lunedì 5 settembre 2022

Giorni felici (Le sorelle del Ku'damm #2)

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo "Giorni felici" di Brigitte Riebe, secondo volume della serie de "Le sorelle del Ku'damm", edito da Fazi Editore.

Dopo il primo libro dedicato a Rike, in questo nuovo capitolo protagonista è la sorella minore Silvie, gemella di Oskar, che alla fine del primo volume era tornato a sorpresa nella Berlino del dopoguerra dopo aver trascorso anni da disperso di guerra. 

All'inizio della narrazione ci troviamo nel 1952: Silvie alterna la sua vita tra il lavoro in radio, che le ha regalato una notevole popolarità, e l'aiuto ai grandi magazzini Thalheim, di proprietà della sua famiglia e che proprio grazie a Rike sono riusciti a riaprire e a riprendere la loro attività dopo la seconda guerra mondiale.

Nonostante il successo in campo professionale, però, Silvie non è per nulla soddisfatta: sulla soglia dei trent'anni, infatti, non ha nè un marito, nè dei figli, nè una casa propria, e questo la fa molto soffrire. Di carattere solare ed estroverso, a tratti superficiale, la giovane ha vissuto diverse relazioni, ma purtroppo tutte dal triste epilogo. Destino diverso rispetto a quello di Rike, che in questo libro troviamo sposata con l'italiano Alessandro e in procinto di diventare madre.

Tutto protrebbe cambiare, però, dopo l'incontro con un giovane attore, Wanja, ma Silvie sa perfettamente di essere destinata a legarsi alle persone sbagliate e per questo i dubbi non si faranno attendere...

Dopo qualche tempo, alla fiera del libro di Francoforte, conoscerà invece Peter, un uomo vedovo con una figlia adolescente... come si svilupperà il forte legame che i due stringeranno?

Attraverso lo scorrere degli anni e delle pagine del romanzo, il lettore potrà prendere parte allo svolgersi della vita, lavorativa e amorosa, di Silvie, assistendo anche alla sua progressiva maturazione e al graduale percorso verso la soddisfazione personale. Nella storia, ovviamente, compaiono anche i personaggi del libro precedente: non solo Rike, ma anche Oskar che, non senza difficoltà, dovrà reinserirsi nel contesto familiare e nella società tedesca, subendo purtroppo anche una surreale e cocente delusione d'amore; la sorellastra Florentine, che vivrà la sua prima, accecante, passione amorosa e la migliore amica di Rike (ma anche di Silvie) Miri che, dopo la fine della sua ultima relazione, non smetterà di credere nella possibilità di poter finalmente trovare l'uomo della sua vita.

Lo stile dettagliato e minuzioso dell'autrice ricostruisce in modo preciso non solo le vite dei personaggi, ma anche tutto il contesto storico in cui si trovano ad agire. Questo secondo romanzo si snoda tra il 1952 e il 1957 e racconta quindi anche la vita delle due Germanie e la difficoltà degli abitanti di Berlino Est, che l'autrice approfondisce soprattutto attraverso la rocambolesca fuga di Luisa, figliastra dell'ex moglie dello zio Carl.

Rispetto al primo volume, che tanto avevo apprezzato all'inizio di quest'anno, ho trovato questo libro a tratti un po' troppo lento, in quanto ricco di descrizioni a scapito di una maggior quantità di parti dialogate, e ciò ha rallentato un po' la mia lettura. Nonostante ciò, però, ho comunque apprezzato la storia di Silvie e, al contrario, ci sono state delle parti (come, per esempio, nel momento in cui Silvie si trova a dover sventare il rapimento della figlia di Rike da parte di un loro ex collaboratore o quando viene raccontata la malattia della figlia di Peter) che ho letto con molta curiosità e attenzione. 

Il finale di questo secondo capitolo è denso di colpi di scena, alcuni molto tragici e altri meno: Rike, inoltre, conoscerà finalmente l'identità del suo vero padre, oltre ad apprendere un segreto riguardante Miri. Questo mi ha già fornito la giusta curiosità nel volermi approcciare al terzo e ultimo volume della serie, che sarà dedicato alla sorella minore Florentine e che, molto probabilmente, leggerò nei prossimi mesi. 


DELLA STESSA AUTRICE:

Una vita da ricostruire (Le sorelle del Ku'damm #1)

8 commenti:

  1. Ciao! So che le saghe familiari piacciono molto ad entrambe... ma io non conosco questa per niente! Sembra davvero interessante però!

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    1. Ciao Silvia, sì è molto carina, anche perchè ci permette di conoscere la vita di queste sorelle in un contesto storico e geografico diverso dal nostro :-)

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  2. anche a me piacciono le storie incentrate sulle famiglie, sui singoli membri e sui rapporti tra loro, ancora di più se c'è un contesto storico ben narrato!
    Su tuo suggerimento, ho iniziato i Cazalet, sto per terminare il primo libro :))

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    1. Mi fa piacere, Angela... attendo il tuo parere ;-)

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  3. Una saga che vorrei leggere da tantissimo tempo ma che purtroppo non ho ancora avuto il piacere di recuperare. Ho troppi libri in attesa per acquistarne di nuovi😂. Però sarà sicuramente una saga che leggerò, grazie per aver parlato di questo secondo capitolo, un po' meno chiacchierato del primo e su cui non sapevo nulla ❤️

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    1. Grazie a te, Enrica: quando la leggerai mi farà piacere conoscere la tua opinione :-)

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  4. Amo le serie familiari, ma di questa sinceramente non avevo mai sentito parlare, forse è il caso di rimediare :)

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    1. Ciao Chiara, benvenuta nel mio blog! Mi fa piacere averti fatto conoscere una nuova serie :-)

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