verità,
sarebbe così che Marta, quasi-trentenne disoccupata di Palermo, si
presenterebbe al colloquio con l'editore milanese da cui spera di essere
assunta. Ma si sa, ai colloqui di lavoro la verità non è un argomento
da tenere in considerazione. Ai colloqui di lavoro e con i genitori.
Mai. Per questo, dopo aver scoperto che la sua "grande occasione"
lavorativa è in realtà una bufala di dimensioni ciclopiche, Marta decide
di non dire niente ai suoi e di cercarsi un lavoro qualsiasi, in attesa
di una nuova opportunità. Dopotutto a Milano tutti trovano lavoro,
vero? Da aspirante editor a correttrice di bozze, da cameriera in un pub
gay a gelataia in una azienda di schiavisti del cono perfetto, Marta si
ritrova, dopo sei mesi di bugie e situazioni paradossali, a precipitare
in una serie di eventi tanto catastrofici quanto esilaranti da cui
sembra impossibile tirarsi fuori. A meno di non chiedere aiuto a un
santo speciale... Armata di un gruppo di amici fedeli e di un
instancabile ottimismo, Marta decide di non arrendersi e di conquistarsi
il suo posto al sole in una Milano che – attraverso i suoi occhi –
diventa per magia colorata e divertente. Aperitivi, palestre, eventi
culturali cui "non si può mancare" e fretta patologica sono solo alcune
delle sfide metropolitane con le quali dovrà fare i conti. E non dovrà
sottovalutare nemmeno l'incontro con un ragazzo decisamente
sorprendente... Ma in fondo la vita può essere meravigliosa anche quando
è incasinata. O no? Giorgio Ponte ci regala una commedia che parla di
noi, della complessità dell'esistenza per le strade delle nostre città,
della sfida quotidiana di un'intera generazione alla ricerca di un
lavoro dignitoso, del diritto che ciascuno ha di guardare al futuro con
fiducia: e lo fa con una freschezza e un'ironia contagiose, frutto di un
lavoro attento e paziente sui personaggi e sulle parole per
raccontarli. Senza moralismi, con allegria e sapienza, questo romanzo
fotografa il nostro mondo e ce lo restituisce illuminato di una luce
nuova: così che, a lettura finita, viene voglia di gridare con
entusiasmo Io sto con Marta!
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