venerdì 22 luglio 2016

Breve storia della cosmesi in età classica

Cari lettori, oggi ho deciso di dedicare la mia rubrica culturale a un aspetto legato alla letteratura latina, smentendo l'opinione comune che concepisce il latino come una materia noiosa. In particolare vi parlerò di cosmesi, fornendovi alla fine alcuni antichi consigli per scoprire i trucchi di bellezza delle donne romane!

Fin dai tempi più remoti la cosmesi è sempre stata connotata negativamente: il popolo greco, per esempio, la criticava perchè era legata agli usi delle civiltà orientali, che erano loro nemiche. Inoltre per i greci, che esaltavano modelli come gli eroi omerici, questa era simbolo di lusso eccessivo, mollezza dei costumi e corruzione. E poi i trucchi erano concepiti anche come mascheramento del reale, della verità, e perciò atti solo a creare un'illusione, che poteva essere usata a fine ingannatore. 

Questa mentalità si mantenne anche nella società romana, tanto che nei testi teatrali gli unici personaggi che si dedicavano alla cosmesi erano le prostitute e quelle anziane che volevano apparire più giovani, confermando in questo modo l'illusoria natura del trucco. Anche nelle poesie d'amore la cosmesi era un argomento tabù: l'amata infatti veniva sempre descritta come una bella fanciulla dall'aspetto, si direbbe oggi, "acqua e sapone", e tale doveva rimanere.

Il primo a rompere questa concezione fu Ovidio, uno scrittore latino vissuto durante il regno dell'imperatore Augusto, che dedicò un'opera all'arte della cosmesi, dal titolo "Medicamina faciei femineae". Non possediamo il testo integrale, perchè gran parte di esso è andato perduto con il tempo, ma dai frammenti rimasti vediamo come l'autore difese l'arte della cosmesi: egli infatti scrisse che i tempi erano cambiati, i romani non erano più rozzi contadini e che per questo il trucco non era più fuori luogo, tra le vesti eleganti e le pietre preziose con le quali erano già solite acconciarsi le donne dell'epoca. Inoltre, egli riconobbe nel voler essere belli un istinto naturale, da non contrastare, utile sia per stare bene con se stessi sia con gli altri.

Più avanti nel testo, però, Ovidio sottolinea come la bellezza non sia l'unico elemento importante in una persona, anzi, a un certo punto, sottolinea come il voler apparire belli non deve essere considerato migliore rispetto al carattere e alla propria intelligenza. Anche perchè l'intelligenza è per sempre, mentre la bellezza prima o poi sfiorisce...

Questi invece sono alcuni brevissimi consigli di bellezza, provenienti direttamente dall'antica Roma:

- la pelle del viso si protegge con grasso d'oca o di gallina (Plinio il Vecchio);

- contro le dermatiti e le lentiggini applicare la cenere delle chiocciole (Plinio il Vecchio);

- il grasso di cigno deterge il viso e cancella le rughe (Plinio il Vecchio);

- per rendere bianca e distesa la pelle del viso sminuzzare le radici del melone selvatico e lasciarle asciugare all'aria; quindi farle bollire in acqua, pestarle e applicarle (Galeno);

- per rendere più luminosa la pelle utilizzare sterco di coccodrillo (Galeno).

Non so voi, ma in questo campo ben venga la scienza moderna! ;-)

P.s. tutte le informazioni sono state ricavate dal libro di cui ho riportato la copertina, compreso il saggio introduttivo e l'appendice finale.

10 commenti:

  1. Post stupendo Ariel! e si w la scienza cosmetica moderna xD

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  2. Ciao! Post super originale ed interessante :-) :-)
    Ovidio è sottovalutato, sempre detto! Al liceo l'ho visto un po' di corsa rispetto ad altri autori, ma io credo che la sua storia, così come quella di altri elegiaci, sia da approfondire...
    Comunque, forse non ci crederai, ma le chiocciole sono tornate alla ribalta! Ultimamente molte profumerie stanno vendendo creme all' "elicina" (cioè bava di lumache) che sarebbero antirughe... non so se avrò il coraggio di provarle!! :-)
    A presto

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    1. Anch'io non ho mai studiato bene Ovidio, infatti piano piano sto recuperando da sola! Sapevo della bava di lumache negli sciroppi per la tosse, ma come crema mi mancava...

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    2. Sciroppi per la tosse?!? Ma chi è il cuor di leone che se li beve?? :-D

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  3. è bello sapere che anche nei secoli passati, praticamente da sempre il make up e la cura del viso esistevano:) per certi versi diverso da ora , per altri non così tanto...
    baci cara , e grz per le info sempre interessantissime:))))

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  4. un argomento davvero interessante, ariel, per noi donne soprattutto (per ovvie ragioni :-D )
    forti i consigli su come proteggere la pelle!!

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