martedì 24 dicembre 2024

Omicidio in cashmere

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata all'ultimo romanzo di Virginia Bramati, "Omicidio in cashmere", edito da Giunti.

La vicenda ha per protagonista Adelaide Breda, una ragazza che vive a Milano e lavora in ambito economico. Ama molto la sua professione, alla quale dedica tutta la sua vita.

Un giorno le si presenterà l'occasione di fare un salto di carriera, occupandosi della vendita tra un'azienda biellese che si occupa di cashmere e un gruppo di compratori coreani. 

A Biella Adelaide potrà riprendere i contatti con le sue prozie, Elena e Irma, dalle quali deciderà di stabilirsi dopo aver conosciuto il commissario Giorgio Olivero, alle quali le prozie hanno affittato l'appartamento superiore, e per il quale la nostra protagonista inizierà a provare una forte attrazione.

Ma il suo soggiorno a Biella sarà ricco di difficoltà, a cominciare dai segreti che aleggiano intorno all'azienda con cui dovrà collaborare, per proseguire con un omicidio che sconvolgerà la sua quotidianità, dato che parrà coinvolgerla sia sul piano professionale sia su quello privato: la famiglia di Adelaide, infatti, conserva un segreto di famiglia, che la ragazza si troverà ad apprendere nel peggiore dei modi. 

Riuscirà a cavarsela anche attraverso i numerosi ostacoli che troverà sul suo cammino? Come si ripercuoteranno questi sul suo rapporto con il commissario Olivero?

Ancora una volta Virginia Bramati ci regala una storia romantica, questa volta condita anche con un mistero coinvolgente, capace di allietare i suoi lettori. Lo stile semplice e curato contribuisce alla piacevolezza del romanzo e sempre azzeccate risultano essere le descrizioni della vita di provincia, tratteggiate con un tocco che le rendono quasi magiche, così come la caratterizzazione delle prozie, che aggiungono un gradevole umorismo alla narrazione. 

Un libro quindi che, come per i precedenti della scrittrice, non posso non consigliarvi, soprattutto se siete alla ricerca di una storia capace di farvi trascorrere momenti piacevoli, magari proprio in questi giorni di festa.

 

 

DELLA STESSA AUTRICE:

E se fosse un segreto? 

Tutta colpa della mia impazienza (e di un fiore appena sbocciato)

Cercasi amore vista lago 

Quello che ancora non sai di me

Un bacio con gli occhi 

 

E con questa ultima recensione, si conclude il mio 2024 letterario. Nei prossimi giorni pubblicherò dei post di riepilogo e, come da tradizione, quelli legati ai buoni propositi letterari. Nel frattempo, colgo l'occasione per augurare a voi e alle vostre famiglie i miei più sentiti auguri di buon Natale:

 

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