mercoledì 1 febbraio 2017

Il profumo delle foglie di tè

Ciao a tutti, cominciamo il mese di febbraio con la recensione della mia ultima lettura, un romanzo molto particolare, avvincente, dalla trama e dal contesto molto particolare: sto parlando de "Il profumo delle foglie di tè" di Dinah Jefferies, edito da Newton Compton.

Come vi ho già anticipato, oltre alla storia, mi ha colpito molto l'ambientazione: la vicenda infatti si svolge prevalentemente sull'isola di Ceylon, nella prima metà del Novecento. L'autrice è risultata essere molto brava nella descrizione dei luoghi, tanto che al lettore pare proprio di trovarseli di fronte agli occhi. 

Protagonista è Gwen, una ragazza inglese che, una volta sposata con Laurence (un uomo vedovo più grande di lei), decide di andare a vivere con lui sull'isola, in quanto proprietario di alcune piantagioni di tè. La sua nuova vita però non sarà semplice: nonostante la bellezza del posto e dell'immensa casa coloniale in cui vive, Gwen avverte un cambiamento nel marito, diventato all'improvviso più freddo e distante nei suoi confronti. La donna inoltre scopre una piccola tomba nelle loro proprietà e, una serie di indizi, sembrano ricondurre a un segreto che riguarda la precedente moglie di Laurence. Inoltre, Gwen dovrà fare i conti con la cognata Verity, una donna morbosamente attaccata al fratello, che vive grazie alla sua rendita e che non sembra averla accolta con simpatia; oltre che con Christina, una donna in affari con suo marito che sembra fargli la corte.

Tra timori, gelosie e turbamenti, la nostra protagonista sembrerà ritrovare la serenità una volta scoperto di essere rimasta incinta, no di un bambino, ma di ben due gemelli però, una volta giunto il momento del parto, Gwen farà una scoperta talmente sconvolgente che sarà costretta ad abbandonare uno di loro, portandosi poi per anni e anni il senso di colpa e la paura di questo suo segreto, conosciuto solo dalla sua più fidata domestica. 

Sullo sfondo di questa storia si snodano poi le vicende della popolazione dell'isola, una colonia britannica che a un certo punto verrà colpita dalle sollevazioni della popolazione locale, sfruttata e ritenuta inferiore a causa del colore della loro pelle. Centrale risulta essere quindi la tematica del razzismo. Altro evento storico che coinvolgerà l'intreccio sarà il crollo della borsa di New York del '29, che provocherà un brusco abbassamento delle finanze di Laurence, a causa di investimenti sbagliati.

Il romanzo è quindi molto variegato: in certi punti viene approfondito il tema principale, ovvero la storia del rapporto di Gwen e di Laurence, personaggio che, nel corso della storia, subirà diverse connotazioni e solo alla fine verrà svelata la sua vera natura; in altri passi si mettono invece maggiormente in risalto le descrizioni dell'isola e la vita all'interno della piantagione. Questa complessità e prolissità potrebbe apparire in un primo momento "pesante" per il lettore ma, personalmente, ho trovato il tutto ben amalgamato: le descrizioni sono veramente scritte bene e i misteri che circondano le vicende dei due protagonisti avvincenti e non banali, anzi, credo che questo sia uno dei romanzi più originali letti in questo periodo. Alcune parti le ho trovate un po' tristi, ma d'altronde questo non è solo  un romanzo rosa, perciò hanno conferito alla storia un realismo maggiore. Unica pecca qualche refuso editoriale sparso qua e là, per il resto una storia veramente bella, adatta a chi vuole leggere un romanzo a metà strada tra lo psicologico, il rosa, il giallo e lo storico.

16 commenti:

  1. Ciao! Non conosco questo romanzo...dev'essere davvero affascinante! Grazie per la segnalazione :-)

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    1. Ciao Silvia, a me è piaciuto tantissimo: tra l'altro ieri leggevo che è appena uscito il suo nuovo romanzo!

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  2. Trovo la copertina meravigliosa, mi piace moltissimo! In più credo che anche la storia rientri tra i miei generi di lettura soliti :) Prendo nota!

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    1. Per me è stata una piacevole sorpresa, non pensavo fosse così bello :-)

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  3. l ha letto mia sorella e le è piaciuto molto..concorda con te che le descrizioni sono ben fatte con stile e dovizia di particolari..
    me lo segno..
    buon pome cara ariel

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    1. Sì, sono veramente belle! Non prolisse ed efficacissime nel descrivere questo posto così lontano da noi :-)

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  4. Ma sai che mi hai incuriosito? Da come ne parli sembra un libro davvero stuzzicante.

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    1. Ciao Alisya, in effetti a me è piaciuto molto ;-)

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  5. Ma che coincidenza!! L'ho scaricato pomeriggio, col proposito di leggerlo prossimamente 😊😊

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  6. Ciao Ariel!!
    Ecco il libro di cui ti parlavo nel mio post delle nuove uscite!! L'ho acquistato quest'estata con gli sconti newton ma devo ancora leggerlo!
    Sono felice di sapere che è così bello!! :D

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    1. Ciao Jasmine, a me è piaciuto tantissimo, anche per lo stile dell'autrice e le sue magnifiche descrizioni! La storia poi è molto originale, così come l'ambientazione :-)

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  7. Ho acquistato il libro quest'estate complice la bella cover e la trama che rispecchia i miei gusti. La tua recensione mi da la conferma che deve essere veramente una bella lettura, spero di poterlo leggere al più presto!!!

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    1. Ciao Rosa, a me è piaciuto molto, aspetto di leggere un tuo parere :-)

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  8. Ricordo il titolo di questo libro e ora con la tua bella recensione mi hai fatto venire voglia di leggerlo. Sembra proprio carino

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    1. Ciao Susy, per me è stata una bellissima lettura! Buona giornata :-)

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