mercoledì 18 maggio 2022

Il gatto che riportava il sorriso

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo di Rachel Wells, "Il gatto che riportava il sorriso", edito da Garzanti. 

Trattasi del settimo libro della serie con protagonista il dolcissimo gatto Alfie, i suoi amici felini (tra cui il "figlioletto" George e la "fidanzata" Palla di Neve) e gli abitanti della londinese Edgar Road.

In questo nuovo capitolo della serie, ambientato nelle settimane precedenti al Natale, Alfie e le sue famiglie saranno alle prese con uno spettacolo natalizio, organizzato per raccogliere fondi da destinare a un ricovero di senzatetto. 

I principali organizzatori dell'iniziativa saranno Aleksy e la sua ragazza Connie, affiancata dall'iperorganizzata Claire (moglie di Jonathan e madre di Toby e Summer). Ma anche le famiglie di Polly, Franceska, Sylvie e addirittura i coniugi Godwin, con i quali i rapporti sono sempre stati un po' altalenanti, si presteranno a dare il loro contributo.

Tra la ricerca di un location adatta, provini agli aspiranti attori, allestimento delle scene e prove infinite, i nostri protagonisti avranno davvero un gran daffare, senza contare che a un certo punto un personaggio misterioso inizierà a sabotare il loro spettacolo, rovinando il palco e gli oggetti scenografici: chi si nasconde dietro quegli atti e perchè è interessato a rovinare un evento organizzato per beneficienza?

A un certo punto i sospetti si concentreranno su Tommy, il fratello di Aleksy (figlio di Franceska e Tomasz): il giovane, infatti, è in piena crisi adolescenziale ed è stato addirittura sospeso da scuola. Alfie e i suoi amici gatti, però, non sono per nulla convinti della sua colpevolezza, e tutti insieme (compreso anche il gatto dei Godwin, Salmone) decideranno d'indagare per incastrare la persona che, più di tutte le altre, ha destato i loro sospetti... ce la faranno anche questa volta a riportare la serenità tra le loro famiglie?

Se nel romanzo precedente la tematica portante della storia era la solitudine degli anziani, anche in questo nuovo libro viene affrontato un argomento di portata sociale: quello dei senzatetto, e sempre con la stessa delicatezza con cui l'autrice è solita approfondire tematiche importanti all'interno della sua serie, che collocherei a metà strada tra un romanzo di narrativa generale e una favola moderna. 

Sono ormai otto anni che leggo questa saga e ogni volta è sempre un piacere ritornare a Edgar Road e ritrovare tutti i suoi abitanti, umani e felini. Pur apprezzando maggiormente la struttura corale dei primi tre volumi, tutte le storie di Alfie sono in grado di trasmettermi pace e serenità, grazie ai buoni sentimenti che vi sono descritti, e finchè l'autrice continuerà questa serie non mi perderò nemmeno un'avventura di questo dolcissimo gatto: poi, dopo il bellissimo e sorprendente finale di questo libro, sono già curiosa di scoprire cosa succederà nel prossimo episodio!


DELLA STESSA AUTRICE:

Il gatto che aggiustava i cuori

Il gatto che insegnava a essere felici 

Il gatto che regalava il buonumore

Il gatto che donava allegria 

Il gatto che aiutava a trovare nuovi amici

Il gatto che amava la gentilezza 

2 commenti:

  1. Ciao Ariel.
    Oh mamma è arrivata al settimo libro! Io ho letto solo il primo e ricordo che lo trovai delizioso, come è Alfie, del resto. E' bello che in ogni libro venga affrontata una tematica importante.

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    1. Ciao Angela, in effetti la serie inizia a farsi corposa! Il bello sta proprio, come hai scritto tu, nell'affrontare diverse tematiche importanti ma sempre con estrema delicatezza :-)

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