giovedì 25 luglio 2024

Kill joy

Cari lettori, oggi vi parlerò del libro "Kill Joy", scritto da Holly Jackson ed edito da Rizzoli.

Trattasi di un racconto lungo, uno spin off della serie "Come uccidono le brave ragazze", i cui eventi narrati sono antecedenti al primo libro della trilogia.

In particolare, questa storia racconta come la protagonista Pippa Fitz Amobi abbia iniziato a interessarsi alla risoluzione dei casi di omicidio.

Gli eventi prendono il via dall'invito del suo migliore amico Connor a una cena con delitto. Una volta giunta a casa sua, Pip assumerà l'identità fittizia di Celia Bourne, la nipote di Reginald Remy, la vittima di omicidio.

Assieme ad altri amici (Cara, Zach Ant, Lauren e Jamie), Pip si farà coinvolgere tantissimo dalla messainscena e, sin dall'inizio, sfodererà tutta la sua arguzia per cercare di scoprire chi ha assassinato Reginald.

Che sia il maggiordomo, interpretato da Connor? Oppure la cuoca, impersonata da Cara? O uno dei suoi cugini, nei cui panni ci stanno Ant e Zach? E che dire della moglie di uno di loro, personificata da Lauren? E se invece fosse proprio Celia, che nell'anima custodisce più di un segreto?

Con una passione che nemmeno credeva di possedere, Pip analizzerà ogni prova e ascolterà la versione di ogni sospettato, prendendo meticolosamente appunti: riuscirà a risolvere il caso?

E' stato molto piacevole leggere questo breve libro e tornare ancora una volta nel mondo di Pip, dei suoi amici e dei misteri in cui resta coinvolta. 

Pur nella sua brevità, la storia risulta essere ben sviluppata e dai risvolti per nulla banali che, ancora una volta, fanno comprendere la natura di questa diciottenne.

Molto apprezzati i riferimenti a ciò che succederà nel primo libro, così come l'inserimento grafico dei vari indizi, che condurranno la protagonista alla ricerca di una verità il più possibile coerente.

Generalmente, credo che il punto debole dei racconti lunghi sia quello dell'eccessiva brevità, che non permette quel coinvolgimento che suscitano i romanzi veri e propri. Le vicende narrate in questo testo, però, risultano comunque coinvolgenti e non sono narrate in modo superficiale.

Per questo, mi sento di consigliare la lettura di questo breve libro, sia a chi abbia voglia di conoscere per la prima volta questa serie sia per chi, come me, ha già terminato la lettura della trilogia e abbia voglia stare, per un'ultima volta, in compagnia di Pip e dei suoi amici. In attesa della serie tv che, se non mi sbaglio, dovrebbe essere disponibile dal prossimo mese.


DELLA STESSA AUTRICE:

Come uccidono le brave ragazze

Brave ragazze, cattivo sangue 

Una brava ragazza è una ragazza morta

4 commenti:

  1. Ciao Ariel, per chi ha amato la serie di Pip è bello vedere come si sia formata la personalità della protagonista e la sua ossessione per i delitti. Un caro saluto :)

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  2. Risposte
    1. Ciao Gresi, sì, è un bel racconto che permette di conoscere meglio la protagonista della trilogia :-)

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