mercoledì 26 giugno 2019

Agatha Raisin e la quiche letale

Cari lettori, oggi vi parlerò del romanzo "Agatha Raisin e la quiche letale", scritto da M. C. Beaton ed edito da Astoria.

Trattasi del primo libro di una serie davvero molto lunga, che ho conosciuto leggendo numerose recensioni positive nei blog che seguo. Poi, dato che i vari episodi uniscono il genere giallo a quello umoristico, ho capito che poteva incontrare il mio gusto.

Ovviamente la protagonista è lei, Agatha Raisin, una donna poco più che cinquantenne che decide di lasciare la sua agenzia di pubbliche relazioni a Londra per andare in pensione e trasferirsi in campagna, nei Cotswolds. Quella che però all'inizio sembrava una grande idea, si rivelerà un disastro: Agatha, infatti, comincerà a soffrire di solitudine e farà fatica a socializzare con gli abitanti del posto.

Così, quando la nostra protagonista verrà a sapere che è stata indetta una gara di cucina, nella quale si premierà la miglior quiche, deciderà di partecipare con entusiasmo, convinta di aver trovato il modo per iniziare a inserirsi nella vita del villaggio, dai cui abitanti viene vista con sospetto. 

Peccato però che Agatha sia una frana in cucina, tanto da essere conosciuta come la "regina del microonde"...

La donna, però, senza crearsi particolari problemi, deciderà di partecipare alla gara con una quiche comprata in un negozio. Convinta di farla franca, dovrà invece confessare il suo imbroglio, quando il giudice della gara morirà avvelenato proprio per colpa della sua quiche!

Sconvolta per l'accaduto, dopo aver confessato la verità alle forze dell'ordine, Agatha inizierà piano piano a investigare, sia sulla vittima sia sulle numerose donne che gravitavano attorno a lui, e ciò la porterà anche a rischiare la propria vita...

Penso che il punto di forza di questa storia sia proprio la caratterizzazione della protagonista: Agatha infatti è una donna dalle mille imperfezioni, un po' burbera e senza peli sulla lingua, con una buona dose di curiosità e di incoscienza. Il caso giallo è un po' semplice, ma resta comunque gradevole. All'inizio ho trovato lo stile un po' lento, anche se intriso di un delizioso humor, più avanti però ha preso maggior ritmo, facendomi così apprezzare maggiormente la storia. Nel complesso, quindi, il mio giudizio è positivo e penso che, piano piano, continuerò a leggere gli altri libri della serie!

lunedì 17 giugno 2019

Volevo solo essere te

Cari lettori, il post di oggi è dedicato al mio nuovo romanzo, appena uscito su amazon. Trattasi di un thriller psicologico, che l'anno scorso è stato scelto dalla scuola Holden di Baricco per la finale del concorso "Ilmioesordio". Vi lascio la trama, con la speranza che possa attirare la vostra curiosità:

TRAMA

Fin da bambina, Giada si è trovata a dover fare i conti con una sorella maggiore molto particolare: Ambra infatti è sempre stata bella, intelligente, simpatica, generosa, esuberante, e ora che il fidanzato l’ha lasciata proprio per sposare la sorella, Giada si trova a dover vivere un periodo davvero difficile, tanto più che i preparativi per il matrimonio sembrano coinvolgerla più del necessario. E sarà proprio durante il ritorno a casa dopo una giornata passata all’insegna di abiti da sposa e costosi accessori, che le due sorelle faranno la conoscenza di un ragazzo, Angelo, che sin da subito mostrerà uno spiccato interesse per Ambra, ignorando Giada. Ma la ragazza questa volta non vuole arrendersi, e quando Angelo lascerà la sua email ad Ambra, Giada di nascosto se ne impossesserà, dando vita a una fitta corrispondenza a nome della sorella, che culminerà con un appuntamento. Appuntamento che non avrà mai luogo, perché il ragazzo verrà trovato cadavere da Giada che, acconciata come sua sorella per mascherare il suo inganno, darà inizio a una fitta rete di equivoci, che culmineranno con l’arresto di Ambra. Ricca di sensi di colpa, Giada s’improvviserà detective, per scoprire il vero assassino e poter così porre fine a quel tragico errore. Ma la strada per la verità è ricca di ostacoli, che coinvolgeranno la protagonista fino all’ultimo colpo di scena. Un thriller psicologico dove le vittime diventano carnefici e viceversa, una storia che indaga le luci e le ombre del rapporto tra sorelle.

ESTRATTO:

Cara sorella, mai come oggi che sei lontana da casa avrei bisogno di parlarti, di spiegarti, di farti capire la vera realtà dei fatti. Perché tu non hai capito, non hai capito nulla. Sei troppo buona, innocente e inconsapevole per arrivare ad afferrare la verità e a comprendere perché ora ti trovi in carcere con l’accusa di omicidio. Ma, credimi, io non volevo distruggere la tua vita così perfetta, il tuo matrimonio ormai alle porte, la tua carriera così ben avviata… Io non volevo vederti così stanca e sciupata in quella sala, il tuo mondo distrutto in un solo giorno… io… io volevo solo essere te…


venerdì 7 giugno 2019

Un caso speciale per la ghostwriter

Cari lettori, oggi vi parlerò dell'ultimo romanzo di Alice Basso, "Un caso speciale per la ghostwriter", edito da Garzanti.

Trattasi dell'ultimo romanzo della serie incentrata sul personaggio di Vani Sarca; in questo nuovo capitolo, la storia si apre nel punto in cui avevamo lasciato i personaggi nel quarto e penultimo libro: Enrico, datore di lavoro di Vani, dopo aver perso il suo ruolo di dirigente editoriale per tutelare la ragazza, scompare misteriosamente.

Vani, allora, aiutata dall'inseparabile commissario Berganza, ma anche da Antonia (segretaria di Enrico), Olga (stagista di Enrico) e Riccardo (autore di Enrico ed ex di Vani), cercherà in tutti i modi di scoprire che fine abbia fatto quel suo datore di lavoro che, scoprirà con sorpresa, la sta facendo veramente preoccupare. E questo non è proprio da lei. Chi la conosce, infatti, saprà che Vani è sempre stata una ragazza asociale, che evita di essere coinvolta dalle persone e dai loro problemi, ma è anche vero che si può sempre cambiare...

La ricerca di Enrico la porterà a conoscere più a fondo il suo datore di lavoro, scoprendo un episodio della sua adolescenza che le farà comprendere maggiormente il suo temperamento.

Nella storia, però, non si parlerà solo di Enrico: anche la stessa Vani si troverà alle prese con dei cambiamenti che potrebbero dare un corso nuovo alla sua vita e farle prendere decisioni importanti sul piano sia sentimentale sia professionale.

Ho sempre letto con molto piacere i romanzi di Alice Basso, e anche questo non fa eccezione: mi sarebbe piaciuto leggere altre avventure di Vani, ma comprendo le motivazioni per cui l'autrice ha deciso di concludere la serie. Davvero lodevole la padronanza della lingua italiana della scrittrice, che rende sempre le sue opere stilisticamente raffinate senza per questo sembrare eccessive. Dal punto di vista contenutistico ho invece apprezzato la graduale crescita della protagonista e la caratterizzazione di tutti i personaggi che le gravitano intorno. Una lettura che consiglio vivamente... dopo, ovviamente, aver letto i quattro romanzi precedenti!
 
 
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