martedì 21 gennaio 2025

La portalettere

Cari lettori, oggi vi parlerò del romanzo di Francesca Giannone, "La portalettere", edito da Nord.

Protagonista della storia è Anna Allavena, una ragazza ligure che nel 1938 si trasferisce con il marito Carlo e il figlio Roberto a Lizzanello, il paese salentino di cui è originario il consorte, che ha ereditato una tenuta e dei terreni.

Per Anna l'impatto con quella realtà, nella quale verrà sempre additata come "la forestiera", non sarà affatto semplice: la ragazza noterà sin da subito una forte differenza di mentalità, soprattutto per quanto riguarda la concezione della figura femminile, e ciò non farà che acuire la divergenza tra lei e i suoi nuovi compaesani.

Giorno dopo giorno, però, la nostra protagonista riuscirà a integrarsi in quel mondo senza dover snaturare sè stessa, aiutata anche dall'istantanea complicità con il cognato Antonio, sposato con Agata e padre di Lorenza, una bambina nella quale Anna rivedrà la figlia perduta anni prima, dalla quale non ha mai superato il distacco.

Quando un giorno, per puro caso, scoprirà che in paese stanno cercando un nuovo portalettere, anche scontrandosi con il marito, deciderà di partecipare al concorso, diventando in questo modo la prima donna postino. 

Armata di bicicletta e pantaloni, la donna inizierà a distribuire la corrispondenza a tutti gli abitanti del paese, consegnando così lettere d'amore, missive dal fronte, tentativi di riconciliazioni familiari. Il suo nuovo lavoro le farà approfondire la conoscenza di Lizzanello e dei suoi abitanti, portandola anche a stringere una profonda amicizia con una ragazza emarginata, Giovanna. 

Ma questo sarà solo il primo passo verso una serie di iniziative di cui Anna diventerà promotrice, affinchè anche le donne possano emanciparsi dal genere maschile e poter finalmente godere di tutti i diritti...

Attorno al lavoro e ai progetti della nostra protagonista, ruoteranno inoltre le vicende (segrete e non) degli altri personaggi, che finiranno per coinvolgerla in una spirale di eventi che segneranno in modo indelebile il suo futuro.

Penso che la maggior parte di voi conoscano, anche solo per averne sentito parlare, questo romanzo, che è stato uno dei casi editoriali degli ultimi due anni (io stessa ho dovuto aspettare molti mesi per poter ritirare la mia copia in biblioteca): a lettura ultimata, posso affermare di aver pienamente compreso il motivo di così tanto successo.

La caratterizzazione della protagonista, le sue azioni, le relazioni che intrattiene con i vari personaggi, il contesto corale in cui si svolge la storia, lo stile evocativo e scorrevole sono i principali elementi che mi hanno incollata alle pagine del libro, coinvolgendomi talmente tanto, da spingermi poi a cercare approfondimenti sulla figura della protagonista (trattasi infatti della bisnonna dell'autrice, alla quale aveva promesso di rendere immortale la sua figura, sebbene sia inserita in una trama di fantasia). Unica, piccola pecca, a mio parere, il finale un pochino affrettato.

Al di là di questo, però, se non avete ancora letto questo romanzo, vi consiglio vivamente di farlo, soprattutto se amate le storie ambientate nel primo Novecento con protagonista una ragazza avanti con i tempi, inserita in una storia densa di intrighi, che devono rimanere in ombra sotto l'accecante sole salentino.

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