giovedì 25 gennaio 2024

Tre

Cari lettori, oggi vi parlerò del romanzo "Tre", scritto da Valérie Perrin ed edito da Edizioni e/o.

La storia si sviluppa su due piani temporali: uno ambientato dal 2017, che ha per protagonisti i tre amici Nina, Etienne e Adrienne, e un altro che racconta le vite passate dei tre personaggi a partire dagli anni Ottanta.

Nina, Etienne e Adrienne si conoscono in quinta elementare e sin da subito stringeranno un legame molto forte, vivendo momenti piacevoli e nello stesso tempo facendosi coraggio contro il terribile maestro Py. 

Nina è una ragazzina dolce e sensibile che vive con il nonno dopo essere stata abbandonata dalla madre; Etienne proviene da una famiglia agiata, è affascinante e ribelle e preferisce rubare i cuori delle coetanee piuttosto che applicarsi nello studio; Adrienne è un ragazzino timido e riservato, che nasconde un ricco e complesso mondo interiore e possiede un grande talento per la scrittura.

Anno dopo anno, i tre amici stringeranno un legame sempre più forte, che li porterà a trascorrere insieme anche gli anni delle medie e delle scuole superiori, uniti anche dall'obiettivo di lasciare il  loro piccolo paesino francese e di trasferirsi a Parigi, una volta diplomati, inseguendo il sogno di fare musica insieme. 

Un evento del tutto inaspettato, però, che coinvolgerà Nina, infrangerà il sogno dei tre ragazzi, portandoli progressivamente a separarsi...

Nel 2017 le strade dei tre protagonisti torneranno a incrociarsi, quando la giornalista Virginie scriverà un articolo sul ritrovamento di un'automobile in un lago con all'interno una ragazza scomparsa, il quale riporterà alla luce un fatto di cronaca mai risolto, accaduto nel 1994, che aveva coinvolto (e sconvolto) Etienne.

Dopo diversi anni, tante cose sono cambiate, al passato dei tre si allacceranno nuove sfide del tempo presente: riusciranno Nina, Etienne ed Adrienne a ritrovare la complicità di un tempo e a supportarsi nel modo migliore?

Di questa autrice avevo già letto "Cambiare l'acqua ai fiori" e "Il quaderno dell'amore perduto", che avevo amato sia per la trama e la caratterizzazione dei personaggi, sia per lo stile semplice ma nello stesso tempo evocativo e riflessivo.

In questo terzo libro ho ritrovato alcune tematiche già affrontate nelle pubblicazioni precedenti, come il lutto, le difficoltà della vita, l'amore malato, un mistero che si sussegue pagina dopo pagina e che si raccorda alle vicende dei vari personaggi. Inoltre mi ha fatto piacere ritrovare il suo stile, capace con la sua semplicità e, nello stesso tempo, intensità di coinvolgere e legare a sè il lettore, che si ritrova immerso nella vita di questi tre personaggi come se fossero delle persone in carne e ossa.

Gli eventi che intercorrono nelle numerose pagine sono diversi, ma tutti ben intrecciati e capaci di tenere con il fiato sospeso più volte il lettore, sebbene il romanzo non appartenga al genere thriller, ma a quello della narrativa generale. 

Mi è piaciuto molto anche il modo con cui l'autrice ha saputo costruire il rapporto tra i tre protagonisti, facendolo mutare nel tempo, in una continua metamorfosi che ha contribuito a rendere ancor più tridimensionali i protagonisti.

Insomma, come avrete capito dalle mie parole, il romanzo mi è piaciuto tantissimo e mi sento di promuoverlo a pieni voti, in attesa di leggere nuove pubblicazioni di quest'autrice, che trovo davvero una delle migliori scrittrici del panorama letterario degli ultimi anni. 


DELLA STESSA AUTRICE:

Cambiare l'acqua ai fiori

Il quaderno dell'amore perduto 

4 commenti:

  1. Il tempo è sicuramente un test valido per sondare le vere amicizie. Il passato non scompare mai è sempre al nostro fianco e ciò rende il romanzo intrigante e mi incuriosisce. I temi trattati sono un bel mix di riflessioni e se tu lo consigli io mi fido del tuo parere e prendo nota. Un caro saluto :)

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    1. E' un romanzo davvero molto bello e penso proprio che potrebbe piacerti, Aquila! Buona giornata e un caro saluto anche a te :-)

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  2. Di quest'autrice cui leggo da tempo diverse recensioni che mi spingono ad approcciarmi ai suoi libri; spero che questo sia l'anno giusto :-D
    ciao Ariel!!

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    1. Te lo auguro, Angela, perchè è davvero una scrittrice talentuosa :-)

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