mercoledì 8 settembre 2021

Le sorelle

Cari lettori, oggi vi parlerò del romanzo "Le sorelle", scritto da Claire Douglas ed edito da Nord.

Protagonista della storia è Abi, una ragazza trentenne che non riesce a superare la tragica perdita della sorella gemella Lucy, per la cui misteriosa morte si sente responsabile. Ogni giorno, nei luoghi e nei momenti più impensati, Abi crede di vedere sua sorella ma, ovviamente, il tutto è sempre e solo il frutto della sua fantasia.

Per questo motivo, un giorno in strada Abi si avvicinerà e inizierà a parlare con una ragazza che assomiglia fisicamente a Lucy (e quindi anche a sè stessa) e, nel giro di pochi giorni, ne diventerà così amica che la giovane, di nome Beatrice, la inviterà a trasferirsi a casa sua, dove vive con il fratello gemello Ben e altre sue amiche. 

Incuriosita non solo dall'incredibile somiglianza con Lucy, ma anche dal fatto che Beatrice ha un gemello, Abi andrà subito a vivere con loro e, in brevissimo tempo, s'innamorerà, ricambiata, di Ben.

Da quel momento in poi, però, nulla sarà più come prima: Beatrice, infatti, inizierà a manifestare una forte gelosia nei suoi confronti e Abi verrà coinvolta in alcuni episodi poco piacevoli, come il ritrovamento di un piccione morto sul letto, di una sua foto segnata da tratti di penna, di un mazzo di fiori corredato da un biglietto firmato con il nome di Lucy. Senza contare che qualcuno parrà rubare non solo le sue medicine, ma anche il profilo Facebook della sua gemella; per non contare di quando Beatrice accuserà Abi di furto e, probabilmente per vendicarsi, ruberà le lettere della gemella che la giovane conservava come unico ricordo di Lucy...

In un crescendo di tensione e ripicche, Abi cercherà di ritagliarsi il suo spazio con Ben il quale, però, verrà informato da Beatrice che la persona paranoica è la stessa Abi e non lei che, a suo giudizio, risulterà essere estranea a tutte le accuse rivoltele da Abi... chi ha ragione e chi mente? Abi o Beatrice? 

I dubbi, inoltre, si faranno più complessi quando Abi, ascoltando alcuni frammenti di conversazione tra i due gemelli, parrà intuire che i due abbiano diversi segreti da nascondere...

Ho scoperto quest'autrice diversi anni fa, con la lettura del romanzo "La migliore amica", che mi aveva piacevolemente sorpresa. Per questo, non appena sono stati pubblicati, ho proseguito con la lettura degli altri suoi romanzi, tralasciando però questa sua prima opera. Ora, però, che ho deciso di recuperarla, devo ammettere che mi ha suscitato alcune perplessità, soprattutto a livello di trama. Com'è possibile che una ragazza di trent'anni, nel giro di breve tempo, si trasferisca a vivere in una casa con dei perfetti estranei? E perchè non lasciare l'abitazione, alle prime avvisaglie di tensione e dopo gli strani comportamenti dei vari componenti? Questi due aspetti mi hanno lasciata molto perplessa, uniti anche all'atteggiamento un po' troppo infantile dei due gemelli che, viene spiegato dall'autrice, hanno ben trentadue anni! 

Chiudendo un occhio, però, e proseguendo con la lettura, devo ammettere che i misteri legati a Beatrice e a Ben mi hanno coinvolta e incuriosita parecchio e alla fine ho apprezzato anche il modo con cui l'autrice ha costruito un thriller senza nemmeno la presenza di un cadavere. Lo stile è semplice e scorrevole e, a parte il brutto scivolone in cui viene descritta la scena di un temporale enunciando che prima si sente il tuono e poi si vede il fulmine, non ho ravvisato particolari problematiche. Per questi motivi, mi sento di consigliarvi quest'autrice se siete amanti  dei thriller psicologici ma con la consapevolezza che quest'opera è, secondo me, quella più debole a livello di trama anche se, comunque, in grado di suscitare interesse e curiosità.

 

DELLA STESSA AUTRICE:

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4 commenti:

  1. Letto tanti anni fa, ma purtroppo non ne ho un bel ricordo!

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    1. Ciao Ink, in effetti non è al livello degli altri suoi romanzi...

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  2. Conosco questa autrice di nome, però se dovessi cominciare a leggere qualcosa di suo, credo che opterei per La migliore amica. Mi ispira di più, anche se confesso di essere sempre attratta dalle storie di gemelli.

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    1. In effetti questo non è, a mio parere, il suo romanzo migliore, anzi, come ho scritto in certi punti mi ha lasciato un po' perplessa anche se, alla fine, è riuscito ugualmente a coinvolgermi... "La migliore amica", invece, mi era piaciuto davvero tanto e penso possa piacere anche a te :-)

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