lunedì 14 marzo 2016

Qualcuno con cui correre

Buon lunedì, oggi vi voglio parlare di un romanzo che da tempo avevo intenzione di leggere: "Qualcuno con cui correre" di David Grossman, edito da Oscar Mondadori.

Molto spesso viene indicato come lettura per ragazzi, ma trovo che sia molto interessante anche per gli adulti. Adolescenti sono comunque i due protagonisti, Tamar e Assaf, le cui vicende si intrecciano quando ad Assaf, che sta lavorando per un breve periodo in comune (siamo a Gerusalemme), viene affidato il compito di ritrovare il padrone di un cane.

L'animale, non appena si trova in strada comincia a correre, e il ragazzino (di carattere timido e introverso) si lascia trascinare in tutti i posti in cui viene condotto (incontrando anche personaggi dal comportamento ambiguo e pericoloso) mentre, passo dopo passo, riesce a ricostruire la storia della sua proprietaria, una ragazza di nome Tamar, per la quale prova subito un sentimento d'ammirazione. 

Questa ragazza, infatti, per cercare di salvare il fratello tossicodipendente e nelle mani di una banda di criminali senza scrupoli, aveva deciso di fingersi un'artista di strada, per poter entrare in quel gruppo senza destare sospetti e salvare così il fratello. Peccato che, proprio durante la fuga, aveva perso il suo cane, che a un certo punto Assaf scopre essere una femmina, di nome Dinka.

L'autore ci racconta parallelamente le vicende dei due ragazzi fin quasi alla fine del libro, per poi incrociarsi quando Assaf riesce a entrare in contatto con l'unica persona che conosceva il piano di Tamar, che decide di portare lui e il cane nella grotta nella quale la ragazza si era rifugiata assieme al fratello per combattere le sue crisi di astinenza.

Qui i due ragazzi fanno amicizia, ma i problemi non sono finiti, perchè il fratello continua a soffrire per la mancanza di droga e i loro persecutori li stanno cercando senza sosta: riusciranno i ragazzi a farla franca? 

Non vi svelerò la fine del romanzo, ma mi piacerebbe sottolinearne i punti di forza: innanzitutto la caratterizzazione dei due protagonisti. Assaf, come già accennato, è un ragazzo molto chiuso e sensibile, ma all'interno della vicenda subirà un'importante mutamento acquisendo maggior coraggio e fiducia in se stesso; Tamar, al contrario è una ragazza molto determinata, che vuole fare tutto da sola, abile e calcolatrice, riuscirà a scappare con il fratello, ma capirà che l'aiuto di Assaf, una volta conosciuto, le sarà molto prezioso. 

Molto interessante anche il modo con cui l'autore ha voluto trattare il tema della droga, soffermandosi molto a sottolineare il duro processo di disintossicazione. 

Lo stile è molto armonioso, a tratti però un po' prolisso, ma non fatevi scoraggiare: è un romanzo che vale la pena essere letto!

Alla prossima recensione!

8 commenti:

  1. Non ne avevo mai sentito parlare ma sembra bello. Complimenti per la recensione. ;)

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  2. grossman mi sono ripromessa di leggerlo perchè più di un'amica lettrice me l'ha consigliato!

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    1. Anch'io ne avevo sentito parlar molto! Non conosco gli altri suoi romanzi, ma questo è molto interessante!

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  3. Ciao Ariel!
    Onestamente non mi ispira molto questa trama.. Sarà perché ho letto da poco un libro simile... Però prometto che ci riflettero un po'... Magari tra un paio di mesi cambio idea! ;)

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    1. Ciao Erin, in effetti, se hai appena letto un romanzo simile, ti conviene cercare qualcosa di diverso ;-)
      Buon pomeriggio!

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  4. ciao ariel
    di grossman non ho ancora letto nulla (ho incominciato che tu sia per me il coltello mi pare cosi il titolo ma non mi entusiasmava) ...chissà in futuro...
    intanto

    buona giornata
    daniela

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    1. Ciao Daniela, conosco per sentito dire il romanzo che hai citato, ma non l'ho mai letto!
      Buona giornata anche a te :-)

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