Cari lettori, iniziamo la settimana con la recensione del romanzo "L'ombra del vento", scritto da Carlos Ruiz Zafon ed edito da Mondadori.
La storia è ambientata a Barcellona, in un arco di tempo che va dal dopoguerra agli anni Sessanta, e ha come protagonista un ragazzino di nome Daniel. Orfano prematuramente della madre, in un momento di sconforto, il padre (di professione libraio) decide di portarlo nel "Cimitero dei libri dimenticati", una sorta di biblioteca nella quale vengono salvati libri destinati all'oblio e alla distruzione. In quel posto, Daniel deciderà di prendere con sè un romanzo scritto da un certo Julian Carax, "L'ombra del vento".
Dopo qualche tempo, Daniel scoprirà di essere il proprietario di una copia molto rara, tanto da ricevere delle proposte di acquisto. Ma il nostro protagonista le rifiuterà e, spinto dalla curiosità e dall'amore per il romanzo, assieme al collaboratore di suo padre Fermin (un personaggio particolare, dal passato misterioso e dalla personalissima "filosofia di vita") darà vita a una vera e propria indagine per scoprire cosa si cela dietro la figura dell'autore.
Scoprirà così la storia di Carax e il suo amore contrastato per Penelope; la fuga dello scrittore da Barcellona a Parigi; la sua attività di pianista in un postribolo e il suo misterioso ritorno in patria dopo un matrimonio non celebrato, dopo il quale si sono perse misteriosamente le sue tracce.
Nel corso della sua indagine, Daniel s'imbatterà in personaggi controversi ed enigmatici, come la misteriosa Nuria Monfort (dipendente della casa editrice che stampava i romanzi di Carax), che sembrerà sapere di più di quello che racconta; il violento ispettore Fumero il quale, dietro al suo cieco furore, cela un rancore che nasce dal suo passato e infine un misterioso personaggio, sfregiato al volto, che afferma di chiamarsi come uno dei personaggi di Carax ed è intenzionato a distruggere quelle poche copie che ancora circolano dei suoi romanzi.
Via via che Daniel e Fermin ricostruiranno le vicende dello scrittore, il nostro protagonista comprenderà che ci sono delle vicende che lo accomunano con Carax, e chissà se ciò potrà aiutarlo e fornigli la giusta determinazione per risolvere i dilemmi del suo cuore...
Era da tempo che mi promettevo di leggere questo romanzo, ma ho sempre preferito lasciar spazio ad altre letture, fino a quando non mi è stata regalata una copia del romanzo. E alla fine, sono stata molto soddisfatta di averla recuperata, perchè la storia mi è piaciuta tantissimo: l'ho trovata molto coinvolgente e talmente originale da non avere la minima idea di come sarebbe andata a finire. Ho apprezzato tantissimo anche lo stile, molto dettagliato e nello stesso tempo scorrevole, armonioso ed evocativo, così come la trama, che mescola amore e mistero, ma anche storia e poesia, grazie a delle profonde descrizioni di una Barcellona distrutta dalla guerra e dalla dittatura franchista. Un romanzo, quindi, che mi sento vivamente di consigliarvi e che, per il momento, si candida come miglior lettura di quest'anno.