Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo di Carmen Korn, "Aria di novità", edito da Fazi Editore.
Tanti eventi si sono succeduti con gli anni: le quattro donne si avviano ormai verso la stagione conclusiva della loro vita e, a poco a poco, si ritroveranno a subìre la perdita dei loro compagni di vita, oltre a dover fare i conti con le progressive difficoltà della vecchiaia.
Ma una nuova generazione sta prendendo piede, e per questo questo terzo libro si focalizza soprattutto sulle vicende di figlie e nipoti.
Henny ha avuto due figli: Marike e Klaus. Marike a sua volta è madre di Katja, aspirante fotografa, la quale vivrà una storia d'amore con un attore di Berlino Est, complicata dalla sua impossibilità a uscire dai confini, e del giovane Kostantin, che aspirerà a diventare un medico come la madre e la nonna. Klaus, invece, proseguirà la sua relazione omosessuale con Alex, tra alti e bassi.
Kathe, invece, impossibilitata ad avere figli, adotterà Ruth, la quale si legherà a un gruppo di terroristi assieme al fidanzato Andras, facendole provare non poche preoccupazioni.
Pure Lina si troverà sommersa da non poche apprensioni, a causa della crisi della sua compagna Louise.
Ida, infine, madre di Florentine, diventerà nonna di ben due nipoti: Lori ed Etta. Ma chi è realmente il padre di Lori?
Come siamo già stati abituati con i libri precedenti, alla vita privata di tutti i protagonisti s'intrecciano gli eventi della Storia: in particolare, in questo volume troveremo la Germania divisa dal muro; la guerra del Vietnam; la crisi Usa - Urss; la diffusione del virus dell'HIV. Tutti questi eventi si legheranno alle esistenze dei vari personaggi e condizioneranno le loro vite e il loro futuro.
A lettura conclusa, posso affermare di essere rimasta soddisfatta da questa trilogia, anche se devo ammettere che le storie di figlie e nipoti, pur avendole trovate interessanti, non sono riuscite a eguagliare il coinvolgimento che avevo provato con le vicende di Henny, Kathe, Lina ed Ida. Anche il tentativo di paragonare l'amicizia tra Katja, Ruth e Florentine con quella delle loro madri/ nonne l'ho trovata un po' forzata e non così forte.
Questo non toglie però la bellezza di questa saga familiare, che è stata capace di raccontare uno dei secoli più complessi della nostra Storia, incrociando il tutto a una narrazione corale che, anno dopo anno, ci ha permesso di conoscere diverse generazioni di donne, con la loro forza e fragilità.
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