Cari lettori, oggi vi voglio parlare di un romanzo che ero molto curiosa di leggere, "Il segreto di Villa Carlotta", scritto da Silvia Montemurro ed edito da Giunti.
Ci troviamo nel 1848 e la diciottenne Carlotta, figlia del principe Alberto di Prussia, è dovuta scappare dalla corte assieme alla sorella minore Maria, la nonna e la madre Marianne a causa del divorzio di quest'ultima.
Sul lago di Como fatica ad ambientarsi e neanche il grande amore per la pittura riesce a consolarla. Una notte, dopo aver udito strani rumori e quella che le pare la voce di una bambina, decide di avventurarsi tra i corridoi, riuscendo a trovare un vecchio diario. Quello di una giovane domestica, Elena, che tra quelle mura ha lavorato per i precedenti affittuari. Una ragazza della stessa età di Carlotta che, nonostante la differenza di stato sociale, presenta molte affinità con la nostra protagonista. Pagina dopo pagina, Carlotta si farà coinvolgere dalle vicende raccontate da Elena, riconoscendo nella sua voglia di vivere e di amare, oltre che nel desiderio di ribellione e riscatto, tratti della propria personalità.
Nello stesso tempo, la nostra protagonista sarà impegnata nel suo debutto in società. La madre, infatti, nonostante le scelte personali, è fermamente intezionata a far contrarre a Carlotta un buon matrimonio e per questo la giovane dovrà partecipare a ogni sorta di feste ed eventi mondani. E sarà proprio durante la sua presentazione che s'imbatterà in nel duca Giorgio, un ragazzo molto diverso dai suoi corteggiatori. Un giovane cupo e tenebroso, con il quale la giovane intreccerà un rapporto fatto di attrazione e scontro. Un ragazzo che ha tutta l'aria di nascondere dei segreti...
Come vi ho anticipato, questo libro mi ha subito attratta e, a lettura conclusa, posso affermare che le mie aspettative sono state ampiamente soddisfatte. L'ambientazione suggestiva, l'attrazione tra Carlotta e Giorgio e l'aura di mistero che avvolge le loro storie sono gli elementi che rendono questo romanzo una lettura molto intrigante e coinvolgente.
Inizialmente le vicende prendono piede con un ritmo abbastanza tranquillo poi, però, gli eventi e i colpi di scena si susseguono serrati fino all'epilogo. Lo stile delll'autrice è molto scorrevole e, nello stesso tempo, dettagliato, soprattutto nel delineare i sentimenti dei vari personaggi, psicologicamente molto ben costruiti, portando così il lettore ad amare e a soffrire con loro. Interessante è stato poi scoprire nella nota finale gli spunti storici da cui l'autrice è partita per costruire questa trama che mescola realtà a fantasia.
Inutile affermare che sono già molto curiosa di leggere anche il secondo volume, che spero venga pubblicato al più presto. Alcune questioni legate ai personaggi minori sono rimaste aperte, quindi mi piacerebbe un loro ritorno nei prossimi libri. Nel frattempo, vi invito alla lettura di questo libro, soprattutto se siete amanti delle trame che mescolano Storia, sentimenti e misteri.

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