giovedì 4 settembre 2025

Ritorno sull'isola delle Camelie

Cari lettori, oggi vi parlerò dell'ultimo libro della serie de "L'isola delle Camelie", "Ritorno all'isola delle Camelie", scritto da Tabea Bach ed edito da Giunti.

Il lettore potrà ritrovare Sylvia in procinto di diventare madre per la prima volta, ma ancora una volta la sua vita e il suo amore per Mael saranno messi alla prova da due eventi sconvolgenti. La madre di Mael, che lo ha abbandonato da ragazzino, infatti, è affetta da demenza senile e non è più in grado di badare a sè stessa. Ricoverata in ospedale, la dottoressa che la segue metterà Mael di fronte a una scelta: o trovarle una sistemazione oppure abbandonarla nel reparto psichiatrico dell'ospedale. 

Combattuto tra sentimenti contrastanti, il marito di Sylvia deciderà di lasciare temporaneamente l'isola per occuparsi della madre. Nel frattempo, però, una violenta tempesta si abbatterà sulla loro casa e sulle loro proprietà, comprese le magnifiche coltivazioni di camelie che negli ultimi tempi hanno attratto sempre più visitatori. 

E sarà proprio durante una terribile notte di pioggia e vento che Sylvia, incinta all'ottavo mese, si troverà coinvolta in un incidente...

Dalle mie parole potete comprendere che, dopo le difficoltà legate all'arrivo di Chloè e del piccolo Noah narrate nel libro precedente, per Sylvia e Mael non vi è proprio un attimo di pace: la ricomparsa della madre costringerà Mael a confrontarsi con sentimenti che ha tenuti sepolti nel proprio animo per tanti anni, evitando di parlarne pure con la moglie.

Sylvia invece si troverà a dover fare i conti con la distruzione dell'isola (privata anche della passerella che la collegava con la terraferma nei periodi di bassa marea) in un frangente in cui le persone sulle quali fare affidamento sono lontane (non solo il marito, ma anche Solenn, che vive in Olanda con la nuova compagna, e l'anziano Pierrick, colpito da un ictus e per questo ricoverato in ospedale). Senza tener conto che, bloccate tutte le attività, rischiano il fallimento dato che sia la banca sia l'assicurazione non sembrano disposte a venirle incontro. 

Riuscirà ancora una volta a salvare l'isola? E come si rifletterà tutto ciò sul suo rapporto con Mael e gli altri abitanti di quel posto meraviglioso?

E' stato molto piacevole dedicare l'intero mese di agosto a questa trilogia, che ha saputo trasportarmi in un luogo quasi magico e lasciarmi coinvolgere dalle vicende di tutti i suoi abitanti. Avrei preferito che, in tutti e tre i libri, l'autrice dedicasse uno spazio maggiore a Mael, in quanto spesso mi è sembrata una figura un po' troppo messa in ombra dalla forza e dalla determinazione della moglie ma, a parte questo, ho apprezzato davvero tanto questa storia, che ha saputo catturarmi anche per la sua semplicità, lo stile scorrevole e curato dell'autrice, che ha saputo ben dosare le parti narrative con quelle descrittive, e i buoni sentimenti che trionfano sulle difficoltà.

Una trilogia, quindi, che a lettura ultimata non posso che consigliarvi, soprattutto se avete voglia di lasciarvi trasportare in un ambiente da sogno in compagni di personaggi che non faticheranno a incuriosirvi. Una serie che è anche capace di rilassarvi e di farvi trascorrere momenti lieti.

Vi confesso che mi sono già segnata i titoli degli altri due libri dell'autrice, legati tra loro, per la prossima estate...


DELLA STESSA AUTRICE

L'isola delle Camelie

Le signore dell'isola delle Camelie