giovedì 19 aprile 2018

Un altro giorno ancora

Cari lettori, tra le uscite della settimana, oggi vi voglio segnalare questo romanzo rosa, che mi sembra perfetto per queste giornate primaverili:

TRAMA (da amazon)

Elisa Hoffman ha imparato presto a cavarsela da sola. Ultima di cinque fratelli, vive per la famiglia e per l’equitazione. L’esclusivo maneggio in cui lavora, alle porte di Milano, è il posto che ama di più al mondo, e mette da parte tutti i risparmi per riuscire a comprarsi Sparkle, un cavallo che ha addestrato per mesi. Tutti i suoi sogni, però, si infrangono alla notizia che Andrea, un ragazzo terribilmente bello e ricco, ha offerto più soldi e ha acquistato il cavallo che le era stato promesso. Elisa non si dà pace e riversa su di lui tutto il suo risentimento. Ma Andrea è davvero così freddo come sembra, o sotto il ghiaccio si nasconde qualcosa di diverso? Un imprevisto, un accordo e un’inattesa amicizia con il nemico permettono a Elisa di scoprire che il ragazzo, in realtà, possiede delle qualità inaspettate… Una storia sull’amore in tutte le sue declinazioni, e sui sentimenti che, come fiori selvatici, crescono in silenzio, senza che nessuno li annaffi.

mercoledì 18 aprile 2018

Le verità di Numeesville

Cari lettori, il post di oggi è dedicato alla segnalazione del romanzo di Ilaria Ferraro e Simona Di Iorio, "Le verità di Numeesville", un thriller già disponibile su Amazon. Il libro si può leggere sia in formato digitale (3,99 euro) sia in quello cartaceo (11,70 euro). Ma scopriamo qualcosa in più leggendo la sinossi, l'estratto e qualche curiosità sulle autrici:

Ci sono storie di cui non vorresti mai conoscere la fine, ma ricorderai per sempre cone sono iniziate.
Un'intricata ragnatela di eventi avvolge le vite degli abitanti della cittadina canadese di Numeesville e, poco a poco, rivela verità sconcertanti.
In un tetro gioco del destino, Sophie Park, in fuga dalla gabbia del proprio presente, si ritrova ad annegare nel torbido passato della sua città natale. Qui infatti tornano a galla particolari ignorati di una morte misteriosa che l'ha segnata profondamente. 
La donna si rifiuta di credere all'ipotesi di molti che si sia trattato di un suicidio e fa di tutto per riaprire quel caso, archiviato come irrisolto dieci anni prima.
Ed è allora che una voce si solleva più forte delle altre, quella di colei che sa, anche se mai avrebbe voluto sapere...
 
Le tue mani mi toccano per l'ultima volta; mi sfiorano, ma non mi accarezzano; mi stringono, ma non mi coccolano; mi accompagnano, ma non mi conducono in nessun luogo, se non qui. Quelle mani che mai avrei pensato mi avrebbero fatto del male; le stesse che credevo di conoscere così bene e che sanno tutto di me, alla perfezione. Mai e poi mai avrei creduto sarebbero state capaci di posarsi sul mio corpo in questo modo.
   
Biografie delle autrici: Ilaria Ferraro, classe 1976, è diplomata in lingue straniere e, dopo l'universita, ha lavorato in ambito turistico, per poi decidere di dedicarsi alla famiglia, senza mai trascurare però la propria vena creativa, espressa in vari ambiti. Simona Di Iorio, classe 1975, invece ha il diploma magistrale e oggi è impiegata part-time. Non ha mai messo da parte le proprie ambizioni, non si sente arrivata nella vita e ha voglia di mettersi ancora in gioco.
Le autrici, oltre a collaborare, sono molto amiche e condividono molti aspetti della loro vita quotidiana. Da sempre innamorate della lettura, le due sono approdate al mondo della scrittura con il romanzo "Istantanee dal cuore'', scritto da Simona ed editato da Ilaria e autopubblicato su amazon nel 2016.  
Hanno poi deciso di intraprendere la stesura a quattro mani di ''Le verità di Numeesville'', motivate dalla stessa passione, tanta fantasia e voglia di emozionare gli altri.
 
Al momento e-book subito disponibile, mentre cartaceo pronto x il pre-ordine (attesa 3/4 gg)

martedì 17 aprile 2018

In lettura... #16

Cari lettori, con la rubrica di oggi vi informerò sulle mie letture correnti. Smaltiti i numerosi romanzi che mi sono arrivati dalla biblioteca tutti nello stesso momento, ho ripreso la consueta abitudine di leggere un libro per volta. In questi giorni mi sto dedicando alla lettura dell'ultimo romanzo di una delle mie scrittrici preferite... Sophie Kinsella!

Sono quasi a metà di questo romanzo, che mi sta piacendo veramente tanto. Adoro il modo di scrivere della Kinsella, quella sua capacità di fondere uno stile scorrevole e ironico a tematiche leggere solo all'apparenza e che fanno riflettere. 
Protagonista è una giovane coppia con figli, che per caso scoprono di avere una lunghissima aspettativa di vita: questo provoca in loro, invece che felicità, una forte angoscia, perchè temono di annoiarsi passando tutti quei giorni assieme e iniziano a concepire il matrimonio come un vincolo asfissiante. Che fare allora? Come ravvivare il loro rapporto? Da qui l'idea di farsi delle sorprese che, al momento, non sembra rivelarsi un'idea particolarmente azzeccata! Sono molto curiosa di scoprire come si evolverà la storia, resa speciale soprattutto dall'inconfondibile penna dell'autrice!

lunedì 16 aprile 2018

Fiabe & Curiosità: Cenerentola

Cari lettori, iniziamo la settimana con la mia rubrica a cadenza mensile dedicata alle origini delle fiabe. Per questo mese ho deciso di parlarvi di una delle storie più famose, quella di Cenerentola.



Questa fiaba ha un'origine antichissima, risalirebbe addirittura all'antico Egitto con la storia della regina Rodopi!

Nel 1630, nella raccolta favolistica di Giambattista Basile "Lo cunto de li Cunti", già ricordata nei post precedenti, la fiaba di Cenerentola ("La gatta Cenerentola") è molto diversa da quella che noi conosciamo. Per prima cosa, Cenerentola (qui chiamata Zezolla) viene istigata dalla matrigna a uccidere la seconda moglie del padre; poi viene completamente trascurata da quest'ultimo, una volta sposata la terza moglie; infine Zezolla troverà conforto in alcune Fate e non sarà mai incriminata per l'omicidio commesso.

E' la versione di Perrault ne "I racconti di mamma Oca" (1697) a essere quella più simile al film di animazione della Disney: questa versione era stata scritta per la corte di Francia, che mal tollerava i particolari troppo cruenti che erano stati tramandati nelle leggende trasmesse oralmente. Per esempio, le due sorellastre, per far sì che la scarpetta andasse loro bene, arrivavano addirittura a tagliarsi il tallone mentre, alla fine, erano condannate assieme alla madre a danzare con scarpe arroventate fino allo sfinimento. Lo scritto di Perrault fornì la base per le ricerche storiche e filologiche dei fratelli Grimm (1812), per i quali la scarpetta non è di cristallo, ma d'oro. Basile, invece, non parla di "scarpetta", ma di una più semplice "pianella"!

Ma della fiaba di Cenerentola esiste anche una versione orientale, una russa, una persiana e un'altra africana: insomma, una fiaba che non ha confini!

Fonti:



domenica 15 aprile 2018

Gli anni della leggerezza (Saga dei Cazalet #1)

Cari lettori, oggi vi voglio recensire il primo volume della serie dei Cazalet, "Gli anni della leggerezza" di Elizabeth Jane Howard, edito da Fazi.

Trattasi del primo volume di una saga familiare, composta da cinque imponenti libri. Capostipiti della famiglia sono il "Generale" e la "Duchessa", due anziani coniugi così chiamati dai figli in senso affettuoso, i quali sono quattro: Hugh, Edward, Rachel e Rupert.

Hugh è sposato con Sybil, che a un certo punto della narrazione darà alla luce il terzo figlio, William; Edward invece non è soddisfatto del suo matrimonio con Viola, dalla quale ha tre figli, e si consola con l'amante Diana; Rachel, unica figlia femmina, non è sposata ma ama la sua migliore amica Sid; Rupert infine è l'unico a non aver intrapreso la carriera lavorativa nell'azienda di famiglia, infatti è un pittore e, dopo la precoce vedovanza, ha sposato Zoe, una giovane ragazza insofferente della sua vita, dominata dalle difficoltà a istaurare un vero e proprio rapporto con i figli che Rupert ha avuto dalla prima moglie.

Il romanzo si svolge in Inghilterra tra il 1937 e il 1938, nella campagna inglese dove sono soliti ritrovarsi i Cazalet durante l'estate. Sono gli anni che precedono la seconda guerra mondiale e, sebbene il loro sembri un mondo idilliaco, le preoccupazioni non tarderanno a farsi sentire, anche perchè la famiglia è reduce dalla prima guerra mondiale, durante la quale il figlio maggiore Hugh ha perso una mano.

Tra l'evolversi delle loro giornate e gli eventi storici che si intrecciano con esse, ampio spazio è riservato anche alla descrizione della personalità dei figli, tra i quali spiccano Polly (figlia di Hugh); Louise (figlia di Edward) e Clary (figlia di Rupert). Tra i ragazzi impariamo a conoscere anche Simon (figlio di Hugh), ma le personalità delle figlie femmine sono più delineate e trovano maggior spazio all'interno della narrazione.

Era da molto tempo che desideravo iniziare questa saga: come ho scritto in alcuni post precedenti all'inizio mi aveva un po' spiazzata e delusa, perchè mi sembrava solo una semplice elencazione della cronaca delle loro giornate. Poi, invece, la narrazione ha preso più ritmo; ho imparato a conoscere tutti i personaggi apprezzando molto il modo in cui l'autrice li ha delineati, così, quando ho chiuso il romanzo, sono rimasta con la curiosità di sapere quello che succederà dopo, dato che la storia è rimasta in sospeso. Leggendo qualche recensione, ho saputo che il primo volume ha più una funzione introduttiva e che i prossimi libri saranno più dinamici, e ciò ha contribuito ad aumentare la mia voglia di sapere come proseguirà la vita di questa famiglia, che il lettore ha modo di conoscere in tutti gli aspetti della vita. Consigliato a chiunque ami le storie familiari.

P.S. Con questo romanzo completo il quarto dei dodici obiettivi della reading challenge a cui partecipo (del blog "Voglio essere sommersa dai libri"): UN LIBRO DI UN AUTORE CHE NON CONOSCI

giovedì 12 aprile 2018

La bambina che custodiva i libri

Cari lettori, oggi vi voglio segnalare questo romanzo appena uscito in libreria dalla trama davvero accattivante, non trovate anche voi? Lo leggerete?

TRAMA (da amazon)

Martha è per tutti «la bambina della valigia». Da Parigi, è arrivata a Liverpool tutta sola, senza una madre e un padre a tenerla per mano e in una culla un po' speciale: una calda e morbida valigia. Da allora, non ha più lasciato l’affollata stazione e ne ha fatto il suo regno personale. Qui raccoglie tutti i libri che i viaggiatori distratti si dimenticano o abbandonano di proposito. Sono libri che le somigliano molto. Anche loro, proprio come lei, cercano una casa e qualcuno che se ne prenda cura con amore. Così, Martha li custodisce gelosamente in una biblioteca fornitissima, a cui solo lei ha accesso, e con loro stabilisce un dialogo silenzioso nella speranza di scoprire qualcosa di più sui legittimi proprietari. Nella speranza di trovare tra quelle pagine piccole tracce che la conducano ai suoi genitori. È convinta che prima o poi riuscirà a riabbracciarli. Deve solo avere fiducia e continuare a cercare. Fino a quando, all'improvviso, la sua ostinazione comincia a portarla sulla strada giusta. Giorno dopo giorno, inizia a ricevere strane lettere senza mittente e brevi messaggi scarabocchiati su fogli di fortuna: tanti piccoli indizi che le parlano di un passato a lei sconosciuto. Un passato in cui c’è una persona che sembra volerle molto bene e conoscere cose di lei che nessun altro potrebbe sapere. Per la prima volta Martha sente di essere a un passo dal realizzare il suo sogno e questa volta non ha intenzione di lasciarselo sfuggire. Perché è pronta a tutto pur di scoprire il suo posto nel mondo. Anche a risolvere un mistero su alcuni oggetti appartenuti ai leggendari Beatles, che potrebbero finalmente aiutarla a tornare a casa.
Caroline Wallace firma un esordio fresco e brillante, che ha subito incontrato il favore di lettori e librai e si è imposto come uno dei romanzi più originali scritti negli ultimi anni. Quella di Martha è una storia che chiede di essere custodita con cura. Ci invita a credere nel potere della speranza e della meraviglia che circonda ogni cosa, anche gli oggetti più insignificanti. Perché ne basta un pizzico per cambiare un’esistenza intera.

mercoledì 11 aprile 2018

Book Tag: Primavera tra le pagine

Cari lettori, anche se la primavera sembra temporeggiare sempre di più, oggi vi voglio proporre un book tag che parla proprio di questa bella stagione e, ovviamente, di libri! L'ho trovato sul blog "Il salotto del gatto libraio" ( http://ilsalottodelgattolibraio.blogspot.it/2018/04/book-tag-in-rete-primavera-tra-le-pagine.html) e consiglio a tutti di rispondere a queste divertenti domande:

1. Il generale Inverno sta per andarsene: quale libro di questo inverno ti è rimasto impresso?



E' il terzo volume della serie con protagonista il dolcissimo gatto Alfie: un romanzo in cui s'intrecciano le storie di varie famiglie e che, in ogni libro, propone sempre interessanti spunti di riflessione uniti alla leggerezza dello stile dell'autrice.

2. Inizia la stagione dei vestiti a cipolla e del foularino in borsetta: quale libro ti sei portato dietro per praticità?



Non sono solita leggere fuori casa, a parte in spiaggia, ma per quella c'è tempo! Però, se dovessi portarmi a spasso un libro, inizierei con il primo volume della serie gialla di Rosa Teruzzi, che tra poco inizierò a leggere: dalla mole pare anche abbastanza pratico da trasportare!

3. Rose, Viole e Lillà: un libro dalla copertina floreale



Un delizioso romanzo di Ali McNamara, una delle mie scrittrici preferite: non lasciatevi ingannare dalla copertina, la storia affronta tematiche per niente frivole, ma sempre con quel tocco di delicatezza che contraddistingue il modo di narrare dell'autrice.

4. La rinascita della natura: un libro che parla di natura e piante


Un romanzo molto delicato, in cui l'amore per la natura si unisce a complesse dinamiche familiari...

5. Etciù! A quale tema o espediente letterario sei allergico?

Non amo gli erotici, soprattutto quelli scritti in modo volgare, la fantascienza e l'horror! Non sono nemmeno troppo amante del fantasy, ma ogni tanto ammetto qualche eccezione...

6. Pioggia a catinelle: un libro che ti ha fatto piangere


Penso che questo romanzo non abbia bisogno di presentazioni!

7. Pesce d'aprile!: un libro che ti ha colto di sorpresa o ti ha dato una bella fregatura


Questo romanzo mi ha colto di sorpresa perchè pensavo fosse un rosa invece... si è rivelato un giallo basato sullo sfruttamento della prostituzione di donne immigrate, l'avreste creduto?

8. 21 marzo. Finalmente è arrivato... anzi siamo ad aprile! Quale libro non vedi l'ora di leggere questa primavera? 


Ma ovviamente il quarto libro della serie di Alice Basso!

9. Gita fuori porta: in quale libro ti piacerebbe fare una gita?



Nella Parigi dei romanzi di Barreau, ma più che una gita ci farei una vera e propria vacanza!

10. Tag time: ora tocca a voi!

Come vi ho già scritto all'inizio del post... taggo chiunque abbia voglia di farlo, dato che il tag è davvero delizioso, non trovate?